Capitolo 4

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Louis si sedette con stanchezza sul divano, lasciando che lo stupido Zaynie- come gli piaceva chiamarlo- si sedesse accanto a lui. Non era che non amava Malik, infatti era uno dei suoi migliori amici insieme a Liam e non sapeva cosa avrebbe fatto senza di loro, erano gli unici che potevano capirlo a pieno e sono stati gli unici ad aprirgli le porte di casa quando gli altri "amici" gli voltarono le spalle. No, perciò non era quello, ma perché doveva arrivare nel momento in cui era intrattenuto con il suo piccolo gattino? Suo? Si, era suo. Dopo aver scoperto e accettato questa attrazione verso quel piccolo gattino, non ci aveva pensato molto e aveva deciso che avrebbe parlato con Harry perché resti a casa sua, dopotutto Louis poteva mantenerli entrambi, sarebbe stato come un fidanzato, se si poteva considerare fidanzato un ragazzo con orecchie e coda da gatto che sapeva a malapena dire cinque parole.

-Oh, quanto sembri felice di vedermi, Louisa.- sorrise Zayn, dando noia a Louis come solo lui poteva fare -Ho rovinato qualche conquista o qualcosa del genere?-

-No Zaynie.- disse Louis, appoggiando la testa sul divano, chiudendo gli occhi, sospirando rassegnato.

-E allora?-

Quando Louis stava per rispondere, in lontananza si sentì un miagolio, insieme a dei piccoli passi che scendevano lentamente le scale. Louis si voltò velocemente, guardando come il piccolo Harry scendeva, mettendo le mani al muro per essere più sicuro ed era in una specie di posizione difensiva, fissando all'intruso, o meglio, Zayn.

Anche Malik si girò, pensando che il suo amico avesse scoperto che l'essere singol non era una brutta cosa è che avesse deciso di prendersi un gatto, ma quello che vide lo lasciò a bocca aperta. Un bambino? No, non un bambino qualsiasi, quel bambino era uno di quei giochi sessuali che erano di moda già da qualche tempo. Come non ricordarlo? Anche lui si fece domande sulla sua sessualità quando pensò che avrebbe desiderato uno di quei piccoli nel suo letto, gemendo dal piacere.

-Che...?

Zayn non sapeva bene che dire, girò la testa verso di Louis guardandolo e lui lo guardò di rimando, facendogli capire che doveva stare zitto. Louis si alzò dal divano e si avvicinò al piccolo, che dimostrava tredici anni, mentre Malik lo osservava incredulo. Louis aveva scopato con quel gatto? Perché il bambino indossava solo una maglietta e l'aveva vista indossata da Louis un paio di volte.

Dalla sua parte Harry era ugualmente o più coduso di Malik, lui non era bravo con le persone, lo avevano sempre spaventato, ma questo era per il comportamento che avevano nei suoi confronti e nei suoi compagni dal posto in cui veniva. Così, col tempo aveva capito che no, gli umani erano cattivi. Ma Louis era diverso, Louis era come un raggio di luce per Harry, lui amava Louis, anche se sembrava strano, quell'istinto faceva sì che il suo cuore avesse voglia di rimanere con lui, l'unica persona che aprì le porte della sua casa e che lo alimentò. In più lo fa sembrare più carino quando lo bacia o lo tocca in quel modo.

-Ciao amore. Stai bene?- Tomlinson avvolse in un abbraccio protettivo Harry che assentì, ricambiando l'abbraccio, cominciando a fare le fusa sul suo petto, causando un sorriso da parte di Louis. -Vieni, devo presentarti a qualcuno. Va bene?- cercò di spezzare l'abbraccio, ma Harry lo strinse ancora più forte, dimostrando che non si voleva muovere di lì.

Un altro piccolo miagolio scappò dalle sue labbra, alzando la testa per incontrare gli occhi di Louis, negando lentamente con la testa. Louis in quel momento pensò a cosa era più tenero, se la faccia di quello strano gatto con gli stivali nel film Disney, o la faccia di Harry in quell'istante. E come prima, non ci mise molto a rispondersi.

-Ascolta, va bene.- Si inclinò fino ad essere all'altezza di Harry -Sei con me, non lascerò mai che qualcuno ti faccia del male, Harry... Okay?-

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