Sentiva il caldo corpo di Louis sopra il suo, con il grande membro che entrava bruscamente in lui, facendolo completamente suo.
Harry sapeva solo gemere, era un completo casino, non sapeva cos'era più piacevole, se la mano di Louis che si muoveva sul suo membro con velocità, o la forma in cui entrava ed usciva dal suo corpo, riempiendolo con quella sensazione di amore che riusciva a mettere i suoi pensieri in bianco.-Ah! Lou!-Gemette forte quando sentì un altro di quei tocchi sul punto che lo portava ad un grande piacere. Vide chiaramente il sorriso del più grande prima che toccasse di nuovo quel punto. Harry sentiva che non ne poteva più, che sarebbe morto o qualcosa del genere perché non era possibile una cosa del genere nel suo corpo, queste sensazioni. Come faceva ad essere ancora vivo? Incurvava la schiena, desiderando poter resistere, non voleva finire, non quando lui e Louis erano così uniti come in quel momento.
-Ti piace piccolo? Più veloce? Più profondo?- Sentiva la voce di Louis un po' distante, ma di sicuro era lì. Lui assentiva e basta, mordendo le sue labbra, perdendosi in tutto quello che il più alto gli stava dando, finché da un momento all'altro collassò.
Ed il gattino Harry si svegliò.
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Mosse un po' le orecchie e aprì gli occhi così velocemente che forse gli fecero male, ma non gli importò, si trovò da solo nel letto in cui dormiva con Louis, ma mancava decisamente qualcosa lì: Louis. Mosse la coda lentamente, sedendosi al bordo del letto, stirandosi, sentendo tutto il suo corpo più rigido del normale, ed è allora che lo vide, il suo membro completamente sveglio, che formava un piccolo rigonfiamento nei sui pantaloni. Harry era arrabbiato, era ingiusto che tutto quello fosse stato un sogno, lui voleva davvero che Louis gli facesse tutte quelle cose.
Il gattino sapeva del sesso, sì, non sapeva che si chiamasse sesso perché per lui non aveva un nome, ma sapeva dell'azione perché lo aveva visto molte volte tra i gattini come lui ed i signori che si "prendevano cura" di loro. Come sempre, Harry si chiedeva cos'era quello che faceva sì che quelli come lui provassero tanto piacere, perché a lui non lo avevano mai fatto, ed infatti, vista la sua ignoranza, pensava sempre che i suoi compagni esagerassero, non poteva essere qualcosa di buono quello che all'inizio faceva così male, perché lui la vedeva, quell'espressione piena di dolore e di lacrime quando venivano posseduti in quella maniera dalle persone senza orecchie e senza coda.
Per ora, stava sognando con Louis che lo faceva suo. Andava bene? E se Louis si fosse arrabbiato a causa sua? Non doveva pensare a quelle cose, ma il suo corpo lo comandava, ed anche se il piccolo Harry non poteva immaginare quanto Louis lo desiderasse, adesso stava brontolando se stesso per aver avuto quello che un comune umano chiama "sogno erotico".
Senza pensarci molto e semplicemente pensando che Louis era di sotto, o meglio, nella cucina a preparare qualcosa, Harry si prese del tempo per stirarsi e pettinare i suoi capelli, perché lui voleva essere bellissimo per il suo Lou. Una volta finito, si alzò dal letto e si diresse tranquillamente al primo piano, scendendo con attenzione le scale, era già caduto una volta ed anche se era caduto in piedi, aveva picchiato il naso quel giorno, e Louis lo aveva brontolato per non aver avuto attenzione.
Sorrise al ricordare che dopo la brontolata, Louis lo prese in braccio e lo trattò come un bambino tutto il tempo, riempiendolo di baci e carezze. Louis era perfetto e lui amava Louis. Con quello stesso sorriso innamorato camminò fino alla cucina, ma per sua sfortuna, non trovò Louis.
Le sue orecchie si mossero un po', alzandosi, cercando di identificare qualunque rumore nella casa, provando a capire dov'era Louis, ma non sentiva nient'altro che se stesso, respirando agitato per lo spavento. Assicurandosi, cercò in ogni angolo della casa, ed in fine, quando si arrese, automaticamente si avvicinò alla porta d'ingresso e guardò attraverso l' occhiello, vedendo la strada come l'aveva già vista con curiosità le altre volte, ma adesso era diverso, adesso cercava Louis, e non era neanche lì.
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Neko Corporation || L.S (ITA)
Fiksi PenggemarNeko significa gatto. La Neko Corporation è un'organizzazione che crea i migliori giochi sessuali, ma una volta venuta giù la corporazione tutti credevano che i nuovi esperimenti così strani che stavano facendo fossero finiti. Louis è un ragazzo nor...