Kingdom come. |z.m.|

Kingdom come. / Prologo.

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"Royalty another level, boy your throne shine.
Legendary love, the nation needs a paradigm.
Call all the king's horses and the kings men.
We rule until the end, Kingdom come.

So, sit me on your throne."

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"Sembra un angelo nero. Uno di quelli cattivi capaci di fare del male o del bene: non si può mai sapere. Gli altri questo lo percepiscono ed appena passa davanti a qualche individuo, quest'ultimo ferma la qualsiasi attività ed abbassa la testa, in segno di sottomissione.
Il suo passo è incalzante ma allo stesso tempo ben scandito e duro. Autorevole. Ogni millimetro di lui grida la voglia di comandare e sottomettere gente. Riesco a percepire con quale superbia arrogante sposta i capelli corvini via dal suo viso ambrato. Il vestiario è anch'esso scuro ed alquanto pregiato. I lati delle sue labbra carnose sono incurvati verso il basso, in un espressione di fastidio. Gli occhi non li ho ancora incontrati ma sembrano quasi di pietra. Sono fissi. Finora non ha né abbassato né girato la testa per un solo secondo. Potrei apparire anche folle ma tutto questo è intrigante e forma un disegno regale. Mi affascina, nonostante noto qualcosa di oscuro in lui. Qualcosa che non si può capire con una semplice occhiata."