2. Dance

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Dance.

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Mi manca il respiro per un attimo. Io? Troia? Spalanco la bocca senza parole mentre faccio diversi passi verso di lui. È alto, ma non molto; riesce a superarmi per poco. Ha ancora un sorriso demente stampato sul volto dai lineamenti che sembrano orientali. Adesso riesco ad osservarlo da vicino. È magnificamente bello, da mozzare il fiato. Alzo la mano, indecisa.

"Ti do un secchio per la bava?" Ride amaro. Una risata maligna e cupa, paurosa.

Questo è troppo.

Sferro uno schiaffo potente e deciso nella sua guancia sinistra. Il rumore secco e freddo da far paura, rimbomba per tutta la grande sala. Porta subito dopo, una sua mano ambrata sopra la parte colpita. Chiude gli occhi e rende le labbra sottili, stringendole per via del dolore.

"Stronza di merda." Impreca.

"Si lo sono," faccio un passo indietro ed alzo un sopracciglio, "questo è per avermi chiamata 'troia', tesoro."  Spiego mentre mi allontano a testa alta, cercando la famosa sala della festa.

La musica aumenta sempre di più e capisco di essere arrivata quasi alla meta. Diventa quasi assordante nonostante non sono ancora dentro. Proviene da un'ampia porta rigorosamente chiusa. Sospiro prima di aprirla. Le orecchie si chiudono per un momento ed il cuore va a ritmo della musica ritmata e veloce. Un odore che pizzica e sembra di vodka mischiato alla puzza del fumo, mi fa arricciare il naso. Mi sento confusa ma allo stesso tempo attirata da questo. È paradossalmente piacevole.

"Scarlett!" Urla Melodie per contrastare la musica a tutto volume.

"Lui è il mio nuovo ragazzo." Presenta un biondino a me familiare. Poi il nome mi viene in mente.

Niall, il fratello maggiore di Ashley.

"Oh, Niall." Dico e sorride.

"Vieni." Mi incitano e diversi corpi sudaticci iniziano ad arrivarmi addosso. Mi spingono ed appena ci ritroviamo nella pista, sorrido. Iniziano a ballare sotto le note sfrenate e sono a disagio dato che non ho mai fatto nulla del genere. Melodie è fin troppo sciolta proprio come Niall. I due afferrano il mio braccio ed iniziano a trascinarmi per tutta la pista. Vengo a contatto con corpi di tutte le forme e mi lamento appena abbastanza disgustata.

"Eccoci qui." Esclama estasiata la moretta insieme al biondo, lasciando il mio braccio. È la zona drink e sono tutti un po' ubriachi qui. Noto del vomito per terra e tento di non calpestare il liquido puzzolente.

Non bere.

Le parole dette in tono scherzoso da mio fratello mi ritornano in mente. Riporto gli occhi su Melodie che sta bevendo da una grossa bottiglia colorata. Niall gliela stacca dalle mani e mi ritrovo quasi più tranquilla. Almeno lui è un bravo ragazzo e sa fare distinzioni da ciò che bene e ciò che è male. Sgrano gli occhi, però, appena lui poggia le labbra sulla bottiglia ed inizia a bere.

Quindi non voleva proteggerla ma voleva semplicemente farle compagnia nel suo stato di ebrezza.

La beve tutta ed i suoi occhi sono strani. Le pupille sono più dilatate mentre elettrizzato si gira verso il bancone. Non dev'essere la prima volta che lo fa in questa serata.

"Dammene un'altra." Salta quasi addosso a l'uomo disposto a servire come un bambino mentre afferra il portafoglio e lancia i soldi per il piano. Quest'ultimo poggia la bottiglia sopra il marmo del bancone e ritira i suoi soldi.

"Vuoi favorire?" Domanda ed avanza minacciosamente verso di me.

"N-no."

Il suo sguardo non è fisso, ma vaga. "Peccato."

Kingdom come. |z.m.| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora