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"Laura preparati,sei stata adottata."mi disse Teresa in modo strafottente.
Annuì semplicemente.

Ero stata adottata,stavo facendo i salti di gioia,volevo provare anche io qual la sensazione strana,quella sensazione unica,essere amata da qualcuno,da un genitore.
"Ciao piccola Laura,io sono Niall."
"C-ciao."Dissi con voce molto timida.
"Sei pronta ad andare piccola?"
"Emm..si."
"Bene."
Andai a salutare tutti.
Oramai conoscevo ogni singola persona nel orfanotrofio.
"Ciao Laura."
"Ciao Miky,stammi bene."
Dissi tra le lacrime.
Miky è stato da sempre il mio migliore amico,la persona con cui mi sono sentita sempre protetta,l'unica persona che mi ha amato veramente.
"Mi mancherai Miky."
"Anche tu,ma adesso basta piangere."
Mi disse asciugandomi le lacrime che scorrevano sul mio viso.

"Bhe allora piccola sei pronta?"
"Si Niall."
"Ti prego chiamami papà,ora sono il tuo papà no?"
Mi disse Niall con voce sensuale.
"Mm-mm."

"Piccola quantità anni hai?"
"15,compiuti da pochi giorni."dissi bisbigliando.

"Siamo arrivati piccola."

Scesi dalla macchina,presi le valigie ed entrai in casa.
Era bellissima,lussuosa.
"Piccola adesso ti mostro la tua stanza."
Io annuii.

La mia stanza era grandissima.Era il doppio di quella che avevo al orfanotrofio.
Decisi di mettere a posto le mie cose,ma ad interrompermi fu Niall che bussò alla porta.
"Piccola è pronto da mangiare."
"Arrivo Nia-papà,arrivo papà."

Ore 22:00
"Piccola devi andare a letto,ma prima leggi queste regole."
Niall si avvicinò a me e mi porse un foglio,con scritte delle regole.
•non disubbidire a tuo padre
•non devi assolutamente saltare i pasti
•non puoi uscire con nessun ragazzo
•non devi dire parolacce
•devi andare a letto alle 22:00

"Se non mi ubbidirai ci saranno delle punizioni."mi sussurrò lui nel' orecchio.

Mi stava facendo paura.
"Okay papà."
Si riavvicinò a me e mi porse un altro foglio dove vi erano scritte le punizioni.

CONTINUO?

CREDEVO FOSSE AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora