il mio diario; la mia vita.

CAPITOLO 8 - LA SCELTA.

Ultimamente mi trovo in un periodo in cui sono abbastanza confusa, non riesco bene a capire cosa voglio davvero, ed in questo momento sento il bisogno di parlarne con voi nella speranza di riuscire a trovare una soluzione. Non è facile spiegarvi la mia situazione in questo momento, come non è mai stato facile per me prendere una decisione, ed il problema è proprio questo.
Dunque, la domanda principale di oggi è: CUORE O MENTE?
"il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce": è una frase sentita spesso, la quale richiama una realtà che ognuno di noi si trova a vivere, ogni volta che ci troviamo dinanzi ad una scelta esistenziale ci troviamo in conflitto con noi stessi.
Cos'è la ragione? Cos'è il cuore?
Com'è che una non può accompagnarsi all'altro, ma anzi, sono sempre in contrasto tra loro?
Per rispondere a tutte queste domande, dobbiamo prima chiarire quali sono i compiti della ragione e quali quelli del cuore. La ragione è equilibrio, razionalità, meditazione, riflessione e responsabilità, mentre il cuore, oltre a pulsare al nostro interno e scandire il ritmo della nostra vita, segue i sentimenti, le passioni e le emozioni.
Su quest'argomento sono dell'idea che la mente, molte volte mi aiuta a districarmi tra i meandri di questa società, deve pensare come non offendere gli altri, deve pensare come difendermi, deve distinguere le cose belle da quelle cattive, deve capire le bellezze che ci circondano. Il cuore no, il cuore mi porta, mi porta anche dove non potrei andare, la scelta è sua.
La scelta giusta è fondamentale per dare una direzione e un senso alla propria vita. A volte può essere complicato fare la scelta giusta e ci si lascia facilmente assalire da mille dubbi che ostacolano il processo di decisione. Molto spesso, infatti, i giudizi esterni ed i conflitti interni impediscono di vedere chiaramente la strada da perseguire. Ogni attimo è il frutto di una decisione e ognuno di noi è il risultato delle decisioni prese nel corso del tempo. Se da un lato la società moderna ha diffuso l'idea che l'uomo sia artefice del proprio futuro e determini con le sue scelte la propria esistenza, dall'altro lato scegliere non è per niente facile, dal momento che ogni scelta, indipendentemente dall'ambito, implica un'assunzione di responsabilità circa le conseguenze. Ecco perché molte persone, compresa io in questo momento, si sentono come bloccate dalla paura di fare una scelta, proprio per le possibili conseguenze che ne possono scaturire.
In conclusione, la soluzione è: La mente ti dirà la cosa più intelligente da fare, mentre il cuore ti dirà quella che farai comunque..ma nonostante ciò, ecco il controsenso:
cuore 0 - mente 1.

// E voi cosa pensate? Qual è secondo voi la via migliore?