CAPITOLO 10 - IDOLO.

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Per ogni generazione esiste "il mito"
che sicuramente dipende dalle tendenze e dagli ideali del momento.
Certi cantanti, o personaggi famosi vengono mitizzati dai ragazzi solo perché la tendenza del momento è quella, invece secondo me trovare un mito o una persona da stimare, è una cosa molto più profonda. L'idolo deve essere una persona da cui prendere esempio, di cui ci piace lo stile di vita, quello che fa nella sua carriera. Una persona che ti insegna e ti suscita qualcosa. Nella generazione attuale è abbastanza semplice definire idolo una persona comune che magari gira video su YouTube, cosa che al giorno d'oggi fanno tutti. Secondo me l'idolo non è questo, come ho già spiegato, l'idolo è tutt'altro.
Il mio idolo, è nato il 1 marzo del 1994 a Stratford in Ontario. Figlio di Patricia Lynn Mallette e Jeremy Jack Bieber, nel frattempo sposatosi con un'altra donna.
Penso che avete capito di chi sto parlando.
Ho conosciuto Justin Drew Bieber grazie al suo singolo "Baby", da quel momento ho iniziato ad informarmi e a seguirlo fino al giorno in cui tra Believe, One Time e Never say Never mi ha insegnato a credere nei miei sogni e non arrendermi mai. È da tanto che spero di vederlo dal vivo e forse quel giorno sta per arrivare anche per me, e non vedo l'ora! Non vedo l'ora di poter dire finalmente che ce l'ho fatta!
Altro idolo, è Demetria Devonne Lovato, nata ad Albuquerque il 20 Agosto 1992. L'ho conosciuta grazie a Camp Rock e da lì me ne innamorai, e la ammirai per la sua storia e la sua forza. Ora, se pensiamo che siamo nel 2016 e c'è ancora gente che ha il coraggio di criticare una persona solo perché ascolta musica diversa dalla sua, se dopo aver letto questo capitolo smetterete di seguirmi, sappiate che vivo lo stesso.
Molte volte mi è capitato di sentirmi dire 'ma come fai a dargli tutta questa importanza, non ti conosce neanche.' Beh sì, è vero, probabilmente non mi conoscono, ed io non conosco loro ma conosco quello che vorrebbero cambiare nel mondo, e quello in cui credono.
Apprezzo quello che dicono e quello che fanno, credo in loro quando la gente gli va contro, mi rispecchio nelle loro canzoni.
Umanamente riflettono il pensiero di molti e anche il mio, ecco perché li chiamo idoli! Poi sul piano artistico apprezzo l'amore e la determinazione che ci mettono nel fare il loro lavoro, come si impegnino anche attraverso la loro musica per esprimere il loro pensiero ed essendo famosi nel mondo questo è un bene perché potrebbero essere portavoce di chi non ha la possibilità di farsi sentire.
Avere un idolo non significa passare la vita al pc; io ho amici, leggo, esco, vi scrivo...ho molti altri interessi ma questo non mi impedisce di credere in una persona, di condividere magari una sua canzone o avere una sua foto come sfondo o cercare di vederla in ogni modo tutte le volte che viene in Italia. Ovviamente questo non mi impedisce di prendere qualsiasi altra persona come modello da seguire.
Sapete quant'è bello credere in qualcuno, voler vederlo a tutti i costi anche solo per un secondo, piangere quando vince un premio e sentirsi fiera di lui? Interagire con altri fan e creare una famiglia. È fantastico.

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