CAPITOLO 19 - SBAGLIATA.

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Ultimamente nessuno mi capisce compresa io (e che novità), e quindi come al solito mi sfogherò scrivendo a voi perché sono maledettamente sola!
Non sarà uno dei soliti capitoli dove cerco di dare una mano a chi legge, stavolta sarà il contrario; sarà una sorta di pagina di diario che tratterà me, il mio umore e tante altre cose di questi ultimi giorni. Partendo dal fatto che, come si può ben capire dal titolo, mi sento sbagliata più del solito. Molti di voi sicuramente penseranno io voglia fare la vittima ma non è così, sono solo stanca di ciò che mi viene detto e della persona che la gente crede io sia. Come ho già accennato ad alcune persone, sono stanca di essere definita 'acida' da chi conosco appena, per una risposta data a monosillabi. E sì, ne sto scrivendo un capitolo perché purtroppo sono una di quelle persone che si applica fin troppo su ciò che le viene detto, una di quelle persone che passa una vita a cercare di migliorarsi ma non ci riesce,e scusate tanto se non sono e non sarò mai come volete o come fa comodo a voi. Ne sto scrivendo un capitolo anche perché non ci siete voi dalla mia parte, giusto per farvi capire come mi possa sentire ogni qualvolta che trovano puntualmente qualcosa di sbagliato in me. Non vado mai bene.
So di essere antipatica, insopportabile, scontrosa, insomma so di essere come sono, ma ringraziando Dio il mondo è bello perché è vario e nessuno vi dà il diritto di parlare senza sapere perché sono così, senza sapere il mio passato e altre cose che non sto qui a elencarvi. 

Detto questo, voglio concludere ringraziando tutti coloro che nonostante il mio essere costantemente bipolare non me l'hanno mai fatto pesare e sono sempre rimasti al mio fianco, perché i veri amici sono questi. Ma voglio ringraziare anche coloro che fino a mezz'ora fa mi tartassavano di messaggi pur ritenendomi antipatica e ricordandomelo ad ogni mio 'ok', grazie mille perché mi avete fatto capire chi merita realmente la mia importanza.
Infine, se leggerete questo ci tenevo a darvi un consiglio che potrebbe tornarvi utile: smettetela di rendervi ridicoli e cominciate a rendere le vostre parole un po' più coerenti, non cercandomi più se pensate che io sia in un certo modo, perché a parer mio non ve ne scendete proprio. Arrivi al punto in cui devi fare una scelta: o la tua felicità o quella degli altri. Non puoi permettere a persone che non ti conoscono affatto di essere calpestata crudelmente. Le persone si dimenticano cosa hai fatto e fai per loro, facendoti del male. Soffri, laceri dentro, ma per quale scopo?Nessuno. Chi ti vuole veramente bene non si comporta in questo modo, non tenta di infangarti per sentirsi migliore. Ma la cosa più importante: non cerca di strapparti via un sorriso per farti stare solo male.

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