B. PoV-Amico tutto bene? Vedrai che Gail arriverà!-
Cercai di confortare William, ma la verità è che mi sentivo peggio di lui. Avrei rivisto quella stronza che aveva rovinato la mia vita. C'erano tutti i suoi parenti, i miei, i nostri amici. Peccato però che non fosse il nostro di matrimonio. Iniziò la marcia nuziale.
-Brian non ce la faccio più quest'attesa è devastante.- mormorò il mio amico.
Lasciai il braccio di Lisa per raggiungere lo sposo.
Per prime entrarono due bimbe. O mio Dio quando erano lente. Se tutte avessero avuto quel passo Will sarebbe morto di infarto prima di vedere Gail. Poi fu la volta di Ameliè. Non ci vedevamo da mesi ormai, una bella ripassatina glie l'avrei ridata volentieri.
Lei mi sorrise.Tutto procedeva lentamente.
-Amico ancora qualche minuto e poi sarà tutta tua.-
lo rassicurai.
Poi la vidi. Quelle gambe indimenticabili, quel vestito favoloso, che lasciava intravedere i punti giusti. Sentii i pantaloni tirare. Avrei punito quella stronza come meritava. Alzai lo sguardo, per incontrare i suoi occhi. Quando scorsi un marmocchio tra le sue braccia. Era tutto allegro con i suoi boccoli biondi. Intravidi Gail accompagnata da Phill. Diedi una pacca sulla spalla al mio amico. Quando fui travolto da quel profumo. Sentivo che era vicina. Mi voltai, incrociai i suoi occhi.
Mi stava fissando.
Poco dopo mi ritrovai accanto a lei. Eravamo così vicini che allungando un dito avrei potuto toccare la sua mano. Qualcuno nelle parti basse pulsava. Ero ormai di marmo e non l'avevo neanche sfiorata.
Lei sembrava totalmente presa dal marmocchio.
Sembrava un tipetto al quanto curioso, nonostante i miei tentativi di spaventarlo e imbruttirlo con lo sguardo, lui mi sorrideva.
-Ba ba ba- disse prima di avvicinarsi e poggiare la sua piccola manina paffuta sulla mia.
Poggiò la testolina bionda sulla mia gamba e iniziò a fissarmi, non prima di mettersi un pollice in bocca.
Emetteva strani gridolini. Sembrava felice.
-Ba ba ba-
Stava battendo la sua manina sulla mia coscia.
Doveva rompere il cazzo proprio a me?
Sentivo gli occhi di Kim su di me.Poi di colpo la vidi correre via.
Appena si allontanò, le gambi molli del bimbo barcollarono. Facendolo cadere a terra.
La sua faccia non prometteva bene.
Sollevai il bimbo da terra. Pregando che non si mettesse a piangere.
Lo guardai negli occhi. Poco dopo iniziò a sorridermi.
Non sapevo cosa fare.
-Max vuoi venire dalla tua nonna, devi portare le fedi agli zii.-
Mi voltai era Dhelia Dufort. Non pensavo fosse diventata nonna.
Lasciai il marmocchio tra le sue braccia.
Mi avvicinai agli sposi, poco dopo arrivò anche Kim.
Era il momento più importante. Phill Portò il bimbo davanti all'altare tra sussulti generali. In quel momento notai che erano vestiti allo stesso modo. Il completo satinato nero con tanto di papillon. In tutta l'incertezza dei pochi anni che poteva avere il bimbo procedeva verso gli sposi con il cuscinetto delle fedi. Ogni tanto si fermava tra gli "Oh" degli altri invitati.

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Once upon a love: Back Down
Chick-LitSecondo libro della serie skyline. Seguito di Once upon a dream. Sono passati mesi da quando Kim è andata via, i nostri newyorkesi hanno dovuto affrontare non poche difficoltà. Gail Ryce è sempre stata la migliore nel suo campo, la più bella e desid...