Essere vicini ma allo stesso tempo lontani,era una cosa che non sopportavo.
Eravamo vicini perchè stavamo nella stessa città,stesso luogo;ma lontani perchè non potevo toccarlo,la sua distanza ormai,cominciava a farsi sentire.
L'ansia aumentava,avevo voglia di vederlo,di essere cosciente che lui era davanti a me e che ciò che stava accadendo era reale. Si, magari,non potevo toccarlo,stingerlo o abbracciarlo come avrei voluto,però a me bastava solo averlo davanti a me e sentire la sua voce.
Lo sentivo e contemporaneamente provavo una gioia indescrivibile.Lui,quel ragazzo che io amavo e che avrei sempre sognato di vedere,da li a poco sarebbe stato davanti a me,davanti uno stadio intero a cantare.
Le sue melodie mi cullavano facendomi immaginare come sarebbe potuto essere il concerto tanto atteso.
Purtroppo lo stavo ascoltando tramide uno smartphone e non dal vivo.
Non mi bastava,volevo vederlo,volevo sentirlo,insomma avevo bisogno di lui.
Quel sorriso smagliante mi affascinava...
Vedevo le foto sue da bambino,così piccolo,così dolce,così indifeso.
Con quelle guanciotte cicciottelle,quel nasino dolce dolce e quelle manine che avrei voluto toccare...
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Ma non mi sembra vero,è non lo è mai sembrato❤
ContoSpero vi piaccia... sciauuuu Lo scrivo,lo urlo,lo canto...sono una fan di Tiziano Ferro E me ne vanto