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Ormai il sonno se n'era andato,guardai fuori dalla finestra per vedere che tempo potesse fare oggi,ma ci rinunciai vedendo che fuori era ancora buio
Presi da sotto il mio cuscino il telefono e guardai che ore fossero 5:49,sapendo che non sarei più riuscita a dormire decisi di alzarmi
Attraversai il corridoio ed andai in salotto accesi la luce e notai un foglietto con su scritto 'per Jenna' lo aprii ed iniziai a leggere..
'Tesoro,io e tuo padre siamo andati in aeroporto per prendere la zia,arriveremo tardi, verso le dieci ma tu sarai a scuola. Comunque sia ci vediamo questo pomeriggio tesoro,un bacio ti voglio bene -mamma'
Rilessi più e più volte quel 'ti voglio bene-mamma' e mi si ribollì il sangue,perché non era vero.
Non mi voleva bene e me lo ha dimostrato in tutti i modi possibili,fregandosene di me già da bambina. Non può dirmi che mi vuole bene,quando nella sua vita io non conto niente per lei. Anzi,sono sicura che loro nemmeno mi volessero. Sono solo un intralcio.
Vorrei tanto che ci fosse Leo qui..

Flashback

'-Dai Leo fammi venire con tee voglio vedere anche io Marco- feci il labbruccio,tanto per addolcirlo
-oh Jenna, non ci pensare a fare il labbruccio sai che non attacca più con me.-
-ti prego,è da tanto che non lo vedo-
-ed io? È il mio migliore amico Jenna,è tornato oggi dalla Francia,mi fai andare a prenderlo o no?- mi disse
-ma io non voglio andare dalla zia,uffa!- sbuffai
-facciamo così,lo vado a prenderlo e poi vengo qui da te okay?-
-me lo prometti che vieni?-
-ma certo tesoro,ora vado ciao- mi lasciò un bacio sulla fronte e poi se ne andò.

Fine flashback

Se solo avessi saputo che quello sarebbe stato l'ultimo momento in cui avrei visto mio fratello, avrei fatto durare quel momento per sempre.
Sentivo gli occhi pizzicare,guardai ancora una volta il biglietto e lo strappai, in mille pezzi
-perché non sei qui? Perché?!.- urlai.
Le lacrime ormai erano scese ed io non potevo farci niente.
Mi accasciai al pavimento,e piansi, piansi perché mio fratello non c'era più,perché aveva promesso che sarebbe tornato e non era così.
Mi alzai,ed andai in bagno,mi sciacquai il viso più e più volte.
Mi lavai anche i denti e poi andai in camera mia, aprii l'armadio e guardai cosa avrei potuto mettere.
Optai infine per un baio di skinny jeans neri ed una camicia a quadri rossa e nera, e misi le mie vans nere. Mi vestii in fretta, mi feci una coda alta ed andai nuovamente in bagno per truccarmi
Mi misi un po' di matita,un trucco normale,non amavo truccarmi non lo avevo mai amato,ma mi piaceva risaltare i miei occhi seppur fossero degli occhi banali color castano scuro.
Anche Leo aveva gli occhi come i miei, ma i suoi avevano qualche sfumatura di arancione verso l'interno e l'esterno,erano bellissimi,ma non glielo dicevo mai,si sarebbe montato troppo la testa..

Flashback

-non trovi che sia bellissimo?- si girò verso di me e sorrise
- a me sembri solo un idiota,e smettila di stare tre ore davanti allo specchio a sistemarti i capelli-
-invidia stronzetta?- si girò e vidi sul suo viso un ghigno malefico
-non rompere-
-poi parli a me! Tu? Che stai ore ed ore a metterti quella matita sugli occhi? Sembri uno zombie lo sai? Poi hai 14 anni cazzo ti trucchi?-
-minchia Leo basta,mi stai rompendo le palle-
-ma è vero, e anche se vuoi risaltare i tuoi occhi beh,lasciati dire che non sono belli come i miei-
-Ed eccola la modestia di Leo attenti signore e signori-
Mi girai e lo vidi lanciarmi un'occhiataccia poi tornò a sistemarsi quei capelli ribelli che aveva. Lo guardai così concentrato a sistemarsi i capelli che non potei fare a meno di ridere
-cazzo ridi?- mi disse lui
-sei peggio di me quando sistemo i capelli-
guardò allo specchio si girò verso di me,e cominciò a ridere anche lui
-porta rispetto ai più grandi,ti ricordo che posso picchiarti quando voglio- mi minacciò puntandomi il dito
-ma tu mi picchi sempre! E poi hai solo 3 anni in più di me- dissi mettendomi la matita
-ed io 17,e smettila di metterti quella merda negli occhi sei più bella senza-
A quelle parole sorrisi
-finito.-
-halleluya! Ci stanno aspettando tutti-
-senti non rompere,poi io avevo finito da un pezzo eri tu che stavi ancora lì a sistemarti i capelli-
-questi sono dettagli stronzetta- mi disse con un ghigno
-vaffanculo- dopo quello mi scompigliò i capelli e poi uscimmo di casa.

Fine flashback

Finita di truccarmi,sciolsi i capelli e li pettinai.
Amavo i miei capelli,forse erano una delle poche cose che mi piacevano di me
Presi la giacca e il mio pacchetto di malboro, guardai l'ora ed erano le 6:10
Pensai che da qui all'Avogadro a piedi ci impiegavo un'ora, quindi scelsi di farmi la strada a piedi infondo le lezioni iniziavano alle otto.
Presi il mio telefono, le cuffie ed impostai la canzone 'stitches di shawn mendes'
Chiusi la porta di casa,scesi le scale, e fuori dall'edificio tirai fuori una sigaretta dal mio pacchetto di malboro.
Presi l'accendino e l'accesi,aspirai un po' di nicotina, puro veleno per i polmoni ma antidoto per me
Ricordo ancora la prima volta che fumai con mio fratello

Flashback

-le hai prese?- gli chiesi.
Eravamo all'angolo della piazza erano le sette di sera,i nostri genitori ci avevano mandati a comprare il pane,e ne approffittammo per fumare una sigaretta
-certo,zio ha lasciato il pacchetto a casa per papà,ma non si accorgerà che ne mancano due,tranquilla-
-sono tranquilla- ed invece un po' di paura ce l'avevo,non posso neanche immaginare cosa avrebbero potuto fare i nostri genitori se ci avessero scoperto,a Leo forse nulla,lui aveva 17 anni,a me sicuramente avrebbero sgridato dato che ne avevo 14
-tieni- mi passò la sigaretta ed aspirai un po' di nicotina
-e pensare che quando eri bambina dicevi 'non voglio fumare noo'- e scoppiò a ridere
-hai detto bene 'da bambina',parla lui che non voleva farsi i tatuaggi e ora guardati-
-non insultare il mio drago eh-
Leo amava i tatuaggi già dall'età di 15 anni voleva farsene uno. Diceva sempre che voleva farsi un drago,che partisse dalla spalla e che ricoprisse tutto il suo braccio,però prima avrebbe voluto fare palestra così da avere muscoli per risaltarne il disegno
Al suo diciassettesimo compleanno nostro zio lo ha portato a farsi il tatuaggio,quando tornò a casa ed i nostri lo videro si infuriarono con Leo,lui se ne fregò altamente, io invece adoravo quel drago era una meraviglia,mi ricordo che mi chiese cosa ne pensavo ed io risposi che lo amavo
-ricordi mamma? Quando ha visto il tatuaggio ti ha urlato di essere un'idiota- risi,ed aspirai ancora un po' di nicotina
-Oddio sì,la sua faccia era epica,ma non me n'è importato più di tanto quando mi ha urlato in faccia,ho 17 anni faccio ciò che voglio-
-anche io voglio un tatuaggio- dissi abbassando lo sguardo
-uhm..natale è vicino,te lo potrei fare come regalo-
Alzai lo sguardo e lo guardai incredula
-oddio davvero?!- dissi in preda all'entusiasmo
-certo piccola- disse ridendo,aspirò un'altro po' di nicotina e poi lo buttò a terra,calpestandolo
Gli saltai addosso e gli sussurrai un 'grazie' in risposta mi disse 'di niente ma ora andiamo dai'

Fine flashback

Ormai avevo camminato fino in centro,la sigaretta era ormai finita perciò ne presi un altra,l'accesi e continuai il mio cammino

-
Ciao a tutti,sono stef e questa è la mia prima storia,spero che come inizio vi piaccia. Alla prossima
-stef.xx

SisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora