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POV. JENNA

-Uffa,sono disperata,non so cosa mettermi- dico al ragazzo di fianco a me mentre vaghiamo di corsia in corsia per scegliere cosa mettermi questa sera alla festa di Jack
-La farà in discoteca?- chiedo ancora
-No,questa volta no,ha detto che faceva una festa sulla collinetta vicino alla scuola- mi risponde.

Stava trafficando qualcosa sul telefono e mi rendeva terribilmente nervosa il fatto che non mi desse la sua totale attenzione,perciò mi avvicino piano piano a lui, ed inizio a lasciargli dei baci umidi sul collo
-Uhm..ho capito tolgo il telefono- dice ridendo
-Bastava così poco?- chiedo alzando un sopracciglio

Mi erano mancati questi momenti con lui,dove passiamo dei pomeriggi insieme scherzando e parlando.
-Non te la cavi così facilmente però-
Dice avvicinandosi a me
Sapevo che intenzioni aveva, e perciò iniziai a camminare indietro quando lo vidi fare uno scatto verso di me iniziai a correre come una matta,e quando una persona mi rincorreva non potevo fare a meno di ridere

Andai a scontrarmi con una donna e le feci cadere tutte le maglie che teneva in mano
-Scusi!- dissi cercando di aiutarla,e dopo aver preso i jeans ed averglieli porsi,sentii dua mani posarsi sui miei fianchi e quando mi voltai incontrai i suoi occhi magnifici occhi verdi

-Presa-
-Uhm..e ora che mi fai?-
Lo vedo avvicinarsi al mio viso e pensai che mi avrebbe baciato,ma quello che fece mi stupì
-Ti prego questi vestiti che ho trovato di là- e detto questo mi porge una gonna con disegni floreali ed un maglione

-Beh grazie..- dico lasciandogli un bacio sulla guancia

--

Mi guardavo e riguardavo allo specchio, quel completo mi piaceva e anche molto.
La gonna con motivi floreali si abbinava davvero bene col maglione
-Allora,come va lì dentro?- chiese Tommaso
-Beh è davvero...che ci fai qui dentro?-
Rimase a guardarmi per secondi o minuti,non saprei dirlo,perché rimasi incantata a guardare il suo meraviglioso fisico
La maglietta bianca fasciava perfettamente i suoi muscoli sulle braccia e lasciavano intravedere i suoi pettorali
I jeans scuri fasciavano le sue gambe da atleta di basket, e il giubbotto di pelle li dava quell'aria da cattivo ragazzo.
Ma bastava guardargli gli occhi per capire,che di cattivo quel meraviglioso ragazzo non aveva nulla.

-Sei bellissima - disse con un filo di voce avvicinandosi ancora di più a me
Non riuscii a parlare,la voce mi si era bloccata in gola, vidi Tommaso sporsi ancora di più verso di me.
Le sue intenzioni erano abbastanza chiare,voleva baciarmi
E non so perché ma sentivo il mio cuore battere talmente forte nel mio petto,che avevo paura che esplodesse

Posò le sue labbra sulle mie
Quel bacio era così casto, si staccò da me troppo velocemente, tanto che posai la mia mano sulla sua nuca e lo avvicinai nuovamente
Picchiettò la sua lingua sul mio labbro inferiore e quando schiusi le labbra non ci pensò due volte a ficcare la sua lingua nella mia bocca.
Quel bacio,che all'inizio era tanto casto, adesso era tutto meno che quello

Posò la sua mano sulla mia coscia e la fece salire fin sotto la gonna
Gli morsi il labbro inferiore e lo sentii gemere
Sì staccò dalle mie labbra solo per posarle sul mio collo,dove vi lasciò baci scottanti e lievi morsi,che mi fecero andare di matto.

Portò le mani alla fine del maglione per poi alzarlo. Lo buttò per terra con non curanza e baciò quella parte scoperta del mio seno.
Non potei che gemere ancora di più quando sfregò le sue dita sul tessuto delle mie mutandine.

-Dio,ho voglia di fare sesso con te Jenna e non sai quanto- disse per poi spostare il tessuto delle mie mutandine per poi infilarmi due dita nella mia intimità.
Pompava le due dita lunghe e affusolate dentro di me ed uscirono dalla mia bocca gemiti ancora più forti.
-Fammi..ahh..fammi tua Tom..- dissi con voce flebile
Al sentire le mie parole, Tom tolse pompò le sue dita ancora più veloce dentro di me,e continuò a baciarmi il collo

Portai le mie mani al cavallo dei suoi jeans per poi sbottonarli ed abbassarglieli. Tolse le sue dita da me un momento prima che potessi avere un orgasmo ma non ci rimasi tanto male dopo che mi prese mi braccio,portai le mi gambe attorno la sua vita e quando sentii la sua lunghezza sfiorare la mia intimità mi bagnai più di quanto lo ero prima.
Entrò in me con una spinta veloce che mi mozzò il fiato.

Continuò con le spinte, e anche da lui uscirono dei gemiti quando portai i miei fianchi avanti.
Sentivo che stavo per esplodere, e anche lui,lo si poteva notare dai muscoli tesi del suo corpo.
Mi diede l'ultima spinta e lo sentii venire dentro di me.
Mi era mancata quella sensazione di pienezza dentro di me. Mi era mancato lui

-Mi eri mancata- disse con voce roca e terribilmente sensuale.
-Anche tu.-

Salve
Spero che il capitolo vi piaccia
-Stef.xx

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