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POV. TOMMASO

-Bene.-mi guardò con quegli occhi,quegli occhi scuri che tanto avevo amato.
Si allontanò da me,dopo avermi lanciato un'occhiataccia.

So,che si era arabbiata con me,ma non le avrei dato più dell'erba per farsi le canne.  Suo fratello non voleva e non ne sarebbe fiero se io gliene dessi un po'

Flashback
-Guarda un po' la piccola Jenna eh,non ti credevamo una tipa di 'canne'- disse Cora ridendo
Avevo invitato Leo,Jenna e gli altri a casa mia,alla villa.
Eravamo nella terrazza e stavamo fumando qualche canna,Jenna era seduta sopra di me e faceva ancora dei tiri a quel veleno infernale.

-Mi giudichi troppo in fretta Cora- disse lei assumendo un'espressione afflitta per poi scoppiare a ridere
Al sentire la sua risata non potei fare a meno di sorridere.
Amavo la sua risata,era pura poesia per me, ed amavo vederla felice

-Ohh,il piccolo Tommy è innamorato!- mi prese in giro Lollo
-Io almeno la ragazza ce l'ho-
-Pedofilo- dissero Lollo e Cora allo stesso tempo
-Dai ragazzi,ha sono 3 anni in più di me- disse Jenna
-No,ha sedici anni,non ancora 17- disse Cora per poi continuare dicendo -il piccolo del gruppo..in tutti i sensi!- e poi iniziammo tutti a ridere

-Non me lo hai mai visto- dissi io offeso
-Oh ma lo sappiamo che è piccolo- ribatté lui
-Fidati che non lo è- disse Jenna,poi si allungò per prendere un bicchiere di vodka, nel momento in cui si allungò potei notare il suo perfetto di dietro
-Dai Tom,sappiamo che ha un bel fisico ma la consumi così- disse Leo prendendomi in giro
Jenna si girò verso di me,e mi sussurrò all'orecchio 'puoi consumarmi quanto vuoi' e poi mi mordicchiò il lobo,facendomi diventare pazzo.

Sebbene Jenna avesse solo 14 anni, sembrava più matura di certe ragazze con cui ero stato.
-Jenna basta fumare adesso dai- disse Leo dolcemente.
-Okay- finita la sua canna si alzò ed andò in bagno.
-Ricordatemi di non portarla più da Tommy- disse leo bevendo un sorso di vodka
-perché?- chiesi facendo un tiro alla mia canna
-ha 14 anni,non voglio che si rovini la vita- disse lui guardandomi dritto negli occhi,come ad avvertirmi di non farlo più.

Fine flashback

'Ha solo 14 anni,non voglio che si rovini' erano queste le frasi che mi disse Leo quel giorno.
Aprii la porta della classe ed andai a sedermi. Oggi avevamo due ore di algebra,due ore di pura noia.

-bene ragazzi,ora direi di correggere i  compiti- disse la prof
Perciò aprii il mio quaderno e aspettai che la prof mandasse qualcuno a coreggerli alla lavagna,però sentimmo bussare
-Avanti-
-Scusi sign.Patty, mi chiedevo se avesse posto per un'alunna,non mi fido a lasciarla da sola per un'ora,il prof Marchio manca,potrebbe tenerla?- disse la professoressa Maddox
-certo la faccia entrare-
-White entra-

White,white,white.
Ed eccola varcare la porta, lei quella ragazza con cui stavo discutendo fino a poco fa.
Non mi resi conto di quanto fosse diventata bella, i suoi capelli castano scuro, le ricadevano sulla schiena. Indossava degli skinny jeans che le fasciavano le perfette gambe, e il suo didietro perfetto.
Indossava anche una camicia rossa e nera,che le stava perfettamente.

-Non c'è bisogno di spingere,so camminare- disse alla Maddox
Ed eccola lì ,quella ragazza scontrosa con tutti. Ma la conoscevo troppo bene,e quella era solo una corazza che si era creata, dopo la morte del fratello.
-Senta,non mi faccia arabbiare oppure..- non la fece finire dicendo -Sisi ora può andare-
Cervaro di trattenere le risate.
Amavo quando rispondeva con sfacciataggine ai prof
La Maddox,ormai era rossa in viso
-Beh non le faccio sprecare altro tempo,e lei si comporti bene-
Jenna sbuffò, poi chiese alla professoressa -dove posso sedermi?-
-c'è un posto vicino a Tommaso-

La vidi girarsi e quando i miei occhi verdi incontrarono i suoi castano scuro, la vidi fremere
-Ma credo che rimarrai qui vicino a me, potresti correggere gli esercizi-
La vidi spostarsi una ciocca di capelli castano, dietro l'orecchio per poi dire un 'certo'.

-Bene gli esercizi sono il numero 57-58-59-60,ma non credo che tu li possa finire così velocemente, esco un attimo ed arrivo ragazzi comportatevi bene- detto questo uscì dall'aula.
-Piccola Jenna!- ed ecco Cora alzarsi ed andare ad abbracciare Jenna

-anche tu bocciato come Tommy? Allora è davvero una brutta influenza- disse lei sorridendo poi. Ma sapevo che quel sorriso era del tutto falso.
-Sì il tuo ex è uno che attira molto-
Ex ex..non ci credo ancora che fra noi sia finita.

Flashback

-TOM,TOM ASPETTA TI PREGO!- stava piangendo, lo si capiva dalla voce. Ma non potevo fermarmi non ora.
-TOM!- urlò -non lasciarmi anche tu ti prego..-

Fine flashback

-già lui attira la gente. È una spugna- a quelle parole alzai lo sguardo per guardarla.
Anche lei aveva pensato bene di cercare il mio sguardo,ed eccola lì nella sua bellezza.
-Ecco la prostituta della scuola- disse Laura.
Oh no,non ci credo..
-Non mi chiamo Laura- le rispose Jenna
-Ah ma zitta,sappiamo tutti che ti sei fatta mezza classe.-
Vidi gli occhi di Jenna scurirsi più del solito,iniziò a stringere i pugni talmente forte che le nocche diventarono bianche.
-Cosa c'è Laura? Il servizio che ti ha fatto Tommaso non ha soddisfatto la tua fame di sesso? Perché se è così non ci vuole molto- distolse lo sguardo da lei per poi puntarlo verso di me -Tommaso,tesoro,ti cercano,devi sfamare la puttana qui presente il servizio nel bagno non le è bastato.- e sputò quelle parole con tanto disprezzo,con tanta rabbia.

-

Meno male ero uscita da quell'aula.
Eseguendo gli esercizi alla lavagna sentivo uno sguardo bruciarmi,e sapevo benissimo a chi appartenessero quegli occhi.
So di aver esagerato con la storia di Laura,ma quella ragazza mi sta sui nervi.

Camminai per i corridoi, era l'intervallo e perciò avevamo dieci minuti di tempo libero.
Andai a scontrarmi con una ragazza,e quando alzai lo sguardo vidi una chioma bionda ricadere sulla schiena di una ragazza minuta.
I suoi libri erano sparsi per il pavimento perciò decisi di aiutarla.
-Senti scusa mi spiace non guardavo dove andavo- le dissi
Quando alzò lo sguardo..quegli occhi,quegli occhi marroni scuro,non poteva essere lei..

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