Lo so,ho detto che non avrei aggiornato per via dei compiti..ma non ho resistito,spero vi piacciaa
-Stef.xxPOV. DENISA
Questa scuola mi era mancata davvero tanto,non pensavo che un edificio qualunque mi potesse mancare talmente tanto in questi due anni,o forse non era tanto la scuola che mi mancava,bensì le persone.
Attraversai il corridoio della scuola, oggi era il primo giorno per me
Ero venuta anche ieri per chiedere alla preside in che classe mi avesse potuto mettere.Non ci impiegai molto a raggiungere la porta di un legno scuro con su scritto sopra 'Presidenza'
Bussai qualche volta ed all'udire un 'avanti' spinsi la maniglia per entrare-Oh,signorina Ciobanu,si accomodi pure- mi disse la signora indicando una poltrona difronte alla sua cattedra di legno pregiato. Avevano sicuramente cambiato preside, rispetto all'altra questa è molto più giovane e sembra persino simpatica
Indossava una camicetta bianca lunga fino ai gomiti ed una gonna nera che arrivava alla vita,portava anche dei tacchi neri molto alti a mio parere.
I suoi capelli neri le ricadevano nelle spalle e non potei che incantarmi,guardando il suo viso, alla vista di quei cieli azzurri che aveva al posto degli occhi.I suoi occhi erano talmente limpidi che potevi rispecchiarti.
-La ringrazio- le dissi sorridendo
-Ecco il foglietto delle tue lezioni e della tua classe,ovviamente conosci già questa scuola, da quel che ho sentito l'hai già frequentata in passato- mi disse portando i gomiti sopra alla cattedra e osservandomi con sguardo curioso,come per sapere il perché me ne fossi andata-Beh,la ringrazio,comunque non si sbaglia..ho già frequentato questa scuola,ma per dei problemi me ne sono dovuta andare- le dissi in tutta sincerità,ed avrei preferito che non mi facesse altre domande su questo argomento ma ovviamente, non poteva che accadere il contrario
-E per quale motivo?-
Iniziai a torturarmi le mani, in preda al nervosismo,molte persone mi avevano fatto quella domanda quando ero tornata in Romania,ed ogni volta reagivo allo stesso modo
Lei notando il mio 'torturarmi le mani' mi disse:
-Scusa non volevo fare questa domanda per entrare nella tua vita privata,era semplice curiosità perché notando la tua pagella del primo anno e quelle che mi hai portato ieri,beh hai degli ottimi voti,mi sembrava strano che te ne fossi andata da questa scuola,comunque credo che tu voglia andare nella tua classe ora,credo di averti trattenuta abbastanza-Annuii semplicemente,e col foglio in mano,e lo zaino sulla spalla mi diressi nella mia classe 3F
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Bussai alla porta e già potevo immaginarmi gli occhi di tutta la classe puntati su di me,ed io odiavo attirare l'attenzione.
Quando udii un 'avanti' entrai nella classe e mi stupii nel vedere la professoressa sorridere.
Quando in qua Maddox sorrideva?Poi notai una ragazza.
La sua chioma le ricadeva sulla schiena,indossava una felpa nera,forse fin troppo grande per il suo corpo minuto,indossava dei skinny jeans blu e portava dei stivaletti col tacco neroQuando vidi Maddox girarsi verso di me,il suo sorriso scomparì.
Bello questo effetto sulle persone pensai tra me e me-Maddox,in ritardo..ancora. chissà perché non me ne stupisco.- mi disse con tono sarcastico
-Oh,non saprei proprio- dissi portandomi una mano sul cuore,con fare sorpreso e dispiaciuto e questo ovviamente non fece morire dalla gioia alla prof,tanto che la vidi diventare rossa in volto-Non cambi mai Jenna vero?- mi chiese una voce dolce,che io conoscevo perfettamente.
E quando mi voltai eccola lì.Flashback
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Sister
RomanceJenna è cambiata dopo la morte di suo fratello. Sono passati ormai due anni ma lui le manca,troppo. Si sente vuota senza suo fratello. Forse qualcuno riuscirà a cambiarla,a starle a fianco. Dedico questa storia alla mia migliore amica,che è sempre r...