▪Summertime Sadness▪

<Verde Cristallino>

Gli occhi sono lo specchio dell'anima.
Perché è attraverso i nostri occhi che passano le immagini e i momenti che andranno a comporre l'essenza di quest'ultima.
I miei occhi sono verdi.
Verde come il prato davanti a casa mia su cui, ogni estate, stendevo un telo e mi saziavo di infiniti libri.
Verde come il mio copriletto preferito.
Verde come il bosco in cui adoravo rifugiarmi durante le passeggiate in montagna.
Verde come la maglietta che mi aveva regalato mia nonna per l'ultimo Natale passato insieme.
La mia anima era verde:non un verde acceso e nemmeno un verde sbiadito.
Un verde speranza.
Ma nessun colore, seppur bellissimo poteva competere con lo splendore immenso dei suoi occhi.
Erano color del muschio, tendente al marrone verso le iridi, con leggere pennellate sfumate di un verde talmente chiaro da sembrare cristallino.
Era l'incontro tra prati, terra e mare.
Un gioco di luci, ombre e colori che, danzando insieme, davano vita a una perfetta armonia.
Ebbi un incontro ravvicinato con i suoi occhi un sabato mattina.
La campanella era appena suonata.
Stavo uscendo dall'aula e distrattamente mi scontrai con Luca, che stava entrando in classe in quel momento per recuperare la cartella.
E fu in quel momento che la nostra improvvisa vicinanza mi permise di contemplare, anche se solo per una manciata di secondi, i suoi occhi.
Ne rimasti totalmente affascinanta e ammaliata.
"Scusa, colpa mia! Sono entrato in classe correndo."
Mi sorrise e rimase fermo di fronte a me, forse aspettando che accettassi le sue scuse.
Ma le parole rimasero impigliate tra le mille sensazioni che quella miriade di colori avevano scatenato dentro di me.
Non pronunciai una sola sillaba e nemmeno accennai a un sorriso.
Rimasi semplicemente bloccata davanti al suo sguardo.
E non oso immaginare cosa stesse pesando quando si allontanò, palesemente a disagio per la mia non-reazione.
Uscì dell'edificio e feci entrare più aria possibile nei miei polmoni, tentando di incamerare ossigeno per resistere all'onda di verde smerlado che continuava a sommergermi.
Era un mare dolce quello in cui stavo annegando.
Avrei tanto voluto che le nostre anime si potessero incontrare e mescolare come avevano fatto i nostri occhi quel giorno.
La mia anima verde speranza con la sua, verde smeraldo.
E, insieme, avremmo ottenuto una nuova sfumatura perfetta.