POV AMY
Mi rotolai fra le coperte di quel caldo ed enorme letto, troppo grande. Sprofondai la faccia nel cuscino stranamente morbido e sentii un fruscio. Alzai la testa e iniziai a perlustrare il mio viso con la mano. Toccandomi la fronte trovai un piccolo pezzo di carta un po' stropicciato scritto da entrambi i lati attaccato con dello scotch. Era una scrittura disordinata a stampatello. Iniziai a leggere e mi si drizzò ogni singolo capello per la rabbia.
'Quelli che hai addosso sono i miei vestiti, ci tengo molto quindi ripiegali e portali nella mia stanza.
Neanche una scorbutica come te è riuscita a resistere al mio fascino, te l'avevo detto. Io sarei tornato in camera ma sei proprio bella quando supplichi le persone e mi dispiaceva...P.s.: Ah Sbrodolina sbavi peggio di un lama nel mese più caldo dell'anno
-Firmato Il ragazzo più bello del mondo;)'
Istintivamente portai una mano alla bocca per asciugarla.
Rilessi quelle irritanti parole almeno una decina di volte cercando di capirci qualcosa. Mi alzai bruscamente dal letto e iniziai a camminare avanti e dietro per la stanza. La testa mi girava vertiginosamente e mi si annebbiò la vista per qualche secondo. Mi portai una mano alla fronte e con l'altra cercai di aggrapparmi a qualcosa per non cadere. Riacquistata la vista, la mia mente era ancora più confusa. Mi sembrava di camminare fra la nebbia senza uno spiraglio di luce.Ero in una stanza mai vista prima, con i capelli scompigliati, il trucco leggermente sbavato e dei vestiti che erano grandi, troppo grandi per essere miei.
Pensavo e ripensavo alla serata del giorno prima ma non riuscivo a ricordare niente. Avevo in mente soltanto frammenti di scene vaghe.
Noi che ballavamo al centro della sala, un ragazzo che ci pedinava e Mike che ci versava continuamente da bere.
Il bicchiere si svuotava, si riempiva, lo avvicinavo alle labbra e il liquido mi scivolava giù per la gola bruciandomi ogni volta lo stomaco. Dopo cinque o sei giri, il vuoto totale.Mi ricordai che prima della festa io e Denise avevamo accordato che avrei dovuto dormire da lei.
Giusto, Denise!!
Uscii in fretta dalla camera e corsi verso la sua, rischiando di rotolare in quel maledetto tappeto rosso del corridoio.
Spalancai la porta ed entrai. Trovai Denise raggomitolata fra le coperte. Senza pensarci un attimo iniziai a scuoterla e dopo poco aprì lentamente i suoi grandi occhi nocciola."A..Amy c-cosa vuoi?" borbottò con un fil di voce
"Den, Den su alzati!" Continuavo a scuoterla tanto che esasperata si mise a sedere con la velocità di una lumaca
"Ricordi qualcosa di ieri?"
"Eh? Perché cosa dovrei.. Aspetta, ieri c'è stata la festa di Adam?" Annuii e come al suo solito iniziò ad agitarsi prendendo fiato per parlare mentre la sua vena si gonfiava
"Ma no me la sono persa? Ma uffa avevo preso quel bel vestitino bianco dal nuovo negozio del centro. No ma.. Io mi ricordo Mike con quel cappello nero che si dimenava davanti a noi! E mi ricordo quanto eri bella con il vestito nero di mia madre! Ho sognato tutto questo? Non è possibile, era così reale!! Devo alzarmi e prendere un bicchiere d'acqua - cercò di alzarsi ma si fermò - Ahiaaa!! La testa! Mi sento come se un camion mi fosse passato sopra. Amy ma cosa diavolo abbiamo fatto ieri sera? Quanto abbiamo bevuto? Oddio e se ci avessero drogate!? Se ci avessero messo nel bicchiere quelle stupide, orribili e deterioranti pasticche bianche? Sento già alcuni neuroni distruggersi per sempre!!"
Scoppiai a ridere nel vederla così agitata in preda ad un esaurimento nervoso. Capii che aveva bevuto ancora più di me e che non mi poteva essere minimamente d'aiuto. Così decisi di approfittarne.
Fermai subito la mia risata e la mia espressione passò dal divertimento al panico più totale.
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Lost Stars
Teen FictionL'universo è composto da un infinito numero di stelle, corpi celesti che brillano di luce propria. Così come la Terra è abitata da miliardi di uomini che, fin dalla nascita, combattono per continuare a brillare. Ma talvolta non è sempre così sempli...