Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

42. ~Suona bene

"Ci sei andata a letto", obiettò irritato.

Scossi la testa sbattendo le palpebre in continuazione, eliminando l'idea di interromperlo improvvisamente e baciarlo, lui mi guardava confuso.

Ricambiai lo sguardo, mentre la scena di quel bacio svaniva davanti ai miei occhi, forse avrei dovuto baciarlo davvero.

"Stai dicendo solo cazz..."

"E siamo pari! Io ho scopato con una sconosciuta un mese dopo la tua partenza e tu con Ashton qualche settimana fa!"

Lo guardai disgustata scuotendo la testa, respirando profondamente.

"Io non ho.."

"E quindi.."

"Mi fai parlare, porca puttana?!" sbottai alzando la voce.

"Non ce n'è bisogno, ti pare?" in quel momento mi squillò il cellulare.

Lo presi dalla tasca scorgendo il nome di Ashton, ma non ero intenzionata a rispondere.

"Beh? Non rispondi al tuo ragazzo? Che strano perchè.."

Buttai il cellulare chissà dove e mi avvicinai prendendo il suo volto tra le mani pronta a baciarlo dopo la mia confessione.

"Non era Ashton che è venuto a letto con me quella notte, eri tu, porca puttana, eri tu!", dissi velocemente per evitare che qualche altra cosa potesse disturbarci.

Zayn sgranò gli occhi evidentemente scioccato da quella notizia, ma io ero più decisa che mai.

"C-Cosa?" aprì la bocca sopreso, io continuavo a guardare le sue labbra, erano come un richiamo.

Mi avvicinai cercando di annullare le distanze ma lui mi spostò le mani ed uscì dalla camera.

"Zayn!" urlai correndogli dietro.

Arrivò alla porta d'ingresso, prendendo chiavi e portafoglio.

"Dove vai?" non rispose. "Zayn dimmi dove vai!"

"Ti prego!" rispose facendomi segno di rimanere lì.

"No, io ti prego, dimmi dove stai andando!" ma lui aprì la porta e corse via.

"Zayn!" lo seguii facendo in tempo a bloccarlo una volta salito in auto.

"Cosa stai facendo?" domandai per l'ennesima volta senza ottenere risposta, lo guardavo dal finestrino mentre faceva in fretta a mettere in moto.

"Dimmi almeno dove vai, solo questo!" lo pregai sentendo gli occhi inumidirsi. "Non andare via, ti prego", ancora nessuna risposta.

L'idea che potesse fare qualche cazzata mi faceva star male.

"Zayn io ti.." non mi fece concludere la frase che partì veloce lasciandomi lì.

Sospirai sconfitta guardandolo andare via, finchè non mi accorsi di una cosa.

"Ma quella è la mia auto!"

*

"E così gliel'hai detto."

"E lui è scappato via", spiegai alla mia migliore amica.

"E' strana una reazione del genere, insomma dovrebbe essere felice, no?"

"Lo chiedi a me? Ci sono ben troppe cose strane tra noi due."

"Si è fatto sentire?"

"Sono le otto passate, è sparito da oggi pomeriggio con la mia auto e non ha telefonato."

"Forse.."

"E se gli fosse successo qualcosa?" domandai mordendomi le unghie dal nervosismo.

"Smettila! Forse aveva bisogno di stare un po' da solo", alzò le spalle.