Sotto quell'albero mi sentivo al sicuro. Tutti quegli uccelli mi facevano sentire a casa.
Quando, dopo poco, arrivò un uccello bianco, gli occhi stranamente azzurri e sfumature scure sulle ali, che mi volò attorno per un po' per poi appoggiarsi su un ramo accanto a me.
-Hei- dissi chinandomi per osservarlo da vicino. Lui fece un verso strano... come un verso di richiamo... poi arrivò uno stormo di uccelli uguali a lui che ripeterono quel verso.
Sotto quel rumore di migliaia e migliaia di uccelli, arrivò un ragazzo biondo, occhi marroni, che venne verso di me con un sorriso. Gli uccelli si misero tutti sui rami dell'albero dove mi ero seduta formando una chioma bianca e nera.
Avevo in mente di scappare o di parlargli quando mi prese la mano e mi portò dall'altra parte dell'isola. Vidi altri migliaia di uccelli svolazzare e toccare le nuvole. Mi lasciò la mano e corse da loro, tutti quanti andarono da lui e lo presero. Iniziò a farsi vento e tutti gli alberi si chinarono verso il mare come se stesse arrivando una bufera, poi tutto di colpo sparì, tutta la gioia, gli uccelli, tutto... tranne me e gli alberi. Mi resi conto dopo qualche minuto che l'isola iniziò ad affondare piano piano... Arrivò ancora lui... quel ragazzo che mi prese al mio ultimo minuto di vita e mi tirò fuori dall'acqua. Mi portò sopra un albero con la chioma rossa e i rami viola come un lecca-lecca e altri uccelli presero me e mi portarono sopra le nuvole.
Vidi l'isola che diventava sempre più piccola, poi pensai << Come ci sono finita in questo posto... io volevo solo rilassarmi...>>
Smisi di pensare perché mi sentivo libera, mi sentivo... bene... più di ogni giorno della mia vita, respirare quell'aria fresca che mi accarezzava le caviglie e i polsi mi faceva sentire una ragazza nuova.
Vidi quel ragazzo più in basso che veniva trasportato solo dal vento, ma poi mi resi conto che stava volando da solo, non con l'aiuto del vento.
-Beh... Quest'arietta è piacevole... no? - feci di sì con la testa guardandolo con la coda dell'occhio, poi mi girai a pancia in su ad ammirare le sfumature degli uccelli.
