One.

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-Olivia,torna subito qui!-

urló mia madre prima che sbattessi la porta di quella che chiamavo casa.

Inizia a correre senza una meta,correvo e basta.

Mi fermai sopra ad un ponte con il fiatone.
La felpa mi ricadeva dalle spalle finendo sui gomiti.
Appoggiai le mie mani sulla ringhiera che affacciava sul fiume che scorreva di sotto e sospirai affannosamente.

-Fanculo.- sussurai pensando ai miei genitori.
Guardai dritto davanti a me.
Tante lucciole vagavano sulle piante sparse qua e la per il fiume.
Pensai che avrei voluto essere come quelle lucciole.
Che facevano quello che volevano.
Erano libere.

Io volevo essere libera.

-É la prima volta che vedo una ragazza in giro da queste parti,da sola.-

Sussultai sentendo una voce maschile al mio fianco.
Mi voltai e vidi un ragazzo.
Un gran bel ragazzo.
Aveva la pelle ambrata,una sottile barba gli ricopriva le guance,gli occhi di un color nocciola e delle labbra rosee.

Mi guardai intorno.
L'unica luce che c'era era quella proveniente dal lampione dietro di noi.

-Come ti chiami?.- mi chiese.

-Chi sei?.- gli chiesi non badando alla sua domanda.

Lui rise leggermente.

Ha una bella risata.

-Sono Zayn,Zayn Malik.- rispose porgendomi la sua mano.

Guardai la sua mano.
Un grande tatuaggio li ricopriva dorso e intravidi anche diversi tatuaggi sul suo polso.

-La mia mano non ti mangia.- ridacchió e io tolsi lo sguardo dalla sua mano arrosendo leggermente.

-Come ti chiami?- mi chiese,di nuovo.

-Olivia.- Dissi,alzando lo sguardo verso di lui.

Mi guardó profondamente,come ad esaminarmi.

-Smettila di fissarmi.- Mormorai distogliendo lo sguardo.

Lui rise,ancora.

Ma che ci trova di divertente?

-È che sei bella.- rispose con voce roca.
-Molto bella.- aggiunse.

Non risposi e guardai le mie mani mordendomi il labbro.

Avrei dovuto fare come le altre volte,ovvero,rinchiudermi in camera.

-Cosa ci fai qui?- parlò lui risvegliandomi dai miei pensieri.

-Sono scappata,più o meno.- risposi con noncuranza.

-Dalla polizia?.- domandò con un tono di voce abbastanza...preoccupato?

Mi girai verso di lui alzando un soppraciglio.

Ma che pensa? che sia una ladra?

-Sei serio? ti pare che sia una delinquente?- gli chiesi.

-Beh no,ma hai detto che sei scappata. Fai due più due...-

-Sono scappata da casa.- lo fermai girandomi verso il lato opposto appoggiando la schiena alla ringhiera.

-Oh..- disse solo.

Sospirai guardando il cielo.
Ho sempre amato i cieli.
Le stelle e la luna.
Il cielo di notte è magnifico.

-Vorresti andare sulla luna?-

Risi.

Questo è pazzo.

-Sulla luna?- chiesi.
-Si,sulla luna.- mi rispose.
-Beh,si.- dissi. -perchè?-

-Posso portarti lassù,adesso.-

Aggrottai le soppraciglia.

-E come faresti?-

Lui mi guardò sorridendo.

-Dammi la mano.-

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EHIEHIEHI

Welcome in the disagio.

Questo è il primo capitolo di Magic.
Spero vi sia piaciuto.

xx

Magic. [Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora