Two.

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-Dammi la mano.- mi disse.

Gli porsi la mano titubante.

Non so cosa intendeva,tanto meno se fosse pazzo,fatto di qualche roba pesante o entrambi.

Fu indescrivibile.

Mi ritrovai a fluttuare nell'aria con la mano di Zayn che stringeva la mia.

La citta diventava sempre piu piccola e il ponte era sempre piu confuso con le case.

Attraversammo alcune nuvole.

Stavo sognando.

Le nuvole erano morbidissime.

-Se lascio la tua mano cosa succede?- domandai.

-Cadi giu.- rise. -E muori.-

Spalancai gli occhi.

-Sto scherzando.- ridacchió vedendomi stupefatta.

Mosse le sua mano sinistra su di me sussurrando qualcosa che non capì e molló la presa dalla mia mano destra.

Non mi stavo piu tenendo a lui.

Stavo volando.

Come una lucciola.

-

-Ti é piaciuto?- mi chiese dopo essere atterrati sopra al ponte.

Respirai profondamente.

-Se mi é piaciuto? Insomma stavamo volando. Nel cielo! É stato...é stato..é stato indescrivibile.- Dissi gesticolando cercando di calmarmi.

-Giá.- ridacchió guardandomi.

-Ma come hai fatto?- lo guardai confusa.

-Segreto.- rispose lui sorridendo.

Sbuffai.

-É impossibile quello che hai fatto.-

-Lo so.-

-Insomma queste cose succedono solo nei film.-

-Lo so.-

-Tipo Peter Pan,ma tu non lo sembri nemmeno un pó.-

-So anche questo.-

-Cazzo,sai volare.-

-Giá.-

-Non lo dico a nessuno.- dissi. -Perfavore.-

Lui si grattó il mento facendo una mezza smorfia.

-Olivia.- cominció.

-Ti prego.- lo guardai profondamente.

[Zayn.]

-Ti prego.- mi disse guardandomi dritto negli occhi.

Aveva degli occhi bellissimi.

Il quel preciso momento il cellulare comició a squillare.

Per un secondo mi lasciai scappare un sospiro di sollievo ma vedendo il nome sullo schermo mi irrigidì.

Harry.

Cazzo.

Mi guardai intorno.

Vidi Olivia sbuffare.

Risposi al telefono allontandandomi da lei mimando un "scusami" con le labbra.

-Zayn?- mi chiamo dall'altra parte del telefono.

-Si,dimmi.- sbruffai spettinandomi i capelli.

-Michael vuole vederti. Sei fottutamente nella merda.- Mi si geló il sangue.

-Che intendi?- chiesi cercando di restare calmo.

-Ti ha visto con una ragazza.-

Merda.

Respirai profondamente.

-Ero con lui.- disse ancora. -Sei per caso impazzito? L'hai fatta volare.-

Chiusi gli occhi per un instante.

-Zayn? Hai finito di parlare al telefono?- Olivia.

-Sto arrivando.- le dissi cercando di non far trasparire il nervosismo nella voce.

-Sei ancora con lei?!- urló Harry dall'altra parte del telefono.

-Si,Harry,sono con lei. Puoi smetterla di urlare ora?- dissi alzando il tono di voce.

Harry sospiró.

-Michael ti vuole in centrale tra mezz'ora. Non ti é concesso un minuto di ritardo.- disse per poi riattacare.

-Cazzo!- imprecai bloccando il cellulare e mettendolo in tasca.-

-

Arrivai davanti al cancello del posto che piú mi stava sul cazzo al mondo.

L'insegna "The M's House." in neon era proprio difronte alla mia auto.

Non smettevo di pensare alle parole di Harry e non smettevo nemmeno di pensare alla mora.

Chiusi gli occhi sospirando.

Aprì la portiera e scesi giu andando verso la porta principale.

La spalancai andando spedito verso l'ufficio di Michael.

Aprì la porta e mi si prensentò davanti la stanza completamente buia con una scrivania centrale e un'unica lucina al di sopra di essa ad illuminare il tutto.

-Chi si rivede.- disse lui aspirando dalla sua sigaretta.

-Harry mi ha detto che volevi vedermi.- dissi.

Lui rise.

Cazzo ti ridi,idota.

-Accomodati.-

Mi sedetti davanti a lui deglutendo.

-Cosa ti avevo detto quando sei entrato qui?-

-Non mi ricordo. È stato 4 anni fa.- risposi alzando gli occhi al cielo.

Ridacchiò spegnendo la sigaretta. -Vedo che devo rinfrescarti la memoria,Malik.-

Alzai gli occhi al cielo facendogli capire di andare avanti a parlare.

-Ti avevo detto che non dovevi far scoprire a nessuno che cosa sei.-

-Lei non lo sa.-

-E mai lo saprá.-

Un sorriso malvagio apparì sulla sua faccia di merda.

-Che cazzo vuoi fare?!- alzai la voce.

-Oh zayn.- rise. -Dimmelo tu.-

-Non le devi torcere nemmeno un capello.- mi alzai e gli puntai un dito contro. -Non devi toccare quella ragazza,Michael.-
Dissi a denti stretti.

-Non lo farò se tu farai quello che ti dico di fare.- ghignò.

Lo guardai tornando seduto ed appoggiando i miei avambracci sul tavolo violentemente.

-Cosa devo fare?-

Lui ridacchiò leggermente sistemandosi sulla sedia in pelle su cui era seduto.

-Devi fargli dimenticare tutto.- disse. -Deve dimenticare di averti conosciuto o la ucciderò.- sussurró le ultime parole tenendo le mani a fucile facendo finta di spararmi.

-A te la scelta,Zayn.- Concluse con un ghigno in volto.

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SBADABAM

Questo è il secondo capitolo di Magic.

Spero vi sia piaciuto.

Mi scuso se i primi capitoli risulteranno corti e un po' noiosi,andando avanti si allungheranno(?) e saranno molto più incalzanti.

xx

Magic. [Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora