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Qualche mese dopo:

-Allora come va?-Chiese Samantha,la migliore amica di Sara,dall'altro capo del telefono.
-Ti ho salutata cinque ore fa al check-in,sei peggio di mia mamma!-Rispose Sara poggiando il libro di algebra sulle sue ginocchia coperte solo da degli shorts.
-Salutami Ed e chiamami domani!-Disse Samantha notando che la sua amica era completamente assente.
C'era davvero tanto casino nel backstage:i tecnici continuavano a provare i microfoni e tutti facevano da una parte all'altra senza neanche sapere il perché.Ma Sara in quel casino iniziò a camminare con i capelli scuri,che avrebbe dovuto legare dato il caldo,che svolazzavano da una parte all'altra del viso.Senza accorgersene era uscita dallo stadio e aveva trovato Ed seduto sul marciapiede che fumava una sigaretta così si sedette vicino a lui.
-È bellissima Miami-Disse lei osservando la spiaggia deserta.La scuola era finita da due giorni e il tour iniziava quella sera e Sara,facendo due lavori riuscì a pagare il viaggio per sua sorella in italia dal padre.
-Vuoi fare una nuotata?-Disse lui con sguardo complice.
Così pochi minuti dopo si ritrovarono a schizzarsi poco lontano dalla riva.Lui aveva i jeans che gli arrivavano al ginocchio e si era tolto la maglietta mentre lei si era levata la canotta per rimanere in reggiseno.
-Allora ti penti di essere venuta con me in tour?-Chiese Ed smettendo per un momento di schizzarla aspettando una sua risposta.
-No,non me ne pentiró mai-Disse sicura lei.All'inizio le era dispiaciuto di lasciare la sorella dal padre in italia,ma i sensi di colpa si dissolsero con un abbraccio di Ed.
Ed si avvicinó piano piano a lei prendendola per i fianchi.Il cuore le batteva a mille.Ed strinse la presa sui fianchi e la lanció letteralmente,sott'acqua.Quando lei tornò in superficie si asciugó gli occhi e lo buttó sott'acqua ma lui la trascinó con lei.Dopo qualche minuto di litigate sott'acqua lui la riportò sulla spiaggia come una sposa per poi asciugarsi con la maglietta di Ed e correre nello stadio per il concerto.

[...]

Dopo il concerto Ed e Sara tornarono in hotel pensando di passare una serata tranquilla seduti sul divano a fare zapping tra i canali,fino a quando il telefono di Ed squilló.
-Pronto?-Disse lui.
Sara lo guardò confusa e molto preoccupata.
-Si,si arriviamo subito-Disse concludendo la chiamata.
In quel momento Sara non sapeva se sperare di essere stata invitata o di non sperarci.
-Taylor ci ha invitati ad una festa-Disse lui tranquillissimo cercando la felpa.
-Taylor swift?-Disse lei come se le stesse per venire un infarto.
-Si e stai sempre vicino a me perché ti odia visto che sei la mia migliore amica e vorrebbe esserlo lei-Disse lui aprendo la porta della stanza.
-È un onore farmi odiare da Taylor swift ma chi c'è di altro a questo party?-Chiese lei chiamando l'ascensore.
-Ariana grande,Big Sean,Justin bieber,gli one direction e qualcun'altro-Disse lui contandoli.
Sara si accasció alla parete dell'ascensore con lo sguardo vuoto.
-Che hai piccola horan?-Chiese ed fermando l'ascensore e andando vicino a lei.
-Questo:Io non riesco a vedere Niall senza pensare che potremmo sposarci-Disse mettendosi le mani sul viso.
-Quando quel giorno ho preso l'auto per venire da te la prima volta pensavo che avremmo solo parlato della mia musica,cantato e fatto miliardi di selfie e soprattutto che non mi sarei affezzionato cosí tanto ma guardaci ora:le cose non sono mai come ti aspetti-Disse prendendole la mano per condurla fuori dall'ascensore per poi andare alla festa.

Always||N.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora