Diabolik Lovers~Past's Nightmares

~La bambola corvina~

Era stata una serata di scuola troppo stressante e così Yara si concesse di dormire qualche ora in più del solito, saltando la colazione. Appena si stufò di stare nel letto, decise di vestirsi e di scendere per mettere qualcosa sotto i denti.

Però a metà strada si ricordò di qualcosa -Accidenti, devo comprare in fretta qualche barattolo di Nutella, i macaron per Laito, gli ingredienti per i takoyaki di Ayato e un sacco di altre cose.- sbuffò irritata la ragazza comprendendo che, se voleva ritagliarsi del tempo per leggere prima di andare a scuola, doveva sbrigarsi.
Inoltre, doveva controllare una cosa.

Sospirando pesantemente, uscì dal cancello d'ingresso dopo esser tornata in camera sua e aver preso il portafoglio.

-Dove stai andando?- Yara si voltò trovandosi Kanato alle spalle con Teddy, il suo inseparabile orsacchiotto.
Fantastico, proprio in lui dovevo incappare, si disse la ragazza rimanendo immobile mentre gli occhi viola da gufo del vampiro la stavano osservando con un sorriso inquietante.

Ricordandosi cosa le aveva detto Yui, Yara decise di non mentirgli per il momento -Sto andando in città a fare due compere.- -Non puoi uscire dalla proprietà della villa da sola.- -Ma ieri e qualche giorno fa l'ho fatto.- gli fece notare la corvina -Una volta eri con Ayato e l'altra con Subaru quindi Reiji ha sorvolato la questione. Se adesso esci, lui si arrabbierebbe moltissimo.- le disse ridacchiando leggermente.

La corvina continuò a fissarlo -Non ho paura di Reiji.- -Oh, questo lo so, lo sanno tutti dopo quello che gli hai detto con tanta sfacciataggine.- improvvisamente perse il sorriso e la guardò stupito -Del bestiame non dovrebbe avere così tante libertà.-

La ragazza dovette fare uno sforzo per non rispondere a tono e, dopo qualche secondo di silenzio, un'idea le saltò in mente. Un'idea che non prometteva niente di buono però non voleva che Reiji mettesse il naso nei suoi affari più del dovuto.

-Allora vieni con me.- gli propose prima di ripensarci. Il viola fece una faccia stralunata -Eh?- -Devo essere supervisionata da qualcuno di voi no?- lo incalzò la ragazza trattenendo uno sbuffo di esasperazione -Che sia tu o qualcun altro è indifferente, basta che sia accompagnata. Se non te la senti perché hai paura di uscire dalla villa posso sempre chiedere ai tuoi fratelli o a Subaru.- lo stuzzicò lei con aria annoiata.

-Non ho paura di andare in città.- le ringhiò contro Kanato stringendo Teddy -Allora non avrai niente in contrario nel venire con me.- lo azzittì lei prima di scoccargli un'occhiata sbrigativa -Muoviti, non voglio perdere tempo.- -Non darmi ordini inutile umana!- mi urlò contro -Se non vuoi che lo faccia allora allunga il passo e smettila di lamentarti.- replicò tranquillamente la ragazza sempre dandogli le spalle e non si sorprese quando il vampiro si materializzò di fianco a lei guardandola trucemente.

Non si parlarono fino a quando non giunsero in città (se non si considerano i bisbigli tra il viola e l'orso) dove Kanato volle sapere il suo programma -Devo comprare un paio di cose al centro commerciale, andare a prendere i manga che dovrebbero essere arrivati oggi e vedere se mi è arrivato qualcosa alle poste.- gli elencò la corvina prima di rivolgergli un ghigno cattivo -Se farai il bravo allora potrei offrire qualcosa da mangiare per merenda a te e a Teddy.- -Non prenderti così tanta confidenza con lui.- le disse irritato Kanato -Beh, vorrà dire che staremo a vedere.- le rispose enigmatica lei incamminandosi verso il centro -Che cosa?- chiese curioso il viola -È una sorpresa.- disse solamente Yara con un luccichio negli occhi.

Per il centro commerciale non ci furono grossi problemi tranne per il fatto che gli agenti di polizia erano (giustamente) insospettiti da Kanato che li guardava divertito mentre scambiava qualche parola con Teddy proprio per godersi la loro paura e confusione. Yara dovette mettere in campo tutte le sue competenze di persuasione per convincere i poliziotti che, nonostante fosse un ragazzino problematico, lei era più che in grado di tenerlo a bada. Fortunatamente Kanato non fece nulla che potesse insospettire di più gli agenti di sicurezza e la ragazza poté fare i suoi acquisti.