43. ~Ventiquattro

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Avete presente quando sognate di cadere nel vuoto, quella sensazione di panico totale? Che vi fa sgranare gli occhi dalla paura?

Ecco, fu quello che provai non appena quelle parole giunsero alle mie orecchie.

Evidentemente quello che doveva essere Zayn non mostrò la minima attenzione a quanto accaduto.

Tirai su col naso nuovamente, pensando che ci fosse davvero qualcosa di strano in quel profumo, non era quello che portava sempre mio fratello.

Alzai lo testa pian piano, scorgendo la sua barba e i suoi occhi chiusi e fu proprio lì che cominciai a rabbrividire tutta.

Avevo passato un'ora tra le sue braccia a guardare un film e mangiare popcorn insieme, e non mi ero accorta di nulla.

Non sapevo cos'era più inquietante, Zayn lì dietro o io che mi stavo rincoglionendo.

Per quanto mi fosse piaciuto rimanere in quella posizione, le parole di Harry mi tornarono in mente, e fu inevitabile scostarsi il più lontano possibile.

Zayn come previsto aprì gli occhi, guardandomi confuso ed assonnato, ma nulla poteva battere il mio sguardo acido e freddo.

"Cosa ci fai qui?" domandai sedendomi ed incrociando le braccia al petto.

Il moro si passò una mano sul volto aggiustandosi i capelli.

"Ripeto la domanda, perchè sei uscito di corsa oggi con la mia auto senza darmi alcuna spiegazione?"

Lui poggiò una mano sulla mia gamba, accarezzandola, ma i miei occhi divennero presto lucidi.

"Perchè hai preferito stare con un'altra piuttosto che con me?" sussurrai, sperando non mi avesse sentita.

"Te l'ha detto Harry?" domandò non mostrando alcun segno di sorpresa.

"Non importa chi me l'abbia detto, conta che.."

"Era una ragazza che cercava il centro di tatuaggi, visto che lavoro lì e conosco la strada mi sono offerto di accompagnarla, ho visto Harry durante il tragitto, e mi aspettavo che te lo dicesse."

"E.."

"L'ho accompagnata e me ne sono andato, volevo stare da solo."

Lo guardai, invitandolo a continuare.

"Mi sono reso conto che non sono andato a letto con nessuna...dopo la tua partenza."

"C-Cosa?"

"L'unica volta in cui mi sono ubriacato a tal punto, è stata quella notte al Night M e beh.."

"Stai facendo un grosso errore", sentii pronunciare, poi la sua mano si staccò dalla mia.

"Ma cosa?" mi voltai socchiudendo gli occhi.

Riprese la mia mano ed entrambi continuammo a salire le scale."

Quel tocco, quella voce, la mano di Ashton che si staccò per un attimo dalla mia, quella frase pronunciata acidamente.

Zayn.

Era Zayn che aveva pronunciato quella frase rivolta ad Ashton, così tolse la sua mano dalla mia e venne su con me.

"Abbie dobbiamo..."

Chiarire.

Fui interrotta dalla sua mano che si posò nuovamente sulla mia coscia accarezzandola delicatamente, lo guardai poggiando la mia mano sulla sua facendole intrecciare. Ero ancora seduta al centro del letto mentre lui mi guardava da sdraiato, con uno sguardo estremamente dolce, poi mi fece segno di sdraiarmi accanto a lui, e così feci.

Abbie Allison Styles 2 -Love me again-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora