HARRY'S POVSono le 06.00 del mattino, c'è qualcuno che fa un fottuto casino ed io ho un emicrania pazzesca.
Esco fuori e vedo Zayn e Niall caricare degli scatoloni dentro il furgone.
"Che cazzo state facendo?" Gli chiedo ancora assonnato.
"Stiamo mettendo delle scatole lì dentro!" Mi dice Zayn con un tono altezzoso indicando i contenitori.
Alzo gli occhi al cielo, che razza di coglione.
"Invece di stare lì a guardare ci dai una mano oppure vai a controllare quella stronza." Mi dice guardandomi.
"Oh non vi aiuterei manco morto! Perciò vado a controllare quella tizia giù di sotto" Gli dico sparendo dalla loro vista.
C'è un fottuto freddo.
Non mi ricordo cosa abbia fatto ieri, ero andato a casa mia e poi mi sono ritrovato qua seduto sul divano di questa casa schifosa!
Tra un po' cade appezzi, ma per Zayn è una specie di rifugio o come cazzo si chiama.
Prendo le chiavi ed apro la porta.
Qua è sempre buio, cazzo!LENA'S POV
Sono confusa, ieri Louis mi ha promesso che mi avrebbe fatto uscire, ma non credo abbia detto la verità, sicuramente per farmi stare zitta. Mi ha anche chiamata piccola..è stato strano.
Sono tutta sporca e ho freddo, i miei vestiti sono strappati, avrò lividi sparsi per tutto il corpo e il sangue si sarà asciugato.
Non dormo da giorni ormai, voglio solo uscire da qui.
Ma è possibile che non mi abbia cercato nessuno?!
Zayn, quel tipo che mi ha picchiato...beh ho paura che lo possa rifare.
Qualcuno sta entrando, spero non sia lui.HARRY'S POV
Finalmente trovo l'interruttore e accendo la luce. La vedo, è in un angoletto tutta rannicchiata.
"Sono venuto a con..." Mi blocca non facendomi finire la frase.
"A controllarmi, lo so." Mi dice guardandomi negli occhi.
Quanto cazzo mi fa sui nervi! È odiosa, è una "so tutto io" che pensa di poter controllare tutto ciò che le circonda.
"Quello che non capisco è del perché mi state tenendo qua, non dirò niente a nessuno, se solo potessi uscire di qui..." Mi dice lasciandomi senza parole.
Oh ma per favore, pensa che cederò? Lo farò?
Cammino avanti e indietro fino ad abbassarmi e prenderle il viso tra le mie mani.
Quanto cazzo odio queste domande.
"Perché mi hai tolto quel diavolo di passamontagna?" Gli dico con tono duro.
"Cosa?" Mi chiede confusa.
"Perché l'hai fatto? Non dovevi, ti potevamo benissimo lasciare andare" Gli dico sedendomi vicino a lei.
"Beh.." Inizia girandosi verso di me.
"Non lo so..sono una persona curiosa." Finisce.
"L'ho notato dalle trecento domande che fai." Gli dico abbassando la testa per sorridere.
È divertente.
"Non farlo." Mi dice con voce a stento udibile.
"Cosa?" Gli chiedo.
"Mi stai prendendo in giro!" Alza la voce girandosi dalla parte opposta.
"Non è vero!" Replicai avvicinandomi più a lei.
Sembra quasi spaventata, è spaventata da me.
Ma comunque la capisco, nessuno vorrebbe stare vicino ad una persona inutile come me, nemmeno mia madre c'è riuscita.
"Voglio andare via." Mi dice quasi sul punto di piangere.
Vorrei farla uscire di qua, ma non la conosco nemmeno e come minimo potrebbe correre dalla polizia e dire tutto.
"Non posso."
"Lo so." Mi risponde, i suoi occhi sono pieni di pianto, pieni di tristezza.
"Tu potresti..."
"Lo so." Dice asciugandosi le lacrime.
"Non potresti mai fidarti di me, ma non posso restare per sempre qua."
Mi sento a disagio, non la conosco nemmeno e non mi piace.
Non so cosa mi stia prendendo, ma non me ne frega un cazzo.
"Alzati." Gli ordino.
"Cosa?" Mi chiede agitata.
Esco velocemente dalla stanza per prendere la coperta con cui ho dormito stanotte sul divano sfasciato."Ecco! Copriti" Gli lancio la coperta.
"Vieni" aggiungo aiutandola ad alzarsi.
Sinceramente non sto pensando, se lo venisse a scoprire Zayn sarebbe la fine, ma non me ne frega un cazzo di lui, doveva pensarci prima.
"Ma dove and.." Gli copro la bocca.
Deve smetterla con queste fottute domande.LENA'S POV
Usciamo dal retro e mi fa salire sulla sua Range Rover, non penso che Zayn sappia di questa cosa.
È strano, pensavo che Harry fosse più da una macchina nera, questa è bianca.
Sto in silenzio per tutto il tempo, non so del perché io l'abbia seguito, ho paura, lo odio e ed è per colpa sua tutto quello che sta succedendo.
Infondo dovevo parlare con Louis, sembra quello di cui mi possa fidare di più, o meglio potevo.
Non so dove stiamo andando, magari vuole uccidermi, ma a questo punto non mi stupirei nemmeno.
Guardo fuori dal finestrino, è pieno di alberi e il cielo è coperto da tante nuvole.
Mi fa ricordare quando ero piccola, ogni volta venivo con i miei genitori in campagna, avevamo una villetta e ogni volta scappavo in un lato imboscato dietro casa mia per andare sull'altalena.
Stiamo percorrendo una strada in un boschetto.
Harry è strano...è così freddo e con un solo sguardo mi fa venire una strana sensazione in tutto il corpo.
"Scendi" mi dice con il tono rude.
Siamo davanti ad una casa, perfetto per essere uccisa.
Non riesco a capire del perché mi abbia portato qua, non penso faccia parte del piano.
Non riesco a camminare, ho una scarpa rotta.
Davanti c'è un porticato, sembra antica.
"Entra." Mi ordina, ovviamente.
"Non dirmi cosa fare!" Gli dico.
Sono stufa di essere comandata dalle persone, non sono un loro oggetto e vorrei che non mi trattassero come tale.
"Ah bene, se vuoi stare fuori fai pure." Mi dice alzando gli occhi al cielo.
"Adesso entra!" Mi spinge.
Mi guarda negli occhi ma distoglie velocemente lo sguardo.
Mi afferra per un braccio, non delicatamente e mi tira vicino al suo petto.
"Lasciami!!" Urlo.
"Entra, ora." Replica.
Lascio un respiro profondo ed entro.
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Hostage H.S
FanfictionPorca puttana! Continui a farmi del male, non so nemmeno perché sono ancora qui, non te lo meriti affatto! Sei un viscido, un essere schif.." Non faccio in tempo a finire la frase che le sue labbra sono sulle mie. Lo spingo via, con tutta la rabbia...