Hostage H.S

CAPITOLO 11

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Dov'è Harry? Non ci dovrebbe essere lui.

"Louis" quasi sussurro.
"Che ci fai qui?"

"Ti devo parlare." Non l'ho mai visto così serio.

"Di cosa? Perché? È successo qualcosa di grave? C'entra per caso mia madre?" Gli domando prendendolo per un braccio.

"Calma piccola così mi consumi!" Mi risponde ridendo.

Cosa?
Mi ha chiamato piccola?
Non è la prima volta, perché mi chiama piccola?

"Perché mi chiami così?"

"Come?"
"Comunque ti volevo parlare di questa situazione" Mi dice cambiando discorso.

Lascio perdere e annuisco lasciandolo continuare.

"Perché sei qui? Perché non sei andata dalla polizia?" Mi domanda guardandomi negli occhi.

"Beh..non lo so, non penso di voler tornare a casa" Gli rispondo.

"Cosa? Sei impazzita Lena?! Non puoi stare a casa di un assassino maniaco."
Ma fa sul serio?

"Spero che tu stia scherzando! Ti sei dimenticato che in questo casino della banca e del sequestrarmi ci sei pure tu? È vero io potrei ritornare a casa e dire tutto alla polizia...ancora non lo so, ma tu non sei nessuno per dirmi quello che devo o non devo fare!" Dico tutto d'un fiato.

"Hai ragione, c'entro anche io in tutto questo ma non ti farei mai del male Lena, te lo giuro! Ho sbagliato, quando Zayn mi aveva detto che se venivamo scoperti dovevamo prendere in ostaggio qualcuno avrei rifiutato, soprattutto se eri tu!" Mi risponde in lacrime abbassando la testa.

Ti prego non piangere.
Oddio cosa faccio adesso?

"Ehi Lou, guardami." Gli dico prendendogli dolcemente il viso tra le mie mani.

"Ti ringrazio davvero per il fatto che ti preoccupi, ma sto bene." Mi fa stare male vederlo così, per me.

Si alza da terra e mi abbraccia.
Lo ringrazio davvero tantissimo, è l'unica persona che si preoccupa davvero di me e avevo bisogno di un abbraccio.

"Beh, se hai bisogno chiamami.."

Lo saluto e mi butto sul letto di Harry.
Lo devo chiamare, è da un po' che non torna e sono preoccupata.
Mi risponde la segreteria.
Ma dov'è?
Non so che pensare e soprattutto non so che fare.
Forse ha ragione Louis, dovrei andare dalla polizia, ma non riesco.
Non voglio che Harry vada in galera.
Mi ha creato molti casini con gli altri, ma purtroppo mi lego troppo alle persone che non voglio perderle.
Mia madre oltre ad avermi dato altri suoi miliardi di difetti comprendeva pure questo.
Non penso di essermi innamorata di Harry, ma c'è qualcosa in lui che non riesco a trovare in nessun'altro ragazzo.

"Lena!" Sento urlare dal piano di sotto.

"Harry" Apro gli occhi velocemente correndo dal piano di sotto.

"Che succede?!" Aggiungo.

"L'ho detto a Zayn."

"Cosa gli hai detto?" Domando spaventata.

"Tutto" Mi risponde.

"Tutto cosa?" Sono confusa.

"Che la nostra amicizia è una merda e che mi ha rovinato.
Ah si, poi l'ho mandato a fanculo." Perché l'ha fatto?

"Perché hai fatto questo?" Gli domando più stupita di prima.

"Perché, beh...no niente"

"No dimmi, lo voglio sapere!" Adesso me lo dice.

"Non sono cose che dovrebbero importarti!"

"No, adesso me lo dici."

"No, smettila!" Mi risponde urlando.
 
"Non ti capisco! Perché non vuoi dirmi perché?.."
Sento pizzicarmi gli occhi.

"Non sai niente di me! Non vedo perché ti dovrei dire le mie cose!"

"Sei tu che mi sei venuto a dire che hai detto tutto a Zayn! Non penso che mi sia intromessa nelle tue cose private!"

"Quanto sei fottutamente fastidiosa" Mi dice stringendo i pugni.

"Mi spieghi qual'è il tuo problema? Mi spieghi il perché mi baci e poi mi dici queste cose? Ha ragione Louis" Senza rendermene conto mi è scesa una lacrima.

"Che c'entra Louis?" Mi domanda guardandomi dritto negli occhi.

"Niente" gli rispondo.

Scappo in camera e mi fiondo sul letto piangendo.
Perché fa così? Ha ragione Louis, dovrei andarmene veramente.
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Ciao ragazzee!!
Allora, vi volevo chiedere scusa per la lunghezza MA nel prossimo capitolo succederà qualcosa quindi rimedierò.
Se riesco lo posto stasera.
Ricordatevi di commentare e lasciare una stellina.⭐️
Vi ano.❤️