Passion Cursed

17.

Bussarono alla porta, erano passati due minuti dalla chiamata e ormai con il mondo addosso non aspettava più niente se non uno svago infinito per non pensare al dolore che poteva causare non solo l'amore ma anche l'amicizia. Due cose ben diverse ma che si accomunano tra le sofferenze.

Aprì la porta, Piper si avventò su di lui e piangendo lo strinse a lei. Fu inaspettato ma tanto dolce che Francesco non mollò la presa. «Credevo di averti persa» le riferì, lei appoggiata con le guance alla sua spalla gli disse che non poteva perderla, sarebbe stata comunque lì con lui. Nonostante tutto.

«Ti voglio bene» disse lui baciandole il collo, era la prima volta che aveva un simile gesto d'affetto verso di lei.

«Non sai quanto te ne voglio io e quanto te ne vorrò sempre» rispose stringendolo pienamente a sé, schiacciando il seno contro il suo petto. Si staccarono quasi per miracolo e si guardarono con occhi lucidi. Era struccata, come quasi sempre e capì quanto fosse così bella anche con gli occhi gonfi di lacrime. I loro visi erano vicini, con i respiri che si incontrarono e abbracciarono danzando per aria. Piper aspettava solo che lui facesse il primo passo, lo voleva immensamente e non si sarebbe accontentata di uno sguardo pieno di emozioni che in quel momento si stavano rivolgendo.

«Vuoi dormire da me?» le chiese Francesco e interrompendo il momento magico si mise a ridere. Lei lo guardò, non era affatto divertita ma sorrideva alla vista di quella sua risata imbarazzata. Gli disse che doveva tornare nella sua camera, lo salutò dandogli un bacio sulla guancia e fu il secondo gesto che quei due amici non si erano mai dati.

Arrivò il 31 ottobre, quella stessa sera ci sarebbe stata la festa di Halloween organizzata dai ragazzi del campus come ogni anno. Francesco sapeva da Piper che ormai doveva andare con Alan alla festa ma che, se quella chiamata l'avesse fatta prima, lei avrebbe negato l'invito di Alan per andare con Francesco. Nel pomeriggio incontrò Nicole, gli chiese se lui andasse al ballo con Paige ma le disse che non si era fatta più sentire dopo quella sera. Non capì ma lui non era disposto a spiegarle la situazione se non con una semplice frase. Erano solo amici. O come aveva definito la loro situazione: "scopamici". Ma non le disse ciò, le rispose semplicemente che non sarebbe andato. Nicole si rattristò per lui ma disse che se avesse cambiato idea avrebbe potuto benissimo andarci con lei e le sue amiche.

Quella sera Alan avrebbe rivelato a Piper i suoi sentimenti, non voleva esserci e tanto meno vedere Paige lavorarsi un altro. Decise infatti di uscire con Diego e andare alla festa di Brooklyn. Mise il suo solito outfit e disse a Diego che l'avrebbe aspettato al marciapiede. La festa iniziava alle 19 e 30 ma con qualche ritardo la musica si sarebbe alzata di volume entro le 20, quando il sole avrebbe lasciato posto alla luna. La prese come una passeggiata, si concesse un ultimo pensiero su Paige e Piper e di come lui ne fosse completamente dentro. Pensò che potesse essere anche la paura di amare sul serio e di essere amato per davvero. Prima dell'arrivo del suo coinquilino, Piper passò di lì in direzione per il Royal e notò il ragazzo. Sembrava felice di vederlo, fece una piccola corsa per arrivare di fronte a lui.

«Voglio andare al ballo con te» gli riferì, era sicura al cento per cento, voleva proprio Francesco come cavaliere. «Ho detto ad Alan che mi dispiace e che non posso farlo» lei lo guardò, il suo viso non era per niente di un ragazzo felice.

«Ma ti prego, non mollarlo così... Vai da lui! Non voglio essere la seconda scelta» le riferì ma non ebbe il tempo di controbattere che arrivò Diego. La salutarono e salendo sulla vecchia fiamma partirono di nuovo per Venice.

«Ma sei sempre stato tu la mia prima scelta...» disse a parole ormai a vento, osservando come stava andando così lontano da lei. Qualcuno raggiunse Piper, era Paige. Indossava un abito con una scollatura a V, aveva i capelli sistemati a riccioli.