♥ amici ♥

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Capitolo primo

Nessuno ad Hoguorts era infelice come il simpatico rosso Ron Wisly.
Il poveretto, di condizione e di fatto, era costantemente costretto dall'amico Haree Potter ad ascoltare le lagne del secondo, che parlava di quanto odiasse la sua vita e Vodlemort, gli zii e bla bla bla, tanto a voi non interessa, no? Se siete qui probabilmente avete letto il libro o almeno visto il film, quindi perché tediarvi?
Tornando a noi, Ron era molto confuso, perchè da un lato il suo BFF Harree (si erano anche scambiati i braccialetti dell'amicizia!!) faceva il piagnone e dall'altro riceveva messaggi buffi da Hermaioni.
Tra l'altro, chi mai vi ha raccontato che ad Hoguorts i dispositivi elettronici non funzionano? bah, che gente.
Cose strane, del tipo:

"Ho visto che la tua bacchetta ha problemi, ti serve una mano?"
Ma Ron non le rispondeva proprio mai, dato che i messaggi di Hermaioni erano insensati! Il rosso non aveva alcun problema con la sua bacchetta, eppure Hermaioni era cosí intelligente...
Settembre
Harree, come ogni santissima notte, si svegliò in un bagno di sudore freddo, blaterando qualcosa su una porta, un misterioso serpente e ovviamente Vodlemort.
Ron pensò che quella cinese buffa, Coh, con cui il suo BFF usciva, gli avesse dato qualcosa di strano e che ora fosse fatto come un cetriolino.
Cose che capitano.
Rosso sfilò la Firebold di Harree, e uscí dal castello di soppiatto per allenarsi nel Quidditch. Desiderava da anni entrare nella squadra del Griffondoro ma essendo scarsissimo, e troppo povero per comprarsi l'ammissione come aveva fatto Malfoy, perciò sacrificava le sue poche e preziose ore di sonno.
Dormiva quindi nel tardo pomeriggio, durante le lezioni di pozioni, lo faceva da anni ma veniva comunque promosso... Iniziò a credere che ciò fosse influenzato da alcuni colloqui che sua sorella aveva durante l'anno col professor Piton... Ma scacciò quella brutta immagine dalla mente, era decisamente strano che Ginny potesse essere cosí brava nell'oratoria.
Nessuno con le sole parole poteva persuadere Piton, perciò dedusse che le sue sole capacitá gli permettessero di ottenere la promozione ogni anno.
Perso nelle sue riflessioni, in estasi, Ron svenne e fu rinvenuto solo da un paio di ragazze che passeggiavano.
"Ti fai di qualcosa, ragazzo?" chiese una delle due gentilmente.
"Ma va, sono cosí di mio." disse ammiccando alla piú alta delle due, quella che ancora non aveva proferito parola. Fece un occhiolino e un profondo inchino, poi corse verso la capanna di Hagrid per la lezione di Cura Delle Creature Magiche.
Durante la mitica corsa del ragazzo, un beffante Draco Malloy lo prese sotto braccio, rallentandone il viaggio e deridendolo.
"Notte di follie, Rosso?" gli sussurrò all'orecchio il Serpeverde.
Draco esibiva un enorme succhiotto sul collo che Ron fissò per una decina di minuti mentre Draco derideva nell'ordine: i suoi capelli, sua mamma, la sua casa, i gemelli, suo padre e il calderone di Ginny.
Draco era conosciutissimo ad Hoguorts per i favoritismi di cui godevano i suoi prescelti, che partecipavano a misteriosi festini nei sotterranei.
La mente di Ron smise di vagare solo durante una discussione fra Haree e la professoressa Umbrige, colta donna del ministero. Ma di tutto ciò non gliene fregava un ciuffolo, quindi si addormentò.

LOVE ME 5EVER, DRACOXRONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora