‰Diari e Budino‰

202 15 13
                                    

Capitolo secondo.
La scena si apre nella torre del Griffondoro nell'immediato dopo pranzo o meglio, se qualche pignolo preferisce, molte ore prima di cena.
Ron ed Hermaioni sono seduti l'uno di fronte all'altra intenti nei compiti, quando il ragazzo esclama:
"Cosa aveva Malloy sul collo?"
"A cosa ti riferisci?" rispose lei.
"Macchia rossa, grande."
"Credo che fosse un succhiotto, ma lo aveva circa una settimana fa, se non di piú."
"Capito." il rosso ammutolí per qualche secondo prima di domandare: "Ma come si fa un succhiotto?"
"Ronald, ti senti bene? Non mi va di rispondere a queste domande... Chiedilo ai tuoi fratelli, mi sembra piú appropriato."
Fu cosí che Ron si alzò ammutolito e si catafiondò in biblioteca per chiedere maggiori informazioni, invano ahimè. Madama Prince lo scaccio quando vide che stava importunando una studentessa con una piuma.
Lei era Angelina Johnson, ragazza Rastaferesiana ammessa solo perché la scuola era costretta ad accettare un certo numero di persone appartenenti a minoranze, che ricordò al nostro caro amico che in quelle ore avrebbe dovuto sostere la prova di Quidditch.
Il cervello di Ron fece due caprioline, filò a rubare la scopa di Harree non prima di aver scritto tutto sul suo amato diario che gli avevano regalato alcuni anni prima con le Lelly Kelly.
L'emozione fece sbandare il povero rosso che, alzatosi in volo in preda ad una crisi, parò ogni singola pluffa che gli si presentò davanti e procedette a zig-zag fra gli anelli finché un bolide latente (attualmente in cura presso il fantasma di Sigmund Freud) lo colpí al cranio, facendolo precipitare.
La caduta non fu poi cosí brusca, perché non era a piú di ottanta centimetri dal suolo, ma perse ugualmente coscienza, non prima di sentire un sedicenne tarchiato urlare: "Ammesso."
Si riprese negli spogliatoi e la prima immagine che vide fu quella di un seducente biondo che lo schiaffeggiava.
"D-draco... Sei proprio tu?" disse un sorriso ebete "sei proprio bello, oggi!"
"Ci stai provando con me Rosso?"
Ron, che non aveva molto chiaro il significato di "provarci", rispose di si.
Draco lo guardò sbigottito per qualche secondo ma non reagí. (Si stava forse il suo cuore di ghiaccio scaldando?)
"Cosa avevi sul collo ieri?" chiese Ron, felice di poter finalmente dissolvere il suo grande dubbio.
"Un succhiotto."
"Succhiotto?"
"Un succhiotto." rispose paziente Draco.
"Su-cchio-tto." scandì Ron, come a voler soppesare la parola. "E come si fa?"
"Vuoi vedere?"
Ron annuí e Draco avvicinò le labbra a suo collo lasciando un segno a un paio di dita dall'orecchio, in modo che i capelli lo nascondessero.
"Oooh, grazie, è molto fashion" disse Ron commosso. Diede un bacio sulla guancia a Malloy e decise di andare ad appuntarselo sul diario!
"La prima domenica di Ottobre verrai alla mia festa?"
"Okè" rispose il rosso, tremante da capo a piedi prima di ritornare al castello, ma non sapeva cosa lo avrebbe atteso una volta a destinazione; il suo BFF era infatti furioso con lui...

LOVE ME 5EVER, DRACOXRONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora