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*Audrey *

Scesi le scale molto lentamente, abituata alle reazioni dei signori che avrebbero dovuto adottarmi, ma appena mi vedevano rifilavano qualche scusa come; forse è meglio uno più piccolo, sa per vivere a pieno l'esperienza di genitori, oppure la mia preferita, : ci pensiamo su giusto il tempo di andare a comprare delle sigarette e torniamo,ma non tornavano mai.

Quindi posso prendermela anche con comodo. "muoviti stupida ragazzina, magari è la volta buona che ci liberiamo di te. Quindi saluta e sorridi" lei beh lei è la acida scorbutica che controlla la baracca, ve la immaginate grassa o brutta, sola, con 100 gatti... Invece no; è una bella donna sulla trentina alta e bionda con gli occhi verdi ed è sposata, con un gran figo aggiungo, e ha un figlio di 3 anni, maaaa... Io odio lei è lei odia me quindi immaginiamocela brutta e vecchia.

"salve" "ciao, noi siamo la signora e signore Martin" "e io sono Audrey, non ho un cognome sa sono stati ritrovata in un bosco all'età di tre anni" diedi un occhiata alla signora 'Rottenmeier' così la chiamavo, che mi guardava male, ah! Ecco cosa mi ero dimenticata, sorrisi ai due davanti a me. "vieni sediamoci" disse la signora "abbiamo già firmato tutti i fogli, ma vogliamo farti qualche domanda" aggiunse lui.

E adesso che cavolo... "Allora Audrey prima domanda..." "signor Martin è un intervista? Perché mi piacciono le interviste" questa frase scatenò la risata dei due è una nervosa di mrs. Antipatia "torniamo a noi... Fumi, ti droghi o cose del genere..." "certo che si, droghe praticamente mai" se vogliono risposte sincere eccole "bevi?" "ho 16 anni" "quindi si..." chiese incerta "ovvio" " sei vergine? " " non lo avete letto il mio fascicolo, quello della psicologa? " " si, certo, solo per esserne sicuri" "comunque no" " e lo fai frequentemente, cioè porteresti dei ragazzi a casa?" "no!, li sopra c'è scritto che ne sono stata traumatizzata, non è stato bello sa..." ma secondo loro " per caso ascolti metal o cose del genere?" "con le cuffie" "perfetto! E cosa ne pensi di Kurt Cobain?" "che se fosse ancora vivo sarei una groupie" "mmm mi piace, non avremmo chiesto risposte migliori" .

Lì, in quella casa famiglia le cose si facevano in fretta, poi con me in meno di un'ora ero fuori, mi ha pure fatto le valige lei. E ora sono nella mia nuova stanza che mi hanno detto potrò ridipingere come voglio quindi questo bianco verdastro se ne andrà per essere sostituito da un bel viola e una parete nera, sapete quelle tipo di enormi lavagne.

*Thomas *

"hey amico muoviti o faremo tardi al falò " scossi il mio amico dal letto " cosa ci vengo a fare Ann mi ha lasciato " " appunto una ragione in più per venire e trovarti una ragazza con un'amica stradina che ci stia con me" "vacci tu Gray" "va bene l'hai voluto tu" presi l'orlo del lenzuolo e lo ribaltai "sei un cazzo di lupo mannaro, quindi alza quel culo peloso e portolo alla festa ora!!" "io ti ammazzerò prima o poi" disse alzandosi dal pavimento " hai avuto molte occasioni, ma non lo hai mai fatto, perché mi ami" " ti odio" " e perché no mi hai ucciso?" "vuoi che lo faccia adesso?" tirò fuori gli artigli "dopo la festa, muoviti!".

A questo punto della serata, sono arrivato alla conclusione che io dovrei essere rimasto a casa.
"hey Alex io vado a casa" "di già" "si non è la mia serata" " vengo con te? " " no, questa dolce ragazza non me lo perdonerebbe mai" dissi rivolto alla ragazza con cui ballava "ok amico" feci un cenno con la mano e me ne andai.
Avevo fatto fiasco, come sempre inizio a pensare di avere qualcosa che non va.

"hey tu! " mi guardai intorno, ci manca che stia diventando pure pazzo " si tu, con la camicia a quadri" guardai meglio è vidi una ragazza nel giardino difronte a casa mia "ciao" "hai d'accendere?" "no" sbuffò e si girò, rimasi a guardarla che rientrava, ma poi tornò indietro e si appoggiò alla recinzione "tu sei il ragazzo che abita li difronte, vero?" "si in persona, però non so chi sei tu" "Audrey" "come l'attrice di colazione da Tiffany" vidi il modo in cui mi guardava " e lo so perché è il film preferito di mia madre" rise "tranquillo nessun problema. Comunque è meglio che vada"

"ok, no aspetta! In che scuola vai? " " high school of Newport beach, c'è ne sono altre? " dopo un sorrisetto divertito rientrò in casa. Non è andata poi così male la serata, dovrò procurarmi un accendino.

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