The Wolf Girl

0.6

"Ragazzi, sta sera ci sarà la luna piena" sono passate 2 settimane dalla mia stupenda scoperta e James ha radunato una ventina di lupi per insegnare ai nuovi arrivati come affrontare la luna piena.
Ci mostra degli oggetti appuntiti catene e cose così nelle quali ci legherà se non gli dimostreremo saperci controllare.
"Iniziate con la trasformazione, voglio vedere una ventina di lupi qui, ora!" Non poteva chiedermi una cosa del genere? Non mi ero mai trasformata da quando lo sapevo a parte quel giorno in mensa, ma non so come possa farlo così di colpo, magari c'è una formula magica, no? Ok...

Guardò tutti gli altri trasformarsi in lupi dallo splendido manto e invece io rimango qui in piedi con i miei jeans neri a vita alta e la camicia di flanella rossa e nera. Almeno guardando gli altri mi sono accorta che quando ci si trasforma non si perdono o strappano i vestiti tipo hulk,invece no decisamente.
"Cosa aspetti?" Chiese un po'irritato James, secondo me è lui a dover imparare a controllare la rabbia "non riesco" "provaci" "fino ad ora mi stavo li mando le unghie" mi sto innervosendo è irritante quando ci si mette "davvero? A me non sembra" "saprò quel che sto cercando di fare ...o no?!" "No secondo me no" e se lo pigliassi a schiaffi? "E da cosa lo deduci?" " dal fatto che tu sia ancora umana!" "Questo non vuol dire che io non ci abbia provato!" "Non vedo nulla che mi fa pensare che tu ci stia provando!" Strinsi i pugni mentre lo guardavo andarsene, lo avrei preso a pugni volentieri "sei solo una stupida ragazzina viziata che fa la punk per essere trasgry!" Mi inginocchiai, non sopportando il dolore lancinante che mi colpì alla testa, il polso va a fuoco.

Un attimo dopo ero trasformata, senza accorgermene, ero un lupo e James comparve davanti a me applaudendo "finalmente!" Esclamò fece una carezza sul manto morbido e ritornai al mio stato di umana. "Brava" sorrise "ora rifarlo altre 20 volte senza l'aiuto di nessuno" incominciò ad andarsene, ma si fermò qualche passo dopo "ti do un consiglio, impara a salvarti da sola e non ti fidare di nessuno, sopratutto sta notte, tutti quelli speciali, si divertiranno a farci perdere la pazianza" non capisco cosa intenda veramente con 'gli altri speciali' e perché dovrebbero farci arrabbiare che gusto ci trovano, che poi facendoci arrabbiare non corrono il rischio di morire? Forse sono troppo limitata e razionale nel pensiero.

Loreline venne a prendermi a qualche metro dall'uscita del bosco, sono già un po' di giorni che continua a chiedermi di dirle tutto quanto, ma ho sempre sviato la conversazione con un semplice poi o te lo dirò quando avrò capito bene la cosa... semplicemente perché non sapevo se potevo raccontarglielo così ho chiesto a Tommy e oggi devo per forza raccontarle tutto, voglio anche metterla in guardia per sta sera. Anche se mi è difficile ammettere ed esporre i miei sentimenti, ci tengo a lei, un po' come se fosse una sorella minore.

"Salve!" Si girò di scatto un po' spaventata? " ti ho interrotto" " cosa?... ooh nono ero sovrappensiero" "mhmh" "Andiamo a prendere un caffè?" " in teoria dovrei disintossicarmi dal caffè, e tu non mi stai aiutando" "prendi un tè!" Disse ovvia "ma non mi ..." "Audrey!" La voce di Alex mi interruppe "Alex" Loreline si incantò appena lui spiccicò parola "hai dimenticato lo zaino" ecco mi sembrava "oh! Grazie" le do un pizzicotto Loreline per farla risalire dal trans in cui è piombata all'arrivo di Alex, secondo voi è servito a qualcosa?, ma ovvio che no! È diventata insensibile al dolore, aah l'amore!. "Lorel ora dobbiamo andare" "sisi" ma non sta rispondendo a me ma ad Alex, che le ha appena chiesto di andare a prendere un un caffè "ah scusa Audrey, ti spiace se vado con lui?" Hai insistito tutto sto tempo perché io le raccontarsi tutto ora se ne va? "Ma non volevi che ti raccontassi una bella storiella sui licantropi?" "Facciamo domani?" Mi stava pregando con lo sguardo, e io non sono completamente senza cuore "se vuoi ti ..." Si girò verso di me "le racconto tutto io" " certo, è poi tu lo faresti meglio di me" "grazie" Loreline fece per abbracciarmi, feci un passo indietro "niente contatto fisico, ok?" Cioè ameno che non lo decida io "scusa scusa" "comunque io come torno a casa?" Anzi meglio che li lasci stare " scroccatrice di passaggi" disse Alex prima che potessi rimangiarmi quel che ho detto, "su fa quel che si può, comunque stavo per dire che non importava" salutai e me ne andai dalla parte opposta.

"Dov'eri finita è tardi dobbiamo uscire" io non posso uscire dovrei restare chiusa nella mia stanza legata al letto magari "dovevo tornare con Loreline, ma c'è stato un cambio di programma e sono venuta a piedi,ma dove dobbiamo andare?" " dobbiamo andare a cena con i Gray" si girò finendo di mettere a posto le pentole "comune se ti serve un passaggio puoi chiamarci e se possiamo ti veniamo a prendere " ah. Funziona così "ok, grazie" Salì in camera mia e sopra il letto c'era una busta di... Brandy Malville boh ... quindi avrei dovuto mettermi questa gonna e questo micro top? Non sono un esperta in genitori ma di solito credo che non comprano vestiti che non coprono abbastanza i propri figli adottivi,gli inddossai comunque, dovevo stare tranquilla, e smetterla di farmi troppe domande almeno per oggi.

"Non potevi trovare una scusa per stare a casa?" "Perché, si può?" Chiesi sottovoce "certo che si, spero che tu riesca a controllarti" " lo spero anch'io " risposi avvicinandomi al suo orecchio. La serata proseguì normale e rimasi in me, l'unica cosa è il cameriere che continua a fissarsi ogni volta che passa, ma magari è solo la mia impressione.

Mi alzo per andare in bagno e continuò a sentire quello sguardo bruciare addosso, appena mi giro, e confermo i miei dubbi, il cameriere è difronte a me con un sorriso appena accennato "ciao!" " ciao.." aprì la porta del bagno "aspetta" fece un passo in avanti "sei molto carina" " grazie" fece un altro passo " stupenda " "sei molto gentile, ma dovrei andare in bagno" fece un altro passo trovandosi così a pochi centimetri da me "tu sarai mia..." neanche il tempo di capire le parole che mi ha detto, che subito mi spinse dentro il bagno, mi spinse finché non tocchi con la schiena contro il muro.

I suoi occhi cambiarono colore dal marrone che erano, diventarono un rosso sangue, mi tenne ancora più stretta, con due mani mi tenne stretta i polsi in alto e iniziò a lasciare una scia di baci dal petto al collo. Le luci del bagno cominciarono a lampeggiare, sorrise maligno, sentì altre due mani tenermi le gambe, non ho più nessuna possibilità di movimento.
La sua faccia cambiò colore diventando un grigio marcio diventò più alto e possente, quando iniziò a tirare giù la gonna, cominciai ad avere paura, chiusi gli occhi e mi concentrai su quel che potevo fare mi sarei liberata solo trasformandomi, ma non posso anche se sono già a metà trasformazione, devo resistere non posso mettere a rischio tutti gli altri. Però quando passo alle mutande non seppi trattenermi, le unghie si conficcarono nella carne del mostro davanti a me che finalmente mi lasciò il polsi cercò di riprendermi, lo morsicai la caviglia e scappata dalla finestra rompendola e corsi fino a casa.