*Audrey*Sono circa 30 minuti che Tommy mi sta raccontando quel che è successo l'anno scorso è cosa hanno dovuto affrontare ogni tanto lo fermo e gli chiedo se mi sta prendendo per il culo, ma è molto serio mentre racconta anche triste a volte.
"I peggiori sono stati i 'dottori del terrore' loro oltre a fare del male fisico hanno fatto del male psichico, ci siamo divisi come amici e come squadra e stato peggio di quando sono stato posseduto da una nogitsune è stato letteralmente una merda" ero per una volta nella mia vita completamente senza parole avrei potuto dirgli che mi dispiaceva, ed era vero, ma mi sembrava troppo banale e disinteressato
Mi alzai dalla sedia girevole e lo abbracciai, solo che non sono una da smancerie e i miei abbracci probabilmente fanno schifo, nessuno mi ha mai abbracciato adesso che ci penso. E sono diventata pure emotiva ed empatica cosa mi succede? Sarà sta cosa da lupi.
"Grazie " disse quando mi risedetti "si è risolto tutto abbastanza, c'è solo l'ansia che possa accadere qualcos'altro" "non dico niente in caso succeda qualcosa, non voglio sentirmi colpevole" sorrisi e mi alzai in piedi " meglio che vada ".Appena arrivata mi misi il mio pigiama nero e lilla e mi misi nel letto a programmare il cellulare e in qualche modo capì facilmente come usarlo, forse è una cosa che tutti i giovani hanno nel DNA, quindi in una ventina di minuti di il cellulare era sistemato e io nel mondo dei sogni.
"Quindi sei una specie di licantropo!?" "Esatto, Lorel non urlarlo magari!" Ho raccontato tutto a Loreline, a qualcuno dovrò pure dirlo e lei è una delle persone di cui mi fido qui dentro, anche se è presto per dirlo visto che sono qui solo da un paio di giorni. Però quando una persona mi ispira fiducia di solito ho ragione e spero che non lo racconterà a nessuno, mi vedo già James arrivare dal fondo del corridoio seguito da una nube nera che viene verso di me e mi alzai per il collo per uccidermi.
Che fantasia drammatica e tremendamente teatrale che mi ritrovo..."Che figata assurda!" "Cosa? I peli?" "Ti tengono caldo in inverno" ci guarda mio serie per qualche secondo per poi scoppiare a ridere. L'unica cosa che non le ho raccontato e la cosa della bussola. Come avrei potuto? A malapena ho capito io cos'è e Tommy non me l'ha saputo spiegare, perché non ne sapeva nulla a riguardo, per coprirlo mi sono messa la bandana rossa attorno al polso, che nel mio stile risulta normale.
La campanella suonò, presi velocemente il libro di Tedesco e la salutai con un cenno per poi andare nella parte opposta fino a ritrovarmi davanti all'aula 8B .
La maggior parte degli studenti che erano lì dentro avevano origini tedesche o erano ragazze che andavano matte per i tedeschi biondi con gli occhi azzurri, e per essere del tutto sincera quello è uno dei motivi per cui sono in questo corso, ma l'80% di me è qui per la lingua e perché lo spagnolo lo ha già studiato alle elementari e dalla signora delle pulizie alla casa famiglia.Feci un cenno con la mano a Tommy che era seduto al fondo, vicino a un ragazzo riccio castano chiaro e gli occhi, che per lo meno dalla mia distanza, mi risultano verdi e due enormi fossette sulle guance. Sorrise ricambiando il saluto e mi sedetti in uno dei banchi centrali vicino ad una ragazza di colore dai capelli castano-rossiccio chiaro e gli occhi chiari, ho sempre trovato che i ragazzi di colore con gli occhi chiari siano davvero carini, poiché insoliti o rari.
Stava ovviamente fissando uno dei ragazzi biondi in prima fila, entrò il professore i iniziando a raccontare un episodio che gli era successo da piccolo quando abitava ancora in Germania.
"Mi chiedo perché debba sempre iniziare la lezione con un aneddoto sulla sua infanzia, la trovo una perdita di tempo" si avvicinò Tommy facendomi prendere un mezzo infarto "forse volevo farci vivere le stesse esperienze" "oppure vuole solo raccontare della sua vita perché è egocentrico e gli piace parlare di sé?" "Forse, io volevo vedere il bicchiere mezzo pieno" il suo amico si intromise nella conversazione molto 'accesa' sul prof "hey Gray, non mi presenti la tua amica?" Gli poggiò il braccio intorno alle spalle "ti interessa sapere chi è?" "Sai che vorrei tanto rispondere di no, ma mi piace sapere le cose..." "e io che credevo in te" fece la faccia offesa "sono Andrew" mi strinse la mano "Audrey " "sei geloso perché noi abbiamo i nomi simili" "si Andrew sto per esplodere dalla gelosia" scoppiai a ridere contagiando entrambi.
"Stai scherzando? Non puoi esserti fatto tutte le ragazze della scuola" "Solo quelle carine, e poi sono qui dentro da anni che sembrano non passare mai" "esagerato!" "Se non ti metti sotto, amico, starai a vita qui dentro" " Audrey, mi sembri molto intelligente, potresti darmi delle ripetizioni e io potrei farti ripassare qualcos'altro" fece l'occhiolino e io ricambiai con una smorfia disgustata "hai un amico più intelligente e con più esperienza di vita di me, chiedi aiuto a Tommy" "Tommy chi?" "Gray" "ooh ok emmm No!" "Ci abbiamo provato, ma non mi ascolta" spiegò Tommy come se fosse ovvio " guardai Andrew "ci sono tante persone intelligenti in questa scuola" "diciamo che non tutte mi amano e di conseguenza i ragazzi" "troveresti altre mille scusanti, quindi come vuoi" altro che fare sport per fare conoscenza, si avvicinò al mio orecchio "anche perché essendo un demone non posso davvero arrabbiarmi con tutti tu sapresti controllarmi" "cosa?" "Mio fratello mi ha raccontato di te, di quello che è successo ieri " guardai Tommy che alzò le spalle e poi di nuovo Andrew "dammi il tuo telefono" scrissi il mio numero sul suo cellulare e la testa di tomas appoggiata sulla spalla "Heyy" si lamentò "io non ho il tuo numero, perché lui si?!" Mise il broncio "ma mandatevelo" "ma non è speciale quanto quel momento in cui tu lo scrivi sul mio cellulare. "Siete stressanti voi due messi in sieme".
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The Wolf Girl
Random*Dal capitolo 2* La rabbia in quel momento era più forte di me, strinsi i pugni e le unghie si conficcarono nella carne facendo uscire del sangue, subito Tommy mi prese dal polso e mi trascinò fuori dalla mensa seguita da Loreline e dallo sguardo in...