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*Audrey*

" hey ragazzi? Io sono una ragazza che è appena stata adottata, e forse non vi rendete conto, ma la mia psiche potrebbe crollare da un momento all'altro " Finsi di piangere, mi hanno praticamente caricato con forza sulla jeep di Tommy e a metà strada mi hanno bendato e dato che odio non avere il controllo di me stessa, ho iniziato a blaterare. "Uh ragazzi come state?" "Bene, ma qui..." " mi volte sbendare?" Continuarono a parlare tra loro "ragazzi se mi togliete la benda, vi prometto che entrerò nella vostra setta farò tutti i giochi di ruolo che volete" " sbendatela, li prendete tutti sarcastici!" Disse la voce sconosciuta, ma molto sexy a parer mio, qualcuno mi sbendò, "ah e per giochi di ruolo intendevo cose tipo costumi medievali e combattimenti nel bosco, non è il mio genere..." "sei così logorroica" disse il ragazzo dalla voce sexy e non era niente male neanche il resto "io?...logorroica? ....si è assolutamente vero." Sorrisi al tipo difronte a me "sono James " "lo avevo intuito, infondo mi hanno detto ti portiamo da James, quindi... " "sei anche leggermente acida" "qualche volta si, ma ora volete dirmi Perché sono qui?" "Emani un odore strano..." "mi sono fatta la doccia..." "assomiglia di più al nostro, ma deve aver avuto un tipo di trasformazione diversa" si sedette su un divanetto di pelle "sai Alex l'odore cambia se vieni trasformato, attraverso un morso, o un virus, per nascita eccetera e poi si differenzia per il rango e molte cose" "capisco" disse incrociando le braccia al petto "e dobbiamo preoccuparci di lei " " lei? No" "hey!" Mi avvicinai con le mani sui fianchi " " potrei trasformarmi nell'abominevoleuomo delle nevi " mi hai rubato la battuta " disse Tommy, chi fino ad ora non aveva detto nulla, "allora faccio quello mannaro, giusto per stare in tema."
Nel frattempo Alex e James stavano consultando un vecchio libro enorme con le pagine ingiallite, ne approfittai per guardarmi un po' intorno, quella casa è praticamente vuota a parte un tavolo un letto è un mini frigo. Però sono stanca di stare in piedi e in silenzio a guardare due che passavano dal leggere il libro dei 'mostri' allo sniffare l'aria.
Chiusi gli occhi, reggendo la testa con i palmi e i gomiti sulle cosce. Iniziai a sentire un forte calore sul polso, quasi piacevole diciamo per i primi 10 secondi? Poi iniziò a bruciare sempre di più " cazzo, cazzo, cazzo..." corsi al lavandino a bagnarsi con l'acqua fredda, fatto sta che più lo bagno e più brucia. "Che succede?" Chiese James prendendomi per le spalle " sento il braccio sciogliersi " strinsi gli occhi per il dolore di nuovo le unghie si che conficcano nella carne, sento un liquido caldo, sangue, scorrere, mi sento più forte, invincibile, ma il dolore è ancora troppo forte è insopportabile.

Aprì gli occhi sbattendo le palpebre velocemente, vero i tre seduti per terra affianco a me che mi osservano in modo diverso uno dall'altro, dal preoccupato all'indifferente.
"Come ti senti?" Chiese Alex "assetata, e strana "Tommy si alzò portando.i poi un bicchiere d'acqua "grazie " mentre bevevo l'occhio mi cadde sul polso dove prima mi bruciava.
C'è una una bussola, non so, come se fossero delle cicatrici o fatto col laser o tipo un marchio. "A che ora sei nata?" Chiese James alzandosi, perché secondo lui io do a che ora sono nata? Seriamente!? "È stata adottata qualche giorno fa" rispose Tommy al posto mio, sapendo che non sarei stata altrettanto gentile, lui sbuffò "Sarai nata in queste ore circa, e tu venendo a contatto con noi e con questo luogo è emersa..." "cos'è sta roba?" "Una bussola?!" Rispose James ironico "poi dici a me? Bah " "è una bussola fatta dai tuoi genitori con la polvere di strozzalupo, essa serve per indicarti la strada e per allontanare gli altri lupi" "capisco... ma voi lo siete e..." "diciamo che l'anno scorso è stato un anno un po' strano e non potevamo permetterci di farci fermare da un fiorellino" rispose Alex, come se fosse ovvio e per niente strano "quindi questa robetta qui mi indicherebbe dove stanno i miei veri genitori?" "Se vuoi ti accompagno" si affrettò a dire Tommy "stai scherzando?! Chi li vuole quelli..." "come vuoi.." mi alzai dalla divano e uscì velocemente dalla casa, non mi piace parlare dei miei genitori veri, li odio, non riesco a concepire come abbiano fatto ad abbandonare in un bosco una bambina di tre anni, e possono dire tutto quello che vogliono, e so che diranno che lo hanno fatto per proteggermi, ma non mi importa, io non... "Hey tu chi saresti? Un nuovo cucciolo di labrador?" Mi bloccò un ragazzo pallido, coi capelli neri molto corti e poco più alto di me, dimenai il braccio per farlo allontanare "abbaglia wof , dai che ce la fai " Feci un inchino veloce "Salve altro rompiscatole" "simpatica" "Robin, lasciala stare" urlò James arrivando dietro di me, con le mani in tasca e passi lunghi "ho che paura" disse ironico con una finta faccia terrorizzata "senti TU! Qualunque cosa tu sia, lasciami voglio andarmene ok?" "Hai sentito James il cucciolata se ne vuole andare" " Robin lasciala andare " hey Robin fa uscire il tuo fumo nero e volatilizzati " " è arrivato il ragazzetto" voglio solo andarmene a casa, ma devo sopportare per forza tutta sta gente inutile, che non sopporto.
Sorrisi e mi avvicinai al suo orecchio "se non mi molli subito..." Non mi fece neanche finire la frase " cosa mi fai eh?! Ti trasformi e mi stacchi la testa? Mi uccidi? E molto difficile uccidere un demone..." "no invece realtà la mia idea era darti un calcio nelle palle e fartele uscire dagli occhi o da qualsiasi buco che trovino" "sei d'usura di non essere un demone? Mi piacerebbe averti dalla mi parte" finalmente mi lasciò il braccio, però lasciando un livido con la forma della sua mano "voglio questa ragazza! È fantastica!" I tre dietro di me scossero la testa all'unisono, quindi sono completamente immersa in una gabbia di matti e mi sa che presto lo diventerò anch'io.

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