Capitolo 10

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Scesi da lui e mi sdraiai accanto.
<< Anche se tu mi piaci HO IL CICLO e non farò niente con te. E poi tu di sicuro hai fatto qualche scommessa con i tuoi amici e ti stai comportando "bene " con me per questo. E poi mi cacci da casa tua quando hai finito i tuoi lavoretti con me. Quindi ti renderò le cose difficili EVANS >> mi alzai dal letto con il suoi occhi puntati su di me. Andai in cucina dove mi misi a preparare un panino per entrambi. Non sono poi così cattiva...

Domani ho scuola e ho devo fare la mia prova da cheerleader. WoW che entusiasmooooo.

Presi i panini e li misi in un piatto e andai alla ricerca di Lu-stronzo.

Non era in salotto. Ne in camera. Vediamo in bagno!?....
Bussai ma niente... Bussai altre volte e...SILENZIO TOTALE. Aprì la porta pian piano e entrai solo con la testa...vidi Lucas nella vasca ricoperto di schiuma, era di messo di schiena... Non mi ha sentita?! Meglio...entrai facendo sempre piano. E poi rimasi ferma a osservarlo...i suoi muscoli...il suo fisico scolpito...

<< Sophia>> ritornai in me e...mi ha sentita? Ovvio...
<< ehm io mi sono fatta un panino e l'ho fatto anche per te>>
<< spero non sia avvelenato>> disse per poi scoppiare a ridere...

Stronzo non sono così cattiva. Però posso esserlo.

Presi il SUO panino e glielo spiazzicai in faccia...e poi sul petto.

La sua faccia era indescrivibile. Era arrabbiato. Ahahahahahha. Coglione. Io non avveleno nessuno. Io uso direttamente le mani se voglio uccidere qualcuno.

<< BRUTTA STRONZA>> Urlò e si alzò dalla vasca. Merda. È nudo. Bhe che uno può esse vestito in una vasca... Ma sta zitta te.

Chiusi gli occhi e mo girai immediatamente.
<< copriti o abbassati. Perché minchia ti sei alzato eh?>> sentì una piccola risata... Mo te lo faccio vedere io.i girai e lo spinsi. Scivolò e cadde nella vasca sbattendo la testa...Opss.

Meglio andarsene.

Andai di corsa in camera sua e chiusi a chiave.

Respira Sophia. Respira. Non ti farà niente. Se vabb speraci. Sei stata STRONZA...lui non ti aveva fatto niente. Stava solo scherzando.
Scherzando o meno io lo odio. Mi manca la mia vita asociale.

Sentì un forte dolore al petto. Urlai con tutta me stessa.
Caddi per terra. Mi contorcevo dal dolore. Il mio battito aumentava. E il dolore era sempre più forte. Cercai di alzarmi ma niente. Chiusi gli occhi e cercai di tranquillizzarmi...anzi speravo che il dolore se ne andasse e il battito tornasse normale.

<< SOPHIA APRI>> Sentì Lucas urlare e bussare forte alla porta. Io non riuscivo ad alzarmi e quindi non potevo aprire la porta.
<< SOPHIA CAZZO APRI. PERCHÉ HAI URLATO. GUARDA CHE SE MI STAI PRENDENDO PER IL CULO TE LA FACCIO PAGARE E LO SO CHE È COSÌ. >> no no no. Non ti sto prendendo per il culo.

<< LU-LUC-AS>> dissi il suo nome...o meglio lo urlai...

<< SOPHIA CAZZO MI STAI A METTE PAURA. SMETTILA DI URLARE. OKAJ NON HO SCELTA SFONDO LA PORTA. >> oh si sfondala. Solo ora ti è venuto in mente!? Che scemo.

Un fitta più forte mi prese e urlai. E nello stesso momento sentì la porta sbattere per terra.

<< o mio dio Sophia stai male veramente... Che cos'hai? Cosa ti fa male? >>
<< i-l pe... Petto>>

Mi prese in braccio e mi mise sul letto. Mi toccò la testa e poi buio.

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Mi svegliai...ero sul letto...sdraiato accanto a me c'era Lucas... Il suo braccio mi circondava...mi stava abbracciando...

O MIO DIO SONO MEZZA NUDA.

O Cristo. Questo brutto stronzo.

Addosso avevo solo le mutande e una fasciatura che partiva dal seno fino a poco sopra l'ombelico. Era stretta tanto.

almeno le mutande erano quelle che avevo messo oggi.

Comunque sia sono mezza nuda. Stronzo.

<< mm>> uscì dalla bocca di Lucas. Un mugulio.

<< LUCAS ALZATI>> gli urlai all'orecchio.
Saltò per l'aria e cadde per terra. ahahahaha. bene. Mi alzai e aprì il suo armadio e presi una sua camicia a quadretti rossi e neri.
Presi la mia borsa e...
<< ma sei pazza?>> non risposi andai dritta al bagno.

10 minuti dopo uscì e c'era una scatola con una lettera sopra. La preis e la lessi.

Sentì Sophia se ti sei ritrovata così stamattina è perché.....credo che ti ricordi.....ti sei sentita male e avevi dolore al petto così bhe ecco stasera ti spiego. Io sono uscito e sto con i miei amici di Madrid. E oggi niente scuola. Domani si però. Comunque stasera andiamo a cena fuori e devi metterti ciò che Sta dentro la scatola. Vengo a prenderti alle 9. E non togliere la benda per favore. Fidati di me. Non toglierla. Per una volta dammi ascolto.

...Lucas...

Perfetto...

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Lucas PV

Cazzo lei è un licantropo...merda. E nemmeno lo sa.

Se si toglie la benda rimane sconvolta e poi il dolore riviene...spero solo mia dia ascolto.

<< Lucas ci sentì ? Ritorna tra i morti>> ahah scemo.

Sono uscito con i miei amici di Madrid e stasera saremo a cena dai miei genitori...

<< si si ci sono ragazzi. Solo che devo dirvi una cosa.>>
<< Uhh il nostro amico è serio. Quando è così bisogna ascoltarlo...>>
Disse il mio amico Billy Kovar. Figlio del migliore amico di mio padre.

Come vi ho detto sono uno principe e mio padre è il Re dei vampiri. Donald Evans è mio padre...mia madre è Alicya Evans.

<< Si Billy hai ragione >> disse Kody Alon l'altro mio amico. Figlio della migliore amica di mia madre...ovvio...

<< Ragazzi a casa mia c'è una ragazza eh bhe ieri ho scoperto che è un licantropo e bhe ecco lei non lo sa. Ed credo che sia la figlia del Re dei Licantropi...cioè... Oscar Jonson.


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