Il giorno seguente Elena e Tommy si svegliarono di buon umore:
-Buongiorno Principessa
-Buongiorno mio Principe... (rispose sorridendogli e dopo lo baciò)
-Dormito bene?
-Quando ci sei tu al mio fianco io dormo sempre bene...
-Ti amo ogni giorno di più Amore mio... (si baciarono)
-Anche io... Ti amo, ti amo, come non ho mai amato nessuno... (disse con gli occhi che le brillavano) Comunque andiamo a prepararci e poi scendiamo in cucina
-Vabbene... Ma non potremmo restare un altro po' qua a coccolarci?
- In effetti... L'idea non mi dispiace (rispose sorridendo)-
Tommy l'abbracciò e poi iniziarono a coccolarsi, a sussurrarsi parole dolci e a scambiarsi qualche bacio...
Dopo che si coccolarono un po', si andarono a preparare e poi scesero in cucina per la colazione:
-Buongiorno Famigliaa
-Buongiorno a voi (risposero tutti)- Si sedettero a tavola e cominciarono a fare colazione con tutti, ma come al solito nel giro di alcuni minuti tutti scapparono via per andare a lavoro:
-Exodus... (disse ridendo Nonno Libero) Voi, a nonno, oggi che fate?
-Io, Carlo e Palù andiamo a giocare
-Io ed Elena restiamo a casa
-Io esco con Alice
-Annuccia, amore di nonno, tu che fai?
-Aspetto Emiliano per andare a scegliere la data del matrimonio (disse con un magnifico sorriso)
-Bene, sono contento... Ma con la casa? I lavori come procedono?
-Tutto bene... Entro metá agosto ce la consegnano... Poi dobbiamo arredarla, sposarci e infine andarci ad abitare (disse sempre più felice)-
Emiliano alle 11:30 finì di lavorare, mandò un messaggio ad Anna e le disse di preparasi perché a breve sarebbe passato a prenderla.
Quando Emiliano arrivò, Anna salì in macchina e poi si diressero al Comune per scegliere la data del matrimonio:
-Salve...
-Buongiorno... Ditemi
-Noi vorremmo scegliere la data per il nostro matrimonio
-Bene... La prima data libera é il 22 agosto, va bene? O vi sembra troppo presto?
-Nonò é perfetta
-Perfetto, allora ci vediamo il 22
-Mi scusi... Ma se vorremmo celebrare il matrimonio nel giardino del locale in cui faremo la festa, si può fare?
-Certo, basta che mi dite il luogo...
-Vabbene... Allora poi avviciniamo per dirle il luogo, grazie mille...
-Arrivederci- Uscirono felici dal comune e poi andarono a Casa Martini per annunciare quando sarebbe stato il gran giorno; quando arrivarono a Casa Martini entrano e trovarono tutti messi nel salone che li aspettavano compresi Laura e Giulio:
-Allora?
-Che giorno vi sposate?
-Ci sposiamo il 22 agosto, nel giardino del luogo che sceglieremo per festeggiare dopo la celebrazione (dissero strafelici)
-Che belloo... Ma giá avete scelto dove festeggiare?
-Sinceramente ancora no... (rispose Emiliano)
-Però io so che c'é un locale vicino Ostia, che fa celebrare matrimoni nel giardino... Dobbiamo solamente informarci e cercare di trovare dei locali così (disse Anna)
-Siamo felicissimi per voi... E per questa nuova famiglia che sta per formarsi- Tutti si alzarono per andarsi a congratulare con Anna ed Emiliano e poi gli domandarono:
-Avete giá scelto i vostri testimoni?
-Io sì (disse Emi)
-Anche io... Allora ne approfittiamo per dirvi chi sono
-Io ho scelto mio padre e Tommy
-Io mio padre ed Elena- Elena e Tommy avevano gli occhi che luccicavano come anche Lele e Giulio, poi si alzarono, li andarono ad abbracciare e li ringraziarono per averli scelti; poi con molta felicitá pranzarono tutti insieme.
Finito di pranzare andarono in salone a parlare del più e del meno mentre Elena e Tommy restarono in cucina per decidere cosa fare nel pomeriggio:
-Amore ti va di venire con me al garage?
-Sì certo... Magari mi fai da maestro e mi aiuti a fare un bel murale insieme a te
-Quest'idea mi piace... (disse Tommy sorridendo)-
Verso le 16:30 Tommy ed Elena salirono sulla vespa e si diressero verso il garage di Tommy, pronti a passare un pomeriggio unico; arrivati lá Tommy preparò tutto l'occorrente e poi piano piano insegnò ad Elena a fare un murale, quando finirono Elena sporcò il naso di Tommy con il pennello:
-Vuoi la guerra eh? (disse Tommy facendole il solletico)
-Il solletico no... Ti pregooo (disse Elena ridendo come una matta)
-Vabbene... Il solletico no... Allora anche io sporco a te- Tommy prese un pennello e iniziò a sporcare ad Elena, iniziarono a ricorrersi per quel grande salone, ridevano come due bambini, a volte si scambiavano qualche bacio e poi continuavano a colorarsi fra di loro... Arrivati ad un certo punto:
-Basta... Mi arrendo (disse Elena che continuava a ridere mentre si sedeva sul divano)
-Ahahah... Ti sei arresa eh? (disse Tommy che piano piano le si avvicinava e poi iniziò di nuovo a farle il solletico)
-Bastaaaa.... bastaaa (urlava Elena ridendo)
-Baciami e la smetto
-Sei un ladro di baci...
-Continuii? Vabbene tanto io so cosa fare...
-Nonò avvicinati stupido... (Tommy le si avvicinò e tra i due ci fu un bellissimo bacio carico di amore)
-Ti amo, principessa
-Anche io... (rispose e dopo riprese a baciarlo)- Il pomeriggio per i due passò molto veloce, tra divertimento, baci e coccole, si era fatta quasi l'ora di ritornare a casa:
-Amore ma a casa dobbiamo tornarci così?
-Nonò.. Ho preso i cambi per tutti e due, immaginavo che ci saremmo sporcati e quindi ho provveduto
-Ma che sei bravo... (disse Elena sorridendo, mentre da un parte lo prendeva in giro)
-Andiamo a sciacquarci e cambiarci vah.... (rispose ridendo)-
Quando finirono, presero i vestiti sporchi, li misero in un sacchetto e poi ritornarono a casa più felici che mai. Appena arrivarono, si andarono a fare una doccia e poi scesero in cucina per la cena, a tavola si parlava del più e del meno fin quando Anna non disse:
-Famiglia devo darvi una bellissima notizia
-Che succede?
-Il primo settembre, realizzerò il mio sogno, farò l'esame all'universitá per divetare ostetrica a tutti gli effetti
-Che belloo...
-Ma quando l'hai saputo?
-Oggi pomeriggio... Sono andata all'universitá e ho visto che hanno fissato l'esame per il primo di settembre, da domani comincerò a studiare...
-Amore mio, ma questa é una notizia bellissima... (disse Emi che l'abbracciò felice per il suo scricciolo)- Finito di cenare andarono in cucina a guardare la tv, mentre sceglievano cosa guardare suonò il campanello:
-Vado io (disse Bobò che era il più vicino alla porta)- Quando aprì la porta restò senza parole:
-Ciao Bobò
-Ciao... Cosa ci fai qua? (domandò sorpreso)
-Io sono tornata qua per restare... Bhé? Mi fai entrare?
-Sì certo..Chissá chi ha bussato alla porta di Casa Martini?