Sara e Lorenzo si diressero a Villa Aurora, e dopo che attesero circa una decina di minuti, Tea uscì dal suo studio e li fece accomodare, Sara si sdraiò sul lettino, Tea le mise il gel sul ventre e cominciò a passarle la sonda e poi disse:
-Allora Tea? Succede qualcosa? (disse Sara sempre più ansiosa)
-No, tranquilla... Solo che non riesco a vederlo e quindi non posso capire di che sesso sia, comunque nel mentre aspettiamo che si muova, vi faccio sentire il battito del suo cuore-
Tea fece ascoltare ai due il battito del cuore, Sara e Lorenzo si guardarono con gli occhi lucidi, erano commossi, soprattutto Lorenzo, per lui era come la prima volta che facesse queste esperienze dato che durante la gravidanza di Timmy era stato totalmente assente, si era promesso che in questa gravidanza e anche durante la crescita del bambino/a sarebbe stato presente.
Dopo alcuni minuti, Tea guardò di nuovo il monitor e notó che il futuro nascituro si era mosso e adesso, avrebbe potuto vedere il suo sesso, guardò bene, sorrise guardando il monitor e poi disse:
-Benissimo, voi due aspettate una bellissima bambina, una principessa
-Oddio non mi sembra vero, una bellissima bambina (disse Sara sorridente e con occhi luccicanti)
-La principessa di papá...
-Sara, mi raccomando, assoluto riposo... Non devi assolutamente fare sforzi, non te lo puoi permettere
-Vabene... Tea sono ancora in pericolo dopo il parto?
-Tesoro mio, sembra che stai meglio, ma non posso assicurarti nulla... C'é da vedere la sorte cosa dice il giorno in cui nascerà la piccola...
-Tea ma non sai proprio nulla? Non ci sono magari delle percentuali di vita sulle quali potete basarvi? (domandò Lorenzo terrorizzato all'idea di poter perdere per sempre Sara)
-Nel caso di Sara abbiamo 50 contro 50
-50% di vivere contro 50 di morire?
-Sì esatto Sara (disse Tea accarezzandole la guancia) Tesoro comunque l'unica cosa che devi fare é stare ad assoluto riposo
-Vabene...
-Ci vediamo il prossimo mese... Ciao belli
-Ciaoo-
I due uscirono dallo studio di Tea passarono da Oscar, perché Lorenzo aveva deciso di non andare in clinica in modo da stare con Sara.
Dopo circa un'ora, i due rientrarono a casa.
Sara dentro di sé stava morendo, come poteva morire dopo aver ricevuto il dono più bello che Dio potesse farle?
Arrabbiata, nervosa, delusa, triste, col terrore di morire, corse subito in mansarda senza salutare nessuno e di conseguenza non diede la nuova notizia a nessuno.
Mentre Sara si diresse in mansarda, Lorenzo andó in cucina:
-Ciao Lorenzoo
-Ciao famiglia... (disse un po' triste senza cercare di farlo notare)
-Sara?
-É salita su... Stava poco bene vado da lei (disse cercando di essere credibile)-
Lorenzo lasciò tutti in cucina e salì in mansarda, quando entrò, vide Sara seduta per terra che piangeva mentre guardava l'ecografia... Lorenzo piano piano le si avvicinó le accarezzò le spalle e poi si sedette accanto a lei. Quando Sara lo vide, lo abbracciò stringendolo forte forte a sé e cominciò a piangere sempre di più. Lorenzo cercava di fare il forte, voleva incoraggiarla e dirle che lei ce l'avrebbe fatta ma non ci riusciva, le lacrime di Sara lo facevano stare sempre peggio...
Dopo circa 10 minuti, nei quali stettero abbracciati, Sara cominciò a parlare:
-Io mi chiedo perché sempre a me... perché il mondo mi vuole anzi ci vuole così male? Perché nel momento in cui ricevo il dono più bello che Dio potesse farmi devo morire? Perché? Io non voglio morire nel momento più bello della mia vita e non vorrei nemmeno perdere questa principessa... (disse continuando a piangere mentre guardava l'ecografia)
-(Lorenzo, era stato profondamente colpito dalle parole di Sara, aveva detto tutto quello che pensava anche Lorenzo) Sara, tesoro mio, nemmeno io voglio perdere te e nemmeno quella principessina, dobbiamo essere forti, io sono sicuro che tu ce la farai e non morirai né tu e né la bambina...
-Lorenzo questa sarà la fine per me... Io questa volta non ce la farò... perché il destino ha voluto così
-E sai invece che ti dico? Ti dico che il destino invece ha deciso di metterti davanti una nuova sfida perché sei così forte da farcela anche questa volta
-Grazie Lorenzo... (disse Sara abbracciandolo)
-Che ne pensi se adesso ti vai a lavare la faccia e poi ci mettiamo sul letto e scegliamo il nome della bambina?
-Vabene... sono d'accordo-
Sara andò in bagno si lavó la faccia, poi ritornò in camera e insieme a Lorenzo cominciarono a scegliere il nome:
-Io direi Viola (disse Sara)
-Mmh... Carino
-A te amore quale piace?
-A me sinceramente piace il nome Noemi, che significa gioia...
-Bellissimo
-Noemi Martini... Suona pure bene ahaha
-Ahaha già-
Dopo aver scelto i nomi i due scesero in cucina per il pranzo:
-Sara tesoro ti sei ripresa? (domandó Enrica)
-Sisì...
-Ma che vi hanno detto all'ecografia?
-Aspettiamo una femminuccia
-Che belloo (disse Ave)
-Già.. (disse Sara con uno sguardo un po' triste)