A soul afraid of breaking

Parte 1 senza titolo

Ciao a tutte!

Questa mini long è una what if di 7 capitoli. Ci saranno cose, accadimenti, fatti lievemente diversi rispetto alla storia di J.K. Rowling da cui ho preso personaggi e riferimenti, cui mi ispiro. I diritti sull'originale e sui personaggi appartengono alla Rowling ma questa storia è stata scritta da me per cui non concedo il permesso di  copiarla, replicarla...

Buona lettura!!!

A soul afraid of breaking

Capitolo uno- Illusione

Ho catturato ogni istante di te

come in una sequenza di istantanee,

per nasconderle nel profondo del mio cuore

e rimirarle nei momenti di sconforto,

negli istanti in cui avevo bisogno di qualcosa di bello

che mi conferisse la forza di andare avanti.

Draco Malfoy passeggiava irrequieto per i corridoi di Hogwarts, un segreto troppo grande lo fagocitava, lo risucchiava, spingendolo sul baratro del non ritorno. Non poteva tollerare i propri fallimenti né tanto meno poteva permetterseli.

Il giovane si sentiva schiacciato, senza speranza, ma il desiderio di salvare la sua famiglia era talmente forte da portarlo ogni volta a rialzarsi e continuare la propria lotta. Proprio in nome di quella famiglia, di quel cognome, degli ideali che gli avevano inculcato sin da piccolo, l'aveva offesa un'altra volta, aveva osservato gli occhi di lei riempirsi di lacrime e ne aveva gioito.

Gioito, esattamente, perché era così che le cose sarebbero dovute andare, il destino aveva scelto per lui.

Draco arrestò il proprio peregrinare solo quando giunse in un'aula deserta; vi entrò e si lasciò cadere sulla cattedra fredda e scura, di legno di mogano. Il gelo gli penetrava nelle ossa, rendendogli quasi difficile respirare. Ovvio, doveva essere quello il motivo per cui percepiva un peso a gravargli sul petto, non di certo perché aveva appena dileggiato, per l'ennesima volta, la Granger.

Lui sapeva di doverla odiare. Lei era una nata Babbana, una Mezzosangue e lui che altro poteva fare se non nutrire disgusto e disprezzarla fino alla fine dei propri giorni?

A nessuno importava che lui ricordasse ogni minimo gesto di quella ragazza dalla zazzera ingestibile, nessuno sapeva che lui rammentava ogni sua singola parola, ogni azione come se le avesse annotate nella propria testa, come se qualcuno ve le avesse scolpite.

Draco Lucius Malfoy non aveva avrebbe mai scordato il momento in cui aveva posato gli occhi sulla figura fragile e indifesa di quella bambina di undici anni.

L'aveva individuata in stazione, l'aveva intravista appena ma nondimeno il cuore aveva effettuato un tuffo, un vortice colorato si era scatenato nel suo petto trasformando la grigia esistenza cui era abituato in una confusione di tinte sgargianti. Così lui si era ripromesso di cercarla, quella bambina, di farci amicizia e che un giorno l'avrebbe conquistata. Sì, perché gli era piaciuta da subito, forse era stato quel qualcosa che i grandi chiamano amore a prima vista, ma non lo avrebbe mai saputo.

No, non lo avrebbe mai scoperto perché anche se il fato era stato così clemente e cortese da permettergli di rivederla e parlarle sul treno, in realtà ciò che il futuro aveva in serbo per lui era ben diverso dai sogni incantati in cui si era permesso di indugiare.