Scelta

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A soul afraid of breaking

Capitolo 5 - Scelta

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Non sempre è possibile effettuare la scelta migliore.

Migliore per chi poi?

Chi a parte noi può stabilire quale sia la scelta giusta?

Chi conosce le nostre ragioni, il nostro cuore,

la nostra essenza più intima così bene

da poterci suggerire cosa fare?

Solo noi.

Sintonizzatevi sulla lunghezza d'onda

della vostra coscienza;

vi basterà tacere per udirne la voce.

Per Draco Lucius Malfoy non era stato semplice partire, non da quando aveva un motivo per sperare. Eppure era proprio per non aggrapparsi a quella chimera che si era imposto di tornare negli Stati Uniti; forse in quella terra distante sarebbe stato più facile scacciare la tentazione, allontanare quel desiderio impellente e dirompente che aveva tenuto a bada a lungo, con cui aveva lottato, persino andando contro sé stesso e il proprio volere. Rimanere avrebbe portato a una sconfitta: avrebbe ceduto e lui non poteva permetterselo. Scappare, perché in fondo era ciò che stava facendo -oh, no, Draco Malfoy non lo avrebbe mai ammesso, lo negava persino a sé stesso- era il solo modo per porre un freno a quella quasi realtà che lo aveva sfiorato per un istante, per tornare a una parvenza di normalità che poi tanto normale non era.

Nonostante tutto però fu complicato rifare i bagagli e imbarcarsi su quel bizzarro mezzo babbano, anche se andarsene e lasciarsi l'Inghilterra alle spalle -con tutto quello di cui la sua adorata patria era stata testimone e portatrice- gli era sembrata l'unica soluzione plausibile per non impazzire; così aveva chiuso cervello e cuore. O almeno ci aveva provato.

Aveva tentato con tutte le proprie forze di soffocare quell'infida speranza che si insinuava strisciando fra i suoi pensieri, ma lottare contro qualcosa di così insito in lui, beh, era decisamente una battaglia ad armi impari e il piccolo soldatino di ghiaccio stava scoprendo a sue spese come un semplice rivolo d'acqua potesse scavare la superficie gelata di cui si circondava, fino a formare un vero e proprio solco.

Le parole della Granger erano state un tormento continuo, prepotente, quasi una tortura; non aveva chiuso occhio e tuttora, mentre si rigirava fra le candide lenzuola della stanza che condivideva con alcuni di quegli zotici dei suoi nuovi compagni, l'eco della di lei promessa lo inseguiva, perseguitandolo. Lui non poteva, non doveva appigliarvisi, non gli era permesso abbandonarsi all'illusione. Lui era Draco Lucius Malfoy, un ragazzo senza cuore e senza sentimenti, un giovane che aveva preso l'organo che una volta forse gli batteva nel petto e lo aveva richiuso in un cassetto dimenticato. Questo almeno fino a quando la bocca di quella dannata Sanguesporco non aveva sfiorato la sua! Come si era permessa di entrare in casa sua e di risvegliare i sogni che aveva scacciato e rifiutato a lungo? Quel buon sapore, le sue labbra, il profumo ammaliante... Draco percepiva l'aroma di vaniglia ovunque, come se quella fragranza gli fosse rimasta incastrata nel cuore e non riuscisse a scordarla. E poi perché farlo? Era realmente da deboli indulgere e languire fra le pareti di quei ricordi? Sapeva anche lui che era da inetti, senza spina dorsale, lasciarsi cullare dalla felicità scaturita da quanto accaduto; per tale motivo Draco aveva deciso che per i mesi che restavano prima di conoscere il proprio destino, avrebbe cercato -poteva farcela, ne era certo- di non pensare a lei.

Il problema era però lottare anche contro i sogni; se di giorno riusciva, più o meno, a tenere lontano la costante urgenza di sfiorare nuovamente quelle labbra, quando atterrava nelle lande di Morfeo era decisamente difficile gestire ciò che avveniva. Diverse volte infatti si ritrovò a svegliarsi con il chiaro bisogno di una doccia fredda per placare i bollenti spiriti e, una sera, si impose addirittura di corteggiare una ragazza. Adele, una bionda dagli occhi verdi e curve pericolose... perché? Perché stupidamente si era illuso che se avesse cancellato il sapore della Granger sarebbe stato più semplice metterla da parte. Ma poi non era riuscito a fare altro che cercare di intrattenere una conversazione con Adele perché quando lei gli aveva lasciato intendere di essere interessata e disponibile, lui si era tirato indietro, rifiutandola malamente, come solo un idiota avrebbe fatto. Lui, Draco Lucius Malfoy, aveva respinto la ragazza più bella dell'intera scuola e la ragione era solo una. Lui voleva quella dannata Sanguesporco... Hermione e nessun'altra.

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