In biblioteca

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Dopo quel meraviglioso giorno, noi tre ritornammo nel "covo" più volte. Passavamo i nostri pomeriggi lì, nella calma; e poi alla sera, quando ognuno era già rientrato a casa sua, studiavamo. Cosa studiavamo? Miti, leggende e comportamenti sulle creature soprannaturali. La nostra materia preferita comprendeva elementi che l'uomo crede frutto della fantasia. Ma noi ci speravamo nella loro esistenza. Ecco perchè nel covo preparavamo trappole aromatizzate per i vampiri e posizionavamo oggetti dall'odore dei cani insieme a un po' di cibo per attirare possibili lupi mannari. Non successe mai niente, ma la speranza non ci abbandonava.

Quel giorno andammo insieme nella biblioteca comunale del paese per approfondire meglio le tecniche di riconoscimento di possibili creature.

Era situata nel centro storico, perciò poteva solamente essere un edificio chiuso e con delle scale pericolosamente ripide e scivolose. Aprimmo la porticina di vetro e metallo all'ingresso ed entrammo. Davanti a noi c'era un minuscolo corridoio di pavimento lucido, che terminava una decina di metri avanti a noi. Al posto del muro destro, c'era una scala di pietra lucida e consumata da tutti quei piedi che l'avevano attraversata miliardi di volte. Sette gradini, e c'era un pianerottolo. Da lì, poi, facendo mezzo giro su se stessi, si poteva continuare a salire.

Io: "Dai, andiamo!"

Attraversammo il mini corridoio e salimmo le scale fino al pianerottolo. Girandoci, vedemmo finalmente la gradinata che passava accanto a quella già salita: pericolosamente ripida e scivolosa, con i gradini pericolosamente alti.

Aly: "Bene, che la scalata abbia inizio"

Stremati, salimmo l'ultimo gradino. La scala era composta da venti di essi, ma sembrava che ne avessimo superati quanti quelli del tempio di Kung Fu Panda. Quanto eravamo sportivi...

Ci guardammo intorno: davanti a noi c'era un muro nascosto da una teca in vetro contenente i nuovi libri, penso; alla nostra destra c'era un ufficio vuoto, e a sinistra, oltrepassata una porticina in legno quasi marcio, c'era una stanza. Entrammo nella stanza: un'altra teca in vetro con dei libri, e scaffali pieni fino all'ultimo centimetro di documenti. Fortuna che sul muro opposto c'era un'altra porta, altrimenti ci saremmo buttati dalle scale. Oltrepassando l'altra porticina altrettanto malmessa, finalmente trovammo...

Io, Aly e Ed: "Libri!"

Avete presente quelle biblioteche che compaiono nei film, quelle con miliardi di scaffali e triliardi di libri? Bene, toglietevi immediatamente quest'immagine dalla testa. Niente di più sbagliato. Era una stanza quadrata, più o  meno il doppio della precedente; il pavimento era ricoperto di antichi mattoni sbiaditi di terracotta bianchi e rossi, e due finestre davano luce al luogo: una all'angolo del muro sinistro, e l'altra dietro... già, dietro la scrivania dell'arcigna bibliotecaria. Lei ci guardava da sopra gli occhialetti marroni posti sulla punta del naso con aria superiorità, e, di tanto in tanto, spostava lo sguardo dai nostri occhi ai libri ammassati alle pareti. Incuteva timore, e non poco.

"Ehm... buongiorno"- le mie parole erano uscite a forza dalla bocca, come se anch'esse volessero sprofondare dell'oscurità.

"Buongiorno. Cosa vi serve?"

Un po' dell'aria maligna era svolazzata fuori da quella donna mentre si era alzata, e ora faceva ticchettare i suoi tacchi sul pavimento, verso di noi.

"Siamo venuti per cercare dei libri!"- esplose Aly con un sorriso smagliante.

La signora inarcò un sopracciglio: "Potete prendere UN libro a testa, massimo"

Ed annuì freneticamente, forse impaziente di terminare quell'imbarazzante conversazione.

"Ehm... Allora, noi diamo un'occhiata ai libri, e poi le facciamo sapere"- dissi, molto intimidita. Lei ci guardò un'ultima volta, poi mormorò un "Okay" e tornò a scrivere delle carte, seduta sulla sua scrivania. I libri erano divisi in due grandi generi: Adulti e Ragazzi. A sinistra c'erano i libri per <<Adulti>>, per cui iniziammo la nostra ricerca da lì.

Setacciammo gli scaffali, ma non c'era traccia di grossi e bei tomi riguardanti le creature soprannaturali. Ci addentrammo sullo scaffale contenente i libri più vecchi, quelli che nessuno prendeva da anni. Li tirammo fuori tutti e li poggiammo su un grande tavolo di legno. Poi, facendo molta attenzione, cominciammo a girarne le pagine. Dopo vari minuti, Aly esclamò sussurrando:

"L'ho trovato! Ne ho trovato uno!"

Ci porse un libro; non molto grosso, e neanche troppo malmesso. Il titolo recava scritto: <<Le conoscenze di Jeremia Stinkez>>

"E cos'è?"- il mio sussurro era parecchio scettico.

"Sono tutte le teorie sulle creature soprannaturali di questo Jeremia. C'è un po' di tutto"

"Prendiamolo"

Dopo aver messo tutti gli altri libri al loro posto, ci dirigemmo dalla bibliotecaria.

"Prendiamo questo"- disse Edo, sicuro di sè.

Lei ci guardò storto, e con una smorfia si chinò su un registro e prese nomi, cognomi e numeri di telefono. Poi disse:" Bene, se non avete altro da fare, potete andare. Se non consegnate il libro entro due mesi, vi rinfrescherò la memoria con una telefonata"

"Okay"

Pausa imbarazzante...

"Allora, noi andiamo. Buongiorno"- sorridendo, mi girai e mi diressi verso la porta, imitata dai miei amici. Una volta usciti, ci girammo, febbricitanti.

"Bene, ora iniziamo assolutamente a leggerlo!"- esclamò Alice, iperattiva. Così, seduti sulla panchina dell'unico parco verde in città, cominciammo a leggere il vecchio libro.


Buonasera a tutti, fantasmi e fantasme!

So che è un mese che non aggiorno, ma la connessione si è andata a fare una passeggiata a Unicornolandia, e nell'ultima settimana sono stata così impegnata da riuscire a malapena a dormire e sopportare i prof. Comunque, come avrete notato, spero, ho cambiato il modo di scrivere i dialoghi, perchè il metodo "vecchio" era un po' horrible; me ne ero accorta anche io! I miei buoni propositi sono quelli di aggiornare più in fretta e rendere i capitoli meno noiosamente monotoni... spero vivamente di riuscirci... ma sarà un'impresaa. Vabbuè, vi lascio ai vostri affacendamenti, un bacio e tante stelline luccicanti che scendono dal cielo e si posano su di voi! -messaggi minatori-

Love,

§ Sam §





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