Quella era stata una notte infuocata per entrambi, e adesso mi stavo godendo il semplice restare nel letto matrimoniale con il riccio ad accarezzargli i capelli mentre lui parlava di qualcosa, non lo stavo ascoltando realmente, ma adoravo vedere le sue labbra muovers-"Perciò Louis mi dispiace molto ma devo andare" Aspetta cosa?
"Come te ne devi andare?" sentii una morsa allo stomaco, per qualche motivo non volevo che Harry mi lasciasse, sapevo che sarebbe venuto qualcun'altro ma io volevo lui.
"L'anno è finito...E posso tornare a casa, e ho scelto di tornare, mi manca la mia famiglia, cerchi di capire..."
sussurrò lui iniziando ad alzarsi per poi mettersi un paio di boxer, ristendendosi dopodiché di fianco a me.
"Non c'è niente che io possa fare per farti rimanere piccolo?" sussurrai accarezzandogli una guancia, sorridendo amaramente, lui mi fissò con occhi tristi e poi abbozzò un sorriso scuotendo leggermente la testa in segno di no, no non c'era niente.
"Facciamo un patto?" sussurrai leggermente, dopo essermi accoccolato sul suo petto, ascoltando il suo cuore battere forte, a ritmo costante, "Quale?"
sentii i suoi occhi sulla nuca e alzai lo sguardo facendoli incontrare coi miei, e io sorrisi "Un ultimo mese, poi deciderai se restare o no, okay?" chiesi e lo vidi corrugare la fronte per poi rilassarla, come a pensarci su, poi mi fissò sorridendo leggermente e annuendo.
La morsa nel mio stomaco si stava allentando, gli salati direttamente al collo baciandolo, bacio a cui lui rispose solo poco dopo, lo strinsi a me e gli accarezzai i capelli ricci, lui sorrise, lo tenni stretto a me fino all'ora di pranzo, poi scendemmo a mangiare mano nella mano, il contesto era parecchio sdolcinato, considerando che lui era rimasto per soldi o per appagamento sessuale, ma io di certo non mi lamentavo e nemmeno lui a quanto pare, forse non era così male tutto questo miele.
Mi sedetti al tavolo e lui ridacchiando si sedette sopra le mie gambe e io lo fissai divertito: "Che stai facendo Kitten?" lo presi in giro, Harry sorrise complice e si accoccolò sul mio petto baciando l'incavo del mio collo per poi appoggiarsi alla mia spalla.
"Gattino Malefico*" risi leggermente mentre lo dicevo, ciò fece sembrare il mio tono tutt'altro che serio, Harry in tutta risposta fece finta di fare le fusa e mi morse il collo dolcemente, Madonna santa quanto era bello!
Okay mi sto rammollendo.
Niall portò dopo qualche secondo due piatti di quello che poteva essere pesce, appena ci vide cercò di reprimere un'espressione divertita e adagiò i piatti tornandosene poi in cucina senza dimenticarsi di lasciarci un'ultima occhiata divertita a cui io subito risposi con un'occhiata glaciale.
Stupido Niall.
Harry si sporse leggermente per iniziare a mangiare, facendo pressione sul mio amichetto la sottò, cosa che mi fece sfuggire un gemito di dolore soffocato che lui subito avvertì e si spostò mormorando uno 'scusi' quasi impercettibile.
Come potevo trovarlo adorabile anche quando mi stava praticamente evirando?Mangiando velocemente e poi lo condussi, praticamente trascinandolo, verso il giardino e poi in macchina.
"Dove stai andando?" sussurrò lui prendendo posto di fianco a me, nel posto passeggeri.
"Non volevi incontrare la tua famiglia?" chiesi sorridendo leggermente, in circa due virgola tre millesimi di secondo sentii il riccio saltarmi addosso e baciarmi, mi costrinsi a spostarlo:"sto guidando Kitten" sussurrai ridendo, dato che era caduto dove dovrebbero stare i miei piedi, il che mi faceva venire certe fanta- lasciamo stare.
Dopo una quindicina di minuti Harry aveva preso posto fisso ai miei piedi, appena arrivammo ad un semaforo mi fissò dal basso facendomi ridere, come faceva ad essere così adorabilmente dolce?
Sentii le sue mani sul cavallo dei pantaloni e sussultai leggermente "c-che fai Har?" boccheggia e lui in tutta risposta mi abbassò leggermente i boxer tirando fuori, scusate per le parole, il mio cazzo prendendolo in bocca e succhiando leggermente con guance, incavandole.
Si staccò dopo poco provocandomi un gemito di frustrazione, ripeto, gattino malefico.
Riprese lasciando un bacio sulla mia punta ormai arrossata, ansimai leggermente "Ha-Harry ti prego...".
Mossi il bacino verso la sua bocca costringendolo a prendermi completamente in bocca, iniziò a pompare leggermente e poi sempre più forte, nel frattempo stavo cercando di riuscire a guidare, cosa che mi riusciva leggermente difficoltosa.
Venni dopo un paio di minuti nella sua bocca, piùche altro per evitare di sporcare la macchina.
Mi rimise i boxer e i pantaloni e mi fissò sorridendo soddisfatto, piccolo gatto malefico, ma ottimi pompini, devo ammettere.
Girai l'angolo con la macchina e mi fermai nel vialetto di casa del riccio: "Harry, per sicurezza ai tuoi mi presenterò come il tuo fidanzato, per te è okay? " gli sussurrai e lui annuì leggermente.
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Tomlinson's ♡ l.s. #Wattys2016
FanfictionLouis è un ricco milionario, ma che scheletro nasconde nell'armadio?...o meglio: nel seminterrato? *** Storia Larry, Daddy. Scene a rating rosso