Sex in the snow

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Dopo un po' mi rialzai dal suo petto e lo fissai, stava dormendo, era incredibile come si addormentasse in fretta quel ragazzo, ma era davvero tenero.
Sfiorai col pollice le labbra rosse alchè lo vidi ridacchiare, ah è così?
Risi di gusto e iniziai a fargli il solletico facendolo dimenare a destra e a manca: "Così impari a far finta di dormire!" esclamai ridendo di gusto e continuando a fargli il solletico, "Loooooooouis!" si lamentò aggrappandosi alle lenzuola per non cadere dal letto, gli presi il braccio e lo ritirai su continuando: "Vuoi che smetta mh? " e lui annuì in preda alle risate e agli spasmi "Allora fammi smettere" dissi con un tono leggermente malizioso ma continuando a ridacchiare, lui sorrise ambiguamente e appoggiò una mano sul mio pene, solo un tessuto a dividere la mano dal membro, e io mi bloccai di colpo boccheghiando leggermente, al che lui tolse la mano con sguardo vittorioso.
Gli presi la mano e la rimisi sul mio cazzo, senza troppe cerimonie e feci cenno di continuare, e il riccio lo fece muovendo la mano stringendola e rilassandola a scatti, entro di colpo dentro i boxer facendomi scappare un gemito che lo fece sorridere. Porco.

Venni nella sua mano dopo poco che poi pulì sulle lenzuola.
"Okay?" sussurrò sul mio collo, annuii affondando il naso nei capelli del riccio.
"Bravo piccolo Haz" ridacchiai dolcemente.

Sorrisi al riccio vedendolo correre nel giardino pieno di neve, nel quale stavamo camminando da almeno un quarto d'ora.
Harry stava correndo avanti e indietro come un bambino che vede la neve per la prima volta, era davvero bello, mi avvicinai a lui e gli cinsi la vita da dietro ridacchiando e iniziando a tirarlo indietro correndo lentamente al contrario e sorridendo, inciampando per sbaglio per poi cadere entrambi nella neve, lui sopra di me e io con il viso coperto di neve.
Si spostò su un fianco e tolse la neve dalla mia faccia baciandomi la guancia gelida, in forte contrasto con le sue labbra calde e morbide.
Sorrisi e mi girai versi di lui facendo scontrare le nostre labbra in un bacio gelido ma caldo.
Lui sorrise e lo fissai alzandomi dalla neve e porgendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi, la afferrò solo per ritirarmi su di lui, facendomi scoppiare a ridere come un bambino.
Portai le mani sotto al suo cappotto e al suo maglione, appoggiando le sul suo petto coperto solo dalla maglietta, cercai di infilare una mano sotto alla sua maglietta con pochi risultati, lo fece ridacchiare.
Gli slacciai il giubbotto e portai le mani sotto alla sua maglia giocando con la sua pelle calda a contatto con le mie mani fredde che lo fecero rabbrividire.
"Sh...tranquillo piccolo" gli baciai il naso gelato e gli sfilai i pantaloni lasciandolo in boxer appoggiato sulla neve gelida, si lamentò in silenzio, mi tolsi la giacca pesante e la misi sotto al suo corpo facendolo sorridere dolcememte e mormorare qualcosa come un 'grazie', che mk scaldò il cuore.
Mi abbassai leggermente i pantaloni e tolsi ad entrambi i boxer, portando le labbra al suo collo ed entrando in lui con un colpo secco facendolo mugolare di piacere e portare le mani sulla mia schiena, graffiandola, spinsi in lui leggermente, per poi andare sempre più veloce facendolo gemere oscenamente, il suo viso rosso, contratto dal piacere e a contrasto con lo sfondo bianco della neve era uno spettacolo, un vero spettacolo.
Orgasmammo nello stesso istante, io dentro di lui e lui sul proprio stomaco e sporcando il mio ventre scoperto a metà dalla maglietta che nel frattempo si era alzata.
-
Ci rialzammo dopo una ventina di minuti durante i quali riprendemmo entrambi fiato.
Lasciai li il mio giubotto e trascinai il ragazzo dentro casa e poi dentro l'idromassaggio per fargli riprendere un po' di colore.
Stava ridendo ma stava anche gelando, lo spogliai di nuovo e lo immersi con solo i boxer per poi seguirlo nelle stesse condizioni, lo abbracciai stringendolo al mio petto e appoggiando la sua testa sulla mia spalla, era così piccolo e fragile, gli spostai i capelli dalla fronte e vidi che riprendeva colore: "Harry?" sussurrai con voce tremendamente acuta, alzò leggermente lo sguardo e mi fissò in attesa: "me lo dai un bacio Harry?" al che sorrise e mi diede un innocente bacio a stampo che fece di nuovo incrinare il mio cuore, facendolo battere a trecento all'ora.
Per la seconda volta quel giorno.

Tomlinson's ♡ l.s. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora