Something's gonna change?

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LOUIS
Mi svegliai circa un'ora dopo trovando Harry disteso sulla pancia di fianco a me, presi del tempo per osservarlo: mezzo nudo, se non per i boxer neri a fasciargli il lato B, due fossette poco sopra l'elastico dei boxer attirarono la mia attenzione, con un po' di fatica tirai fuori al mano dal lenzuolo viola, e le sfiorai lentamente, fissando la sua espressione ancora dormiente.
Salii con lo sguardo verso la sua spina dorsale, della quale tracciai la forma con il medio, cercando di non applicare pressione per non svegliarlo.
Sfiorai, ora con l'intero palmo prima una e poi l'altra scapola del ragazzo, il che gli provocò un fremito, capii che era ora di svegliarlo, con...fantastia.
Con lentezza disarmante mi sedetti sul suo fondoschiena cercando di non svegliarlo subito, sfiorai con le labbra le vertebre del ragazzo, e sempre lentamente scesi sulla sua spalla per ritornare sul lobo del suo orecchio, mugolò leggermente per poi continuare a dormire, gli morsi il collo, al che lui aprì gli occhi e mi fissò interdetto.
"Che sta facendo?" chiese confuso, strascicando le parole con voce roca "Volevo essere gentile, cambia voce o ti scoperò all'istante" dissi con ironia, restando nella stessa posizione di prima.
"Faccia lei...si potrebbe spostare?" chiese timidamente ma io mi sdraiai totalmente su di lui facendo incrociare e intersecare le nostre gambe e gli prendendo le sue grandi mani nella mie, molto più piccole: imbarazzante.
Appoggiai la testa sulla sua scapola, a quel punto lui mi fissò in faccia girandosi sul fianco e facendomi cadere di lato, tenne le mani unite con le mie e mi fissò per poi aprire bocca "Cosa vuole Louis? Se vuole del sesso non c'è bisogno di fare la moina...sa di poterlo avere" lo fissai e provai una fitta allo stomaco paragonabile a quando tua madre ti dice che non puoi avere il dolce e prima ti ha costretto a mangiare tutte le verdure ...okay non era un paragone esattamente adatto alla situazione ma...è mattina non rompete il cazzo.
"Io...Non..." cercai di dire ma lui sorrise amaramente, mi sentii cadere dalle nuvole, da quanto aveva un sorriso così? si devo avere sonno.
Mi avvicinai leggermente e lo vidi tentennare per poi non muoversi, mi avvicinai e gli morsi il naso dolcemente per poi spostarmi sul suo collo e dargli un bacio sulla giugulare "buongiorno BabyHaz" lo sentii sorridere e lo fissai di nuovo in faccia lasciando l'angolino caldo che era diventato il suo collo profumato alla menta, lui mi fissò per qualche secondo e sentii come un piccolo ingranaggio muoversi nello stomaco, la levetta che muoveva il cuore girare leggermente a destra creando una piccola crepa in esso, e allora mi chiesi cosa ci sarebbe stato di male...lo avevo già fat- e Harry mi stava baciando muovendo dolcemente le labbra sulle mie senza però socchiudere la bocca, un bacio casto, forse il mio primo dai giorni del liceo, ridicolo ma tremendamente tenero.
Gli morsi il labbro inferiore e lo succhiai lievemente facendo scontrare i nostri nasi per poi staccarmi da lui con calma.
Sentii un piccolo cric dentro al cuore e sorrisi dolcemente per poi appoggiarmi al suo petto.
"Scusa se l'ho baciata..." sussurrò lui e in tutta risposta gli diedi un altro bacio a stampo per poi riaccoccolarmi sul suo petto, mi potevo abituare.
Potrei davvero abituarmici.
something was change in my heart

Tomlinson's ♡ l.s. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora