vecchi incontri,nuovi casini

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Un giorno avevo appena staccato da "lavoro", e mi arriva una telefonata non avevo il numero salvato quindi risposi:"chi parla?" una voce mi rispose"è il signor Hank jones?" io risposi:"si lei chi è?" lui:"sono l'agente del signor philips vuole avere un incontro con lei domani alle 16:00 al bar green garden vorebbe discutere di lavoro con lei!" io risposi:" ok a domabi" . Quel nome philips in quel momento mi ricordava qualcosa ma non riuscivo a ricordarlo. Il giorno dopo mi presentai al green garden e quando vedi un riccone dentro un bar lo riconosci al volo, era un signore sulla quarantina, alto e di bel aspetto mi siedetti e dissi:"cosa vuola da me?" lui rispose:"Salve, sono il signor philips," lo interuppi:" niente convenevoli parliamo di lavoro" lui replicò:" non sono abituato a questo poco rispetto signor Jones, prima cosa si sta facendo conoscere, è molto bravo a svolegere il suo lavoro, e ero interessato a lei, mi deve fare un lavoro molto molto superiore a quello che fà di solito." io:"cosa per esatezza?" lui:" deve uccidere un contrabbandiere di armi, non paga il suo pizzo da tre mesi quindi và fatto fuori, i miei uomoni non sarebbero mai capaci, verrà pagato molto bene." io lo interuppi :"non uccido!" lui replicò:" sà la osservo da molto tempo da quando spaccò la faccia a mio figlio, si il fidanzato di elena è mio figlio, nessuno lo aveva mai toccato eppure lei ha avuto le palle di spaccargli la faccia, se non acetta mettiamo in conto che so dove abita Elena, e come ha detto lei ho tanti uomini a mia disposizione e quindi sà come gira il mondo!" io ero notevolmente incazzato:"Accetto questo fottuto lavoro ma se si avvicina ad Elena può scordarsi di campare!" lui disse:" si ricordi la pagherò, e non sarà l unico lavoro che dovrà svolegere per me, adesso mi scusi ma devo andare" io prima che se ne adasse gli dissi:"sà mi pagherà anche ma la gioia di mandare all'ospedale per lungo tempo suo figlio non me la ridarà mai!" lui replicò:"sà ne aveva bisogno" e se ne andò con un sorriso il suo agente mi disse:" le darò le coordinate di dove si trova l'obiettivo a presto".
Sono sempre stato molto bravo a capire le persone, ho sempre studiato per conto mio la psicologia, ma quell'uomo era cosi strano più freddo di me, più stronzo è l'unico che mi metteva a disagio, da quanto capivo disprezzava il figlio e ammirava me, forse gli ricordavo lui da giovane. E questa cosa mi fece riflettere, però sapevo solo che stavo andando a finire nei guai anche più grandi di me.

il solito dolore intensoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora