maggiorenne

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Quando diventai maggiorenne ero parecchio contento, insomma mi ero levato dalle palle la scuola e tutto, potevo lavorare e ci riuscì subito, trovai lavoro come buttafuori, sono senpre stato alto e ben piazzato e sapevo menare, quindi si era il lavoro per me. Col primo stipendio salutai mamma e andai a vivere da solo, l'appartamento non era affatto male ci si stava bene, andava tutto bene uscivo con gli amici, scopavo e la notte lavoravo, si andava tutto bene fino a quando un giorno non persi la testa a lavoro. Era un giorno come un altro fino a quando non mi ritrovo Elena davanti che mi saluta dicendo:"Dopo due mesi che non ci vediamo ti trovo qui brutto stronzetto!" io risi dalla gioia e gli dissi:"Adesso vai stacco alle tre se vuoi ci vediamo fuori e parliamo." ma subito uno disse:" No dopo alle tre deve fare un round con me a casa soli" io risposi :" tu chi cazzo sei pezzo di merda" lui disse:"frank philips, fidanzato di Elena e adesso voremmo entrare.Non importunare più mia ragazza ho finisci fuori licenziato ok!" io lo guardai e dissi:" Andatevene prima che a te ti stacco la testa!" lui rispose:"staccamel..." elena lo interrompe:" ei ragazzi no per favore, Hank grazie ma ce ne andiamo, fatti sentire più spesso stronzetto!" ma il fidanzato mi spinse dicendomi:"con me avrai problem..." prima che finisse la frase gli diedi un pugno in faccia, cadde e io lo presi al volo, gli presi la testa e gliela spaccai addosso al muro Elena mi diede uno schiaffo uscì il gestore e mi licenzio in tronco elena e credo che se ne andò all'ospedale con quello stronzo. Non sapevo come fare a pagare l'affitto il lavoro non si trovava e pensai, cosa sono bravo a fare? A picchiare la gente, conoscevo parecchi malavitosi e decisi da andare da uno certo tony il cognome nenache me lo ricordo, era il classico italiano parlava tanto prometteva tanto e non dava un cazzo. Alla fine nella zona di Boston dove abitavo mi conoscevano un pò tutti, quindi Tony era ben contento che gli chiesi lavoro, sapeva cosa sapevo fare e come. Il mio primo incarico era dare fuoco a una macchina di un tizio, e quando usciva fuori casa fargli male. Appena usci per vedere la macchina andare a fuoco lo presi e gli spezzai gambe e braccia, e me ne andai. Non lavoravo solo per tony ma per chiunque mi chiedesse lavoro, mi pagavano e gli orari me li sceglievo io. insomma Magiorenne e malavitoso. Questa vita aveva dei problemi a sua volta però.

il solito dolore intensoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora