il solito dolore intenso

il lascia passare

L'adoloscenza passava tra i cazzotti di mio padre e le fottute grrida di mia madre, e giuro odiavo più gli urli che i pugni, dato l'odio che provavo dentro casa stavo tutti i giorni fuori, non mi drogavo o cazzate del genere massimo bevevo, mi piaceva scopare e come se mi piaceva e mi piaceva sin da piccolo fare a botte e ho praticato tante arti marziali quindi me la sono sempre cavata, ma alla fine non risolveva nulla mi faceva stare meglio ma non risolveva le cose, il lascia passare per stare meglio era lei una ragazza si chiamava Elena ed era stupenda, era semplice come piaceva a me e lei era l'unica che.. che mi capiva che sapeva del perchè ero sempre arrabbiato, perchè al primo Ah di qualcuno partiva un pugno con tanta forza e rabbia da spaccargli la faccia, lei sapeva tutto, i compagni di scuola non ne parliamo li odiavo tutti, li. Ma cazzo lei era una droga è la cosa più stronza del mondo non sono mai neanche riuscito a sfiorarla, io non ho mai provati sentimenti anzi odiavo solo sapevo fare solo quello, ma lei mi fece provare l'amore quel lascia passare stupendo. Passavano gli anni e l'amore cresceva e papà invece cominciò a smettere di picchiarmi, anzi cominciai io e quando lo feci lo uccisi, me lo ricordo come se fosse ieri, se picchiava me andava bene ma se picchiava mamma mi rodeva parecchio il culo, odio veder picchiare le donne e quel giorno mamma stava poco bene e gli vomitò sulle scarpe lui allora decise di prendersela con lei gli diede un pugno che svennè all'istante non capì più un cazzo lo presi per il collo, mi guardò e mi disse :"Hank che cazzo fai! è una lurida puttana e ci perdi pure tempo" ridendo" e cosa vorresti fare sei un inutile pezzo di merda!" gli diedi un pugno in bocca e comincio a sanguinare cadde all'inidetro mi misi sopra di lui e colpì colpì colpì fino fino a che non respirò più, avevo 17 anni e mamma si prese tutte le responsabilità per mia fortuna non fece neanche un giorno di carcere un giudice non metterebbe mai una donna im carcere quando si protegge da un uomo che la maltratta.