uno,due,tre,respira

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Era sconvolta e disse:"Andiamo subito all'osped.." io la fermai e mezzo svenuto dissi:"tutto ma l'ospedale no NO!", di solito non mi dava mai retta ma quella volta si, mi carico e mi portò sul letto, prese le qualcosa dall'armadietto delle medicine e disse:"ok Elena calma stai calma pensa non fare cazzate come al corso disinfetta la ferita e poi ago e filo, che cazzo di culo che hai non ha preso organi interni." appena mise il disiffetante sulla ferita lanciai un urlo che mi dovette tappare la bocca, il dolore era fortissimo allora disse:"senti devi stare fermo sei forte c'è la fai, mamma mi diceva sempre quando mi medicava di contate uno,due,tre e butta fuori l'aria ok fallo devo finire di disinfettare!" con un filo di voce io:"uno,due,tre AAAAH PORCA PUTTANA" lei mi guardo e disse:" avevo detto butta fuori l'aria ma porca puttana va bene lo stesso" poi comincio a chiudermi la ferita con ago e filo e ogni volta che penetrava la carne io contavo uno due e tre. dopo due ore finì tutto si mise affianco a me e disse:" adesso dormi e domani vediamo come stai!" neanche il tempo di finire la frase e io stavo dormendo come un bambino.
Mi svegliai e lei non c'erà affianco a me, alzai lo sguardo ed era seminuda davanti a me, Elena era semplicemnte perfetta non era tanto alta era bassina con i capelli corti e rossi aveva gli occhi di castano scuro poi non aveve tante tette ma un culo da favola, io parlai:"lo spettacolo di prima mattina niente male" lei:"stronzetto non puoi muoverti per ora ma sò che lo farai, io non te lo consiglio ma poi fà come te pare, io ritorno per le 14:00 aspettemi che parliamo di quello che è successo, adesso che ti sei goduto le mie chiappe al vento sappi che non le avrai mai adesso vado a lavoro stronzetto" si avvicino per darmi un bacio in fronte e quando se ne stava andando dalla stanza provai ad alzarmi il dolore nella pancia era fortissimo feci due passi e caddi lei so girò e disse:" sei proprio un coglione neanche cammini senti adesso ti rimetto a letto e se provi ad alzarti ti taglio le palle" io risposi:"no,no tranquilla non mi muovo" anche se volevo muovermi non potevo il dolotr era insopportabile quindi decisi di dormire, cosa molto strana visto che ho sempre sofferto d'insonnia e 4 ore filate non sono mai riuscito a farmele, forse lo stress forse il dolore mi addormentai nel giro di due minuti. dopo sette/otto ore mi sveglia di soprassalto avevo sentito sbattere la porta, ascoltai i passi erano scarpe da ginnastica, allora realizzai non poteva essere Elena era uscita con i tacchi questa mattina, mi alzai con tutto il dolore e mi misi dietro la porta, appena aprì la porta estrassi la pistola che ancora avevo nella fondina, era Elena, si girò mi vide e cacciò un urlo tremendo e sbraitando:" MA che cazzo fai mi vuoi far morire d'infarto!"io rimisi la pistola nella fondina e mi risdraiai e dissi:"scusa avevi i tacchi questa mattina ed non ho riconosciuto il rumore pensavo fosse qualche bastardo." lei:"coglione quando finisco lavoro vado sempre in palestra!" io:" scusa e solo che ultimamente nom campo più" elena:"mi dici che cazzo è successo, che cazzo stai facendo è un pò che non ti si vede, che cazzo mi ti ritrovo accoltellato e sparato e non dire cbe sono le solite risse.." io risposi interompendola:"È stato il lavoro" lei sbraitando:"LAVORO! da quando a lavoro ti accoltellano e ti sparano, serimante Hank dimmi che cazzo di casino ti sei messo" non potevo resisterle e quindi raccontai tutto:" Hai presenre che mi hanno lincenziato bè mi sono messo in proprio se qualcuno ha bisogno di picchiare qualcuno estorcere soldi o dar fuoco a case e macchine ci sono che faccio tutto. ieri avevo un lavoretto ben difficile dovevo..dovevo..." lei:"DOVEVI!?" io:"dovevo uccidere un fottuto trafficante d'armi e sai chi mi ha mandato a ucciderlo quel pezzo di merda del padre di philips. ho ucciso 6 persone 6 fottute persone sono un cazzo di mostro." lei mi guardo e disse:" Uno non sto più co quello stronzo hai fatto bene a spaccargli la faccia due non sei un mostro tre di no a questa vita nn puoi continuare cosi tra poco fai 19 anni e guarfa come ti sei ridotto" io risposi:" Ormai ci sono dentro e quello stronzo mi paga bene ma mi ricatta con te sà che ci tengo a te e dice che se faccio qualche cazzata si rifarà su di te.Io so solo rovinare lr vite altrui io io..." lei mi interuppe:"non è colpa tua stronzetto trova una soluzione, ricordati che io ci saró sempre per te.."

il solito dolore intensoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora