Decisioni

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James

Lily era svenuta dopo la notizia, ora era distesa con la testa appoggiata sulle ginocchia di Marlene, probabilmente si sarebbe svegliata di li a poco. Io ci ero rimasto un po' male, insomma, non era felice che avremmo passato gran parte dell'anno insieme? Lunastorta diceva che le stavo troppo addosso e la tormentavo, in effetti un po' era vero... 

Quando l'avevo conosciuta stavo prendendo in giro Mocciosus insieme a Felpato ed era arrivata lei, fiera e potente con la chioma rosso fuoco e quegli occhi del colore dell'Avada Kedavra che tormentavano le mie notti. Lo aveva difeso e io ci ero rimasto un po' male, ma poi, quando venne smistata come me in Grifondoro, il mio cuore fece parecchi salti di gioia, avrei passato vicino a lei diversi anni della mia vita!

Mi feci degli amici ad Hogwarts, ci chiamavamo i Malandrini, gruppo vip formato da me (Ramoso), Felpato, Codaliscia e Lunastorta. Questi nomi in codice li avevamo progettati al quinto anno quando, finalmente, io, Sirius e Peter riuscimmo a diventare animali, io un cervo, Sirius un grosso cane nero e Peter un topolino. Peter è sempre stato il più debole, i Serpeverde lo prendevano in giro e quindi noi Malandrini lo avevamo fatto entrare nel gruppo. 

Tornando a Lily per me era stata da subito una scommessa, tutte le ragazze mi ammiravano, volevano qualcosa da me, e come dargli toto? Sono divino in fondo! Ma le no, lei era diversa, rispettava le regole, studiava un sacco e stava un po' sulle sue, fino al quinto anno passava un accodi tempo con Mocciosus, ma poi quella brutta serpe l'aveva chiamata in quel modo orribile, come aveva osato? Alla mia Lily? Dopo l'ho vista piangere, di notte in sala comune, sembrava così innocente e indifesa, avrei voluto abbracciarla, consolarla, ma lei mi avrebbe picchiato e urlato contro, mi vedeva così, un bambino arrogante, un pallone gonfiato, un ragazzino che conquista tutte e lei non sarebbe caduta nella mia "trappola", purtroppo. Ma questo non mi fece arrendere, per tutti gli anni le chiesi appuntamenti, ogni giorno, ogni minuto della mia esistenza era programmato per conquistare Lily Evans, e ci sarei riuscito se solo lei non mi avesse odiato.

Quando è svenuta ammetto di esserci rimasto un po' male, ma evidentemente non si fidava di me, sarei cambiato per lei, in questo periodo di guerra lei aveva bisogno di qualcuno in grado di proteggerla, in grado di aiutarla e consolarla, un vero uomo. Di fisico sembravo un uomo, ma di carattere? no di certo, io ero come Peter Pan, un bambino mai destinato a crescere, ma io non lascerò andare via la mia Wendy tutta sola, io crescerò con lei, perché la amo e sarà per sempre così.

Mi avvicinai a Lunastorta e, guardandolo con fare serio, gli sussurrai all'orecchio:

- Adesso basta, quest'anno riuscirò a farla innamorare di me, cambierò, niente più sveltine nei corridoi o ragazze di cui neanche so il nome, niente scherzi inutili, in particolare a Moccio... Pitone, sarò responsabile, in modo che lei capisca che sono cresciuto.

Lui mi guarda sorridendomi felice e orgoglioso

Remus: Finalmente James, credevo non sarebbe mai successo

Era la mia decisione, per amore si fa tutto e io l'amavo, non era più una scommessa.

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Spazio autrice

Salve, è il secondo capitolo, ma nel primo non avevo messo questo spazio. Spero che la storia vi stia piacendo, in questo periodo ci sono le vacanze, quindi scriverò molto perché poi, quando ricomincerà la scuola, dovrò studiare molto, perché quest'anno ho gli esami. Questo capitolo è più corto del precedente, ho fatto parlare un po' James, nel prossimo spero di far parlare un po' i Malandrini, Marlene e Alice. Spero che vi piaccia, ciauuu



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