Cene e attacchi

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Regulus

Ero nervosismo, il sudore mi volava lento e freddo dalla fronte e mi tremavano le mani. Accanto a me camminava Severus, anche lui era nervoso ma non lo dava a vedere. Avery e Mulciber erano entusiasti ed euforici, tenevano le bacchette in mano con forza e rabbia ma anche una sorta di eccitazione brutale. Mi facevano paura.

Mulciber:- tutto chiaro?

Severus:- l'ho ideato io questo piano, sono sicuro che sia chiaro a tutti

Avery:- vedete di non farci fare brutta figura.

Regulus:- e perchè dovremmo?

Li guardai con rabbia e determinazione, le prime emozioni che provavo da molto tempo. Ero arrabbiato con Sirius e determinato a diventare finalmente il figlio che i miei avrebbero tanto voluto.

Vidi il ristorante da lontano e lo feci osservare dagli altri.

Ci scambiammo un segno e ci mettemmo in posizione.

James

Dio, com'è bella Lily.

Per la cena si è messa dei semplici jeans e un bellissimo maglione verde scuro. Sorride tranquillamente mentre parla con Frank, potrei anche ingelosirmi se solo lui non stesse tenendo la mano di Alice sotto al tavolo, cercando di non farsi notare.
Per loro è stato tutto facile, si sono visti, si sono innamorati e si sono messi insieme, BOOM storia perfetta.

Ma a me la perfezione non piace, forse per questo amo Lily, Dio quanto la amo, più del Quidditch, più dei boccini, più del mio fan club personale.

Lei si gira, mi guarda, diventa rossissima e distoglie lo sguardo.

Sirius mi guarda e sorride malizioso, che bastardo,  come se io facessi così quando guarda il culo della McKinnon (cosa che sta facendo in questo esatto momento)

Lupin:- ragazzi ma come facciamo a essere certi che voi non abbiate usato la magia?

Sirius:- ma come Moony,  non ti fidi?

Marlene:- ovvio che non si fida, siete troppo abituati

Lily:- ragazzi tanto si sa che vinceranno le ragazze, hanno me in squadra, unica sangue sporco ergo sono abituata ergo vinceremo

Mi incupisco al pensiero che sia una sangue sporco, non perchè sia razzista ma perchè Voldemort vuole uccidere quelli come lei, ma io ho appena capito che la amo e non voglio perderla.

Io:-Lily...possiamo parlare un momento?

Ovviamente tutti si girano verso di me, alcuni con sguardi maliziosi (Sir, Marlene e Frank) altri con sguardi spaventati e curiosi (Lily, Rem,  Peter e Alice)

Lily si alza e insieme usciamo dal ristorante. All'aria aperta è ancora più bella.

Lily:- è successo qualcosa?

Io:- io mi sono reso conto di una cosa ma non voglio spaventarti anche se Sirius dice che dovrei dirtelo perchè è una cosa abbastanza importante se non fondamentale. Penso proprio che dovrei dirtelo ma non ho il coraggio il che è ironico perchè sono un Grifondoro, dovrei avere il coraggio nel sangue ma vedi tu mi fai venire paura, mi fai tremare le gambe e mi fai provare tutte quelle cose che provano i principi azzurri delle tue favole.

Lily rise, Dio quanto amo la sua risata, così cristallina e contagiosa.

Lily:- vai al punto James

Io:- Beh...vedi... io credo anzi, sono sicuro...di amarti

CAOS

Alice

La mano di Frank non stringeva più la mia, era stato catapultato dall'altra parte del ristorante. Sirius era incastrato sotto un muro che era  caduto, Remus era tutto insanguinato e giaceva per terra privo di sensi, Peter si nascondeva dietro un tavolo e tremava, senza lesioni gravi, Lene era priva di sensi accanto a me, i capelli erano leggermente bruciacchiati e aveva due brutti tagli, uno sulla fronte e uno sul ventre. Io ero cosciente ma non so in che condizioni, probabilmente pietose.
Ma dov'erano Lily e James? Continuo a cercarli con lo sguardo finché anche io perdo i sensi e intorno a me diventa tutto buio.

Lily e JamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora