Chiamate

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Cap 7

(Questo capitolo non è scritto come se fossi qualcuno in particolare, è scritto in terza persona)

-Dormitorio Femminile di Grifondoro del Settimo anno

Erano le sette meno venti del mattino e le nostre tre ragazze dormivano ancora come angioletti. Alice era rannicchiata e abbracciata a un cuscino sognando, con molta probabilità, un Portiere di Grifondoro molto imbarcato di nostra conoscenza...

I corti capelli scuri erano in disordine , il piumone le arrivava fino al naso e aveva un'espressione serena in faccia, come se stesse saltando su un mucchio di zucchero filato.

Marlene aveva i lunghi capelli ricci color cioccolato sparsi ovunque, al risveglio si sarebbe trovata un groviglio indomabile in testa; aveva un'espressione corrucciata, come se stesse facendo cattivi pensieri.

La nostra "dolce" Evans aveva un'espressione rilassata, la candida pelle era, al solito, in contrasto coi capelli rosso fuoco, le palpebre celavano il verde magico dei suoi occhi e il piumone era completamente scaraventato per terra, segno che si era mossa parecchia durante il sonno.

Questo quadro idilliaco sarebbe presto stato rovinato da cinque Grifondoro di nostra conoscenza.

Come sapete, per i maschi era impossibile salire le scale dei dormitori femminili, per questo i nostri cinque amici avevano progettato di salire fino alla porta delle nostre tre fanciulle con le scope, esatto, volando, alle sette meno venti del mattino. Questo era molto urgente perché il professor Silente li aveva mandati a chiamare, dicendo che dovevano venire nel suo ufficio entro le otto tutti gli alunni Grifondoro del settimo anno, chiedendo ai ragazzi di avvertire le ragazze

Dormitorio Maschile di Grifondoro del Settimo anno

Erano le sei e mezza del mattino e i nostri ragazzi si stavano preparando per andare a chiamare le nostre belle fanciulle

James:- Lo sapevo, dopo che faremo sta cosa la Evans mi rifiuterà sicuro

Sirius:- Non dire cazzate Ramoso, lo facciamo per ordine di Silente, e non c'è altro modo, quindi siamo obbligato a chiamarle così

Remus:- Felpato ha ragione, le scale non le possiamo salire, quindi siamo costretti ad andare sulle scope

Frank:- Dato che Peter è abbastanza negato con la scopa, salirà con me, Remus, pure tu sei negato, senza offesa, quindi salirai con Sirius

Peter:- Hey! io non sono negato, solo perché una volta sono caduto, accidentalmente, addosso alla McGranitt non potete farne un affare di stato!

Sirius:- Peter, Frank ha ragione, ma non capisco perché Remus non può stare sulla scopa di James!

Remus:- James deve fare bella figura con la McGranitt, e presentarsi in scopa con un tizio malaticcio non p il massimo

James:- Grazie Lunastorta! Mi hai salvato. E ora presto, alle scope!

-Dormitorio Femminile di Grifondoro del Settimo anno

La porta si aprì di scatto e i nostri Grifoni atterrarono elegantemente sul pavimente. Non diciamo cazzate, ovviamente fecero un fracasso del cazzo e JAmes, casualmente, atterrò sul letto di Lily, cioè quello più vicino alla porta. I loro visi erano a due millimetri di distanza, infatti, la prima cosa che Lily vide quella mattina furono gli occhi color cioccolato fuso di James, che li guardarono come per scusarsi.

Lily:- MI SPIEGATE PERCHE' CAZZO CI AVETE SVEGLIATE ALLE SETTE DEL MATTINO!?!?!?!?!

Marlene:- CHE CAZZO CI FATE NEL NOSTRO DORMITORIO!?!?!?

Alice:- Ciao Frank!- con gli occhi dolci, subito dopo Lene e Lily la fulminarono con lo sguardo e lei si nascose sotto il piumone.

James si levò dal letto di Lily e lei si alzò pure, inciampando sul piumone che durante la notte era caduto a terra. Quindi Lily era a terra con addosso un pigiama composto da canottiera bianca e pantaloncini bianchi con cuoricini rossi, James era incantato da quella vista, ma dato che era un cavaliere, la aiutò ad alzarsi e a coprirsi con il piumone, non voleva che i suoi amici la guardassero in quello state, lei era solo sua!

Remus:- Scusate ragazze, Silente vuole che andiamo da lui alle otto del mattino e non sapevamo come chiamarvi per farvi svegliare subito!

Lily:- Oddio! Perché ci vuole nel suo ufficio? Avete fatto qualcosa?

Marlene:- Edda Lils! Magari vuole solo dirci qualcosa!

Lei aveva un bellissimo pigiamone di lana con le paperelle, Lily aveva sempre caldo la notte, per questo era vestita leggera. Alice invece aveva maglietta blu e pantaloni della tuta neri, tutti i ragazzi avevano l'uniforme.

Le ragazze si vestirono e, alle otto meno venti del mattino, si incamminarono verso l'ufficio di Silente


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Spazio Autrice

Heyyy, curiosi di sapere che vanno a fare nell'ufficio di Silente???

Oggi ho pubblicato due capitoli perché domani torno a scuola, quindi vi lascio un po' sulle spine, comunque credo che domani riuscirò comunque a postare qualcosa, quindi tranquilli. alla prossimaaaa



Lily e JamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora