Realizzare

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Lily

Mi ero svegliata con la testa poggiata sulle ginocchia di Marlene. Ero ancora un po' confusa, insomma, Potter Caposcuola? cosa si era bevuto Silente prima di fare una scelta del genere? mi Odiava e quindi mi voleva punire? tante erano le domande e solo una la risposta, anche se molto improbabile , magari lo aveva scelto per farlo responsabilizzare e lei non poteva certo ostacolarlo, anizi, lo doveva aiutare a far crescere James. Che compito orribile pensai subito, ma soprattutto faticoso e pericoloso. Ma in fondo sono una grifondoro, ciò significa che non dovevo aver paura di nulla. Anche se mi avrebbe fatto meno paura affrontare Lord Voldemort in persona che responsabilizzare Jam—-Potter, James? non lo avevo mai chiamato James, per mantenere le distanze, magari lo dovrei chiamare così per fargli credere di volerlo aiutare, magari... no, per me lui sarà sempre e solamente Potter, l'arrogante, pieno di se, pallone gonfiato Potter. Ma era anche amico di Remus, e ora che io e lui ci frequentiamo di più automaticamente dovrò frequentare di più anche Potter, lo ignorerò, questa è la mia decisione finale.

Apro lentamente gli occhi e noto che nello scompartimento ci siamo solo io e Marlene

Io: - Lene, Dov'è Alice?

Lene: - Dal principe azzurro

Con "principe azzurro" intendeva Franck Paciock, di cui Alice era cotta dal terzo anno, non si erano ancora fidanzati perché erano stupidi, ma entro fine anno saranno già sposati probabilmente. Quando sono nei paraggi si senti il diabete nell'aria, io e Lene ci scherziamo sempre su ma abbiamo sognato anche noi un fidanzato, lei aveva avuto tante piccole storie, non era una brava a impegnarsi seriamente, per lei siamo giovani e dobbiamo divertirci, ma io vorrei qualcuno di serio, che mi sappia ascoltare e ancora non l'ho trovato, ma sono giovane, ho tutta la vita davanti, c'è ancora tempo.

Io:- Dove sono quei quattro scapestrati?

Lene: - Nel solito scompartimento, quando se ne sono andati James mi è sembrato quasi dispiaciuto...

Io:- Lene, Potter non sarà mai dispiaciuto per avermi fatto qualcosa, buona o cattiva che sia, però mi dispiace di essere svenuta, ci deve essere una ragione per cui Silente ha fatto questa scelta, quindi vado a scusarmi, dato che IO sono brava, gentile ed educata

Marlene mi ride in faccia e io le faccio la linguaccia, apro la porta dello scompartimento e mi dirigo verso quello dei Malandrini. Busso ed entro.

Dentro trovo Remus che legge un libro, Peter e Black che giocano a scacchi e Potter che guarda fuori dal finestrino, ma, quando sente che parlo, si gira di scatto verso di me.

Mi schiarisco la voce e dico:- Potter.... ti potrei parlare un attimo...da soli?

Lui sorride estasiato, gli altri mi guardano tutti confusi, a me sudano le mani; Potter viene verso di me e si chiude dietro la porta dello scompartimento

James: - Quindi Evans, Che mi volevi dire?

Prima sorrideva radioso, sembrava volesse urlare di gioia, ma si rabbuiò d'un tratto, come ricordandosi qualcosa. Passarono due ragazzine rosse in faccia che con una vocina stridula lo salutarono esaltate, alzai gli occhi al cielo e rimasi sorpresa quando James non gli corse dietro e inizi le salutò con un freddo "ciao" continuando solo a guardarmi negli occhi. Loro ci rimasero un po' male e , dopo avermi lanciato un'occhiata velenosa, se ne andarono via scuotendo i capelli

Io: Quindi James... io volevo scusarmi con te, ci deve essere una ragione se ti hanno nominato Caposcuola, evidentemente Silente si fida di te e io mi fido di lui, quindi automaticamente devo fidarmi anche di te credo... 

James: - Ascolta Lily, questo è il nostro ultimo anno e io vorrei passarlo serenamente, non smetterò di chiederti di uscire con me se è questo che speri, ma sarò più responsabile, fuori di qui c' è un gruppo di persone che vuole uccidere quelli che considerano inferiori e, purtroppo per me, tu fai parte di questo gruppo, prometto di proteggerti da chiunque ti insulti o prova a farti del male perché io a te ci tengo e so che anche tu sei contro questi bastardi, perché sei giusta e leale nei confronti degli indifesi, l'ho capito la prima volta che ti ho conosciuta, quando hai difeso Piton dagli insulti miei e di Sirius. Volevo solo dirti che ora siamo una squadra, non farò troppi scherzi quest'anno, combatterò le ingiustizie come quegli eroi babbani. ti aiuterò e non ti devi preoccupare, sono cresciuto e tu sei una delle cause di questa mia decisione. Probabilmente non ci stai capendo molto di ciò che dico, piccolo riassunto, sono cresciuto, non sono stupido, ma provo qualcosa per te e  finché non accetterai di uscire con me, farò tutto ciò che è in mio potere per farti cambiare idea. Se non ti dispiace torno nello scompartimento, crederanno tutti che mi hai ucciso e non voglio che tu venga uccisa dall'orda delle mie fan urlanti. Arrivederci Evans

Mi prese la mano, la baciò e poi, con un inchino, entrò nuovamente nello scompartimento. Io ero scioccata, mi toccai le guance che bruciavano, ero molto rossa, probabilmente più dei capelli... Cazzo , evidentemente è cresciuto veramente, sorrisi tra me e me facendo attenzione che nessuno mi vedesse. Mi piaceva questa nuove versione di Potter, più matura ma non troppo, scherzoso ma coraggioso. ma forse erano solo parole, io voglio i fatti. Però realizzai che stavo sorridendo pensando a Potter..... cazzo meglio di no, non ho alcuna intenzione di diventare una di quelle ragazzine urlanti che gli sbavano dietro. Entrai in scompartimento coi miei pensieri in testa e mi misi la divisa, si torna a Hogwarts, la mia unica vera casa, finalmente.

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Spazio Autrice

Yen, lo so è passato pochissimo, ma devo scrivere più che posso prima di tornare a scuola *musichettatriste* spero che questo capitolo vi sia piaciuto, presto ne scriverò un altro e spero che vi piacerà pure quello... in generale spero che vi piaccia la storia. Nel prossimo vorrei far parlare un Malandrino, magari Sirius e poi Peter, poi vedrò, Arrivederci(?)


Lily e JamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora