Natale (parte 3)

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Dorea

Al piano di sopra ci stavamo divertendo molto, la madre di Frank ci stava raccontando delle storie di quando suo figlio era piccolo e noi stavamo morendo dal ridere.

Augusta:- e poi ha iniziato a fare un balletto strano, cantando e tenendo la bacchetta che un microfono, grazie a questa stupidata ha una piccola cicatrice sotto l'occhio destro- risate a tutti

Silente:- I bambini a quell'età sono adorabili, senza pensieri, sempre felici, senza preoccupazioni

A quel pensiero mi incupii, ora non erano più bambini, i miei piccolini erano sotto con tutti gli altri "giovani",  alla fine di questa guerra non so se saranno tutti ancora vivi e questo mi intristisce. Se dovessi morire io? O Charlus? O entrambi? Non voglio che finiscano come Emmeline e William, voglio che abbiano una famiglia, magari anche loro, voglio che un giorno abbiano dei figli, che siano felici e,soprattutto, vivi.

Vedo Dorcas salire divertita dalla scala della cantina, tutti ci giriamo incuriositi verso di lei che dice:- Sappiate che i Grifondoro del Settimo Anno hanno una scommessa aperta su chi userà per primo la magia. Vogliono capire come sia vivere come i Babbani

Silente scoppia a ridere:- Di chi è stata l'idea? Ha tutta la mia approvazione, i ragazzi di oggi sono pigri, usano la magia per tutto e si dimenticano che ci sono persone che riescono a fare manualmente le loro stesse cose, senza magia, con più fatica e, alla fine, con più soddisfazione

Tutti i genitori e i vari adulti approvano questa scelta ma io devo dire la mia:- Spero comunque che si porteranno la bacchetta, coi tempi che corrono potrebbero aver bisogno di difendersi...

Dorcas annuisce:- Tranquilla, non sono stupidi, Lily ha deciso delle regole, tra cui questa. Sono maschi contro femmine.

Charlus:- Credo di essere sicuro che vinceranno le ragazze, James e Sirius sono abituati a fare tutto con la magia, in più la maggior parte di loro è Purosangue, quindi sono abituati a usarla per ogni piccolo capriccio. Invece nella quadra femminile c'è Lily, che è nata in una famiglia di babbani, quindi è abituata a non usarla, in più è anche una donna, quindi trova in fretta soluzioni manuali.

Dorea:- Perché oggi così a favore delle donne?- lo guardo incuriosita

Charlus:- Perché ti amo

James:- Papà, sei un leccaculo.- dice salendo dalla scala seguito da Lily che gli da uno scappellotto sul braccio

Charlus:- Per poterti sposare devi fare complimenti alla tua donna

Dorea:- Beh, ci sei riuscito

James guarda Lily e scoppia a ridere, mi giro verso di lui:- Che c'è da ridere?

James:- Niente, mi stavo immaginando una cosa

Lily:- E cosa?

James:- Se te lo dicessi poi dovrei ucciderti

Lily:- Non riusciresti mai a uccidermi

James:- Perché no?

Lily:- Sono più veloce di te

James:- Non è vero

Lily:- ...Allora sono più astuta, riuscirei a sfuggirti prima che tu mi uccida

James:- Questo forse, ma comunque è vero, non riuscirei a ucciderti, poi chi mi farebbe copiare Pozioni?

Lily scoppia a ridere e poi gli da uno scappellotto sul braccio, prendono una bottiglia di acqua e tornano sotto

Silente:- Quei due si fidanzeranno prima della fine dell'anno

Dorea:- Li shippi anche tu?

Silente:- Peggio, sono la mia OTP

Non mi stupisce che Silente ne sappia più di me su questi nomignoli babbani

Regulus

Sono a casa mia per il cenone di Natale, siamo radunati attorno a un grosso tavolo, io sono tra Bellatrix e Lucius, oltre a noi tre ci sono i nostri rispettivi genitori, Narcissa, il marito di Bellatrix e alcune altre famiglie Purosangue

Bellatrix:- L'Oscuro Signore mi fa sentire importante, faccio molti lavoretti per lui, sono come il suo braccio destro

Walburga:- E tu, Regulus? Come ti trovi tra le file dell'Oscuro Signore?

Io:- Hem, ecco...tutto ok, anche io faccio alcuni lavoretti per lui, in più sto pianificando una cosa con Piton, Mulciber ed Avery

Bellatrix:- Vorresti un aiuto? Non vorrei che voi sbagliaste qualcosa, il Signore Oscuro non perdona. Mai.

Io:- No, grazie, ce la faremo da soli, dobbiamo dimostrare il nostro coraggio, la nostra astuzia, la nostra impavidità di fronte a tutti

Lucius:- Contro chi vi scontrerete?

Io:- Tutti quelli del Settimo Anno di Grifondoro sono amici tra loro, in più in quel gruppetto c'è la Evans, una sporca mezzosangue, li uccideremo tutti.- non penso questo della Evans, anzi è molto intelligente per essere nata in una famiglia di babbani, la rispetto molto, ma Lui no, l'Oscuro Signore la odierebbe, la ucciderebbe sapendo del suo sangue. In più io non vorrei mettermi contro mio fratello, gli voglio bene nonostante tutto, nonostante lui mi abbia abbandonato. Però devo farlo, altrimenti i miei diserederanno anche me, mi toglierebbero tutto, nome, cognome, una casa, la dignità, tutto, solo perché non sono il figlio perfetto. Ma non sarebbe dovuto toccare a me, doveva essere Sirius, quello che si prendeva la colpa per me quando eravamo piccoli, quello che mi difendeva di Avery quando eravamo piccoli, quello che mi parlava con gli occhi luminosi di Hogwarts, quello che un giorno, tre anni fa, se n'era andato, scappato perchè odiato dai nostri genitori,scappato da loro, da me, dalla sua famiglia, per andare dai Potter, che l'avevano accolto a braccia aperte. Non volevo uccidere quel Sirius, volevo uccidere quello che chiamava James fratello, quello che a scuola non mi degnava di uno sguardo, quello che non mi capiva, che mi aveva lasciato il peso di tutto sulle spalle, quello che non riusciva a vedere oltre il muro che mi sono costruito intorno, quello che pensa che io sia un codardo....e ha ragione, perché io ho paura di tutto questo, lo faccio solo per farmi accettare dai miei, per fargli credere che sono perfetto, come sarebbe stato lui, invece devo combattere ogni giorno contro me stesso per non buttarmi dalla torre di astronomia, per non farmi male, per non uccidermi. Ma non posso, ora tutti contano su di me, ora che Sirius se n'è andato contano su di me.  E io devo accontentarli.

Walburga:- Quindi anche contro Sirius... Perfetto, uccidilo e fagli molto male, come ha fatto lui col nome dei Black.

Annuisco, mi viene da vomitare, mi alzo dal tavolo scusandomi e vado in bagno, mischino nella tazza e mi ficco due dita in gola, per provare qualcosa, per stare meglio, per capire che sono ancora vivo. vedo la cena andare via e non m'importa, è colpa di Sirius, ora non sono più lo stesso, per capire che sono ancora vivo mi faccio male, do pugni al muro, mi graffio, vomito, quando sento queste cose capisco che sono vivo. Ed è colpa di Sirius se devo fare così, se ci fosse lui mi aiuterebbe, mi direbbe che sono vivo, che sono qualcosa, qualcuno, che non sono solo la ripiega di mamma e papà per lui... ma ormai è troppo tardi.

E' colpa sua.

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Spazio Autrice

Heyyyyy, vi piace il continuo? Questo Regulus molto triste, molto solo, voi lo immaginavate così? Sinceramente io si, quindi fatevene una ragione <3. Ora vado, ciao (?)

Lily e JamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora